Ghiaccio

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-Capitano non so veramente come sia potuto accadere, non sapevo di poterlo fare, io- provò a dire il giovane, ma venne interrotto dalle calde labbra di Levi.

Fu un semplice bacio a stampo. Una specie di conforto.

-Ascoltami Eren.

Io ti credo.

E farò qualsiasi per salvarti. Ti ho quasi perso una volta, non succederà di nuovo.-


Eren provò ad abbracciarlo, ma con le manette i suoi movimenti erano limitati.

Si appoggiò nell'incavo tra la spalla e il collo dell'uomo ed espirò.


Levi era diventato così tanto in così poco.


Dentro di sé, un turbinio di fuochi e emozioni sembravano non volersi placare.

Forse era troppo presto, ma voleva dirgli cosa provava per lui, prima che fosse troppo tardi.


-Mi fido ciecamente di te. Qualsiasi cosa succederà, sappi che io ti...-

Si udirono dei passi.

Eren si bloccò immediatamente, Levi uscì velocemente dalla cella.

Un' ombra continuava ad avanzare.


-BUONGIORNO BEL GIOVANE! SEI TU EREN?- chiese una voce squillante.


Hanji fece capolino nel corridoio. Levi per poco non la aggredì.


-Oh, ho interrotto qualcosa?- domandò imbarazzata.

Eren arrossì, e da quel piccolo segnale, Hanji ne ebbe una conferma.

-RIVAILLE E' PROPRIO LUI VERO?- urlò guardando verso il giovane.

-Tsk non so di cosa tu stia parlando quattr'occhi e smettila di urlare dannazione.- disse Levi incrociando le braccia.

Hanji per poco non sfondò le sbarre.

-TU NON HAI IDEA DEL POTERE CHE HAI SU DI LUI MIO CARO! CONOSCO LEVI DA MOLTI ANNI, E NON L'HO MAI VISTO COSI'-

Levi bloccò la parlantina della donna mettendole una mano sulla bocca per farla tacere.

Eren era nell'imbarazzo totale. Cosa avrebbe dovuto rispondere?


Quando Hanji si calmò, finalmente rivelò il motivo per cui si trovava lì.

-Scherzi a parte, tra pochi minuti arriveranno alcune guardie e ti scorteranno fino al tribunale.

Levi ti avrà detto cosa succederà, quindi stai tranquillo, e speriamo che vada tutto per il meglio.

Dobbiamo battere quelle teste dure.- affermò la donna dando una pacca sulla spalla all'uomo.


In lontananza si riuscivano a udire voci indistinte avvicinarsi.

E non si trattava di Erd, Gunther e Auruo.


-Levi vattene subito, non devono sapere che sei rimasto qui con Eren.

Erwin ti aspetta nella stanza di prima.

Eren, fai come ti dicono, mi raccomando.- sussurrò Hanji per non farsi sentire, prendendo dalle mani di Levi la chiave.

𝐃𝐞𝐬𝐢𝐝𝐞𝐫𝐢𝐨 (𝐞𝐫𝐞𝐫𝐢-𝐫𝐢𝐫𝐞𝐧)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora