Fiumi Di Pensieri

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Nel frattempo, stesso giorno.

LEVI POV'S

Dopo aver visto i due per mano, Levi rimase nella stessa posizione per alcuni minuti.

Fiumi di pensieri scorrevano impetuosi nella sua testa, e lui non era in grado di bloccarli.

Non erano sensazioni positive.

Di questo ne era più che certo.

Il nitrito di un cavallo risvegliò il giovane dai suoi stessi grovigliosi pensieri.

A passo veloce si diresse verso il suo cavallo e lo accarezzò come faceva di consueto.

Amava gli animali. Erano in grado di capirti anche stando in silenzio.

Successivamente si mise in sella e partí

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Successivamente si mise in sella e partí.

Avrebbe dovuto incontrare la dottoressa e amica Hanji Zoe nel primo pomeriggio.

Dall'accampamento ci avrebbe messo un paio di ore, e considerando che era una bella giornata, non sarebbe nemmeno stato un brutto viaggio.

Due ore dopo

Per tutto il tragitto Levi era riuscito a distrarsi.

Lo scenario che la natura gli aveva offerto era davvero meraviglioso.

Il cielo era cosparso da candide nuvole.

Stormi di uccelli volavano sereni verso destinazioni ignote, altri rimanevano appollaiati sui rami più alti degli alberi, cinguettando beati.

Una brezza fresca primaverile muoveva con dolcezza le chiome degli alberi verdi, e colpiva leggera il volto di Levi.

Il fresco era contrastato dai raggi caldi del sole, che insieme creavano un tepore rasserenante.

Quando giunse a destinazione l'uomo scese dal cavallo, e si avviò verso gli studi di ricerca dove si erano dati appuntamento

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Quando giunse a destinazione l'uomo scese dal cavallo, e si avviò verso gli studi di ricerca dove si erano dati appuntamento.

Oltrepassato il lungo corridoio che si trovava perpendicolare all'entrata della struttura in pietra, Levi bussò tre volte a una delle tante porte in legno che si trovavano lì.
Alla destra di questa si trovava una targhetta con su scritto "Studio dottoressa Hanji Zoe" .

𝐃𝐞𝐬𝐢𝐝𝐞𝐫𝐢𝐨 (𝐞𝐫𝐞𝐫𝐢-𝐫𝐢𝐫𝐞𝐧)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora