Respiro

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Quella stessa sera partirono con dei carri, potendosi così riposare, per l'ex sede del corpo di ricerca.
Si trattava di un vecchio castello abbandonato da anni.

Quando giunsero a destinazione era ormai mattina, e Levi non perse tempo ad aprire un' impresa di pulizie.

Ci teneva davvero molto.

Si occupava di controllare il lavoro degli altri, che la maggior parte delle volte non riuscivano a portare a termine bene.

Eren e Petra stavano spazzando una stanza con solo un letto.

L'aria era tiepida, ma Eren continuava a indossare la giacca.

Il ragazzo ringraziò il cielo che quell'uniforme gli riuscisse a coprire la macchia viola sul collo, al contrario sarebbe stato davvero difficile spiegarlo.

Una domanda continuava però a rimbalzare come una pallina di gomma nella sua testa.

-Petra...posso chiederti una cosa?- domandò togliendosi dalla bocca il fazzoletto di stoffa.

-Certo, dimmi pure.- rispose Petra posando la scopa.

-Io...mi chiedevo se conoscessi qualcosa sul passato del capitano.-

Petra inclinò la testa di lato.

-Vediamo... ho sentito che proviene dai bassi fondi, e che grazie ad Erwin ora è qui.
Ma non mi sono mai intromessa più di tanto, sono faccende personali.-

Eren annuì.

-Certo che prima di conoscerlo pensavo fosse tutt'altra persona.
Mi ero costruito un'immagine diversa da quella che è in realtà.-

Non che il carattere di Levi gli dispiacesse, anzi. Era uno dei punti che più intrigavano Eren.

Solo che, dopo il processo, una piccola parte di lui non faceva che rimuginare sul fatto che lui non si fosse opposto al volere del comandante.

"Deve essere successo qualcosa in passato.".

Era anche per quello che voleva scoprire la sua storia.

-Credo di aver capito.
Il capitano di oggi è molto diverso rispetto a quello del passato.
Dicevano che fosse più selvaggio e indipendente.
Non dava molta importanza agli ordini dei suoi superiori.- affermò Petra riprendendo in mano la scopa.

-Eren ora io passo per le scale.
Mi raccomando finisci qui da solo.- disse la ragazza ammiccando.

Lo aveva già sfruttato una volta per le pulizie, lo avrebbe fatto per un'ultima volta.

"Cosa lo avrà portato a diventare così allora?" si richiese il giovane ricominciando a spazzare.

Aveva la testa fra le nuvole a tal punto da non accorgersi che il diretto interessato era entrato nella stanza, e ora lo stava scrutando.

-Ti sembra questo il modo di scopare?- domandò sarcastico il capitano.

Eren si sigillò la bocca.
Sapeva che Levi voleva solo prenderlo ingiro.

-Dammi qua, ti faccio vedere io.- esclamò Levi strappando l'oggetto dalle mani di Eren e iniziando a pulire.

-Levi andiamo, so come si spazza!
Ho pulito anche il piano di sopra.-

-Ah sono venuto qui proprio per rimproverarti.
Chi diamine ti ha insegnato?-

Chi diamine ti ha insegnato?-

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𝐃𝐞𝐬𝐢𝐝𝐞𝐫𝐢𝐨 (𝐞𝐫𝐞𝐫𝐢-𝐫𝐢𝐫𝐞𝐧)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora