LEVI POV'S
Quella notte, dopo che Eren si addormentò tra le sue braccia, Levi rimase ad osservare il cielo per un'altra decina di minuti.
Si stava facendo davvero troppo tardi, anche per lui.
Così prese in braccio il ragazzo e si avviò verso l'abitazione.
Nel tragitto non si preoccupò nemmeno di non fare rumore, tanto sapeva che i suoi compagni avevano il sonno pesante.
Probabilmente nemmeno un attacco a sorpresa da parte dei giganti sarebbe riuscito a svegliarli.Quando arrivò davanti alla stanza del ragazzo, entrò e adagiò dolcemente Eren sul letto.
Gli tolse il mantello con cura, lo appoggiò alla sedia e in seguito gli rimboccò le coperte quasi con fare premuroso.
Non voleva assolutamente svegliarlo.
Prima di andarsene, appoggiato allo stipite della porta, vide uno dei suoi foulard.
Non sapeva effettivamente come fosse arrivato lì, ma una mezza idea se l'era fatta.
Prima di uscire, si appoggio allo stipite della porta e osservò nuovamente Eren.
Il suo viso era rilassato, probabilmente stava sognando.
Levi sorrise.
Non ne sapeva il perché, gli era venuto in modo spontaneo.
Mentre stava chiudendo la porta, sussurrò un "fai dei bei sogni moccioso" quasi inaudibile se non da Levi stesso, e se ne andò.
IL GIORNO DOPO
Alle prime luci dell'alba tutti erano già in piedi.
Tutti tranne uno.I soldati erano seduti attorno alla tavola e stavano per fare colazione.
Auruo stava preparando come al solito il tè nero per tutti.
Non piaceva molto a nessuno di loro, tranne al capitano, e sapevano quanto fosse aggressivo la mattina, perciò bevevano e non si lamentavano del sapore amaro che aveva la bevanda.Ma Levi quella mattina non sembrava stanco e irritato, anzi.
Era più carico del solito, considerando anche il fatto che si era riposato all'incirca per poco più di tre ore.
E i suoi compagni se ne accorsero, ma non dissero nulla.
Quando l'acqua iniziò a bollire Petra mise sei tazze sul tavolo, una per ciascuna di loro.
Auruo versò in ognuna di esse quel liquido caldo e iniziarono a bere.-Ma dov'è il ragazzo? - disse Erd tra un sorso e l'altro.
-Ieri sera ho sentito dei passi in tarda notte provenire dal corridoio, probabilmente sarà rimasto alzato l'intera notte. -Levi fece finta di nulla. Non si espose, non avrebbe detto la verità.
Petra in pochi secondi aveva già finito di bere la bevanda e in fretta e furia si alzò e mise la tazza sul lavello.
-Capitano, ho quasi finito di fare il percorso per Eren, per mezzogiorno dovrebbe essere pronto. Se non le dispiace potrebbe accompagnarlo lei fin lì?
-Va bene Petra, ci penso io, ora va. -
E con un piccolo cenno del capo la ragazza salutò la sua squadra ed uscì all'esterno dell'edificio.La mattina precedente, prima dell'arrivo di Eren e subito dopo aver ricevuto la notizia del suo arrivo, Levi aveva incaricato Petra di costruire un percorso ad ostacoli che potesse valutare le capacità del ragazzo.
Non voleva di certo fidarsi delle sue doti ad occhi chiusi, lo avrebbe valutato (per quanto possibile) sul campo.
Eren era andato lì per far parte del corpo di ricerca?
E allora sarebbe divenuto un soldato di tale armata e avrebbe dedicato il suo cuore ai principi di quella squadra.
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𝐃𝐞𝐬𝐢𝐝𝐞𝐫𝐢𝐨 (𝐞𝐫𝐞𝐫𝐢-𝐫𝐢𝐫𝐞𝐧)
FanfictionEren x Levi 🏳️🌈 boy × boy 🔞 smut🍒 DON'T LIKE? DON'T READ! E se Eren e Levi si innamorassero? "𝘘𝘶𝘦𝘭𝘭𝘰 𝘤𝘩𝘦 𝘱𝘦𝘳ò 𝘯𝘰𝘯 𝘴𝘢𝘱𝘦𝘷𝘢, 𝘦𝘳𝘢 𝘤𝘩𝘦 𝘥𝘢 𝘭ì 𝘪𝘯 𝘱𝘰𝘪 𝘵𝘶𝘵𝘵𝘰 𝘢𝘷𝘳𝘦𝘣𝘣𝘦 𝘪𝘯𝘪𝘻𝘪𝘢𝘵𝘰 𝘢𝘥 𝘢𝘯𝘥𝘢𝘳𝘦 𝘭𝘦...