I Potter avevano deciso di invitare anche i Weasley ed Hermione, per quel Natale. Tuttavia i fratelli Weasley avevano rifiutato dato che avrebbero, finalmente, potuto rivedere Charlie e Bill, che non vedevano dalle vacanze di Pasqua dell'anno prima. I due fratelli maggiori, infatti, avevano deciso di tornare a casa per tutte le vacanze natalizie. Nonostante Ron avesse detto ad Harry di essere dispiaciuto e che avrebbe molto più volentieri passato le vacanze con lui che con i fratelli, il corvino aveva visto la gioia che aveva illuminato i suoi occhi quando gli era arrivata la notizia per lettera. E poi lui non si sarebbe sicuramente lamentato del fatto che il suo migliore amico volesse passare il Natale con la sua famiglia. Così lui e la ragazza, alla quale aveva fatto vedere la boccetta con le lacrime della fenice (che l'aveva, letteralmente, fatta strillare di gioia), avevano deciso che avrebbero passato le vacanze a cercare qualche 'ricetta' alternativa sulla pozione antilupo, magari per evitare di farla esplodere, sui libri della biblioteca di Grimmauld Place.
"Mamma! Papà!" esclamò Harry, correndo ad abbracciare i suoi genitori.
"Salve signori Potter!" salutò Hermione, con un sorriso.
"Remus e Felpato" salutò poi il bambino, rivolgendosi al licantropo e al cane.
"Salve signor Lupin! E ciao, bello..." disse, grattando l'orecchio del cane-che-poi-tanto-cane-non-era.
"Ciao, Hermione. Come va a scuola?" le chiese Lily, prendendole con dolcezza il baule.
"Davvero a meraviglia. Soprattutto da quando i serpeverde si sono ritrovati ricop..." incrociò lo sguardo di Harry. "Non importa."
"I serpeverde si sono ritrovati ricoperti da cosa?" trillò Lily.
"Cosa hai fatto ai serpeverde, Harry?" domandò invece Remus, con un sospiro.
"Sono sicuro che è stato epico!" esclamò James, ridendo.
"Papà! Prima di tutto non sai neanche cosa è successo, e poi, tanto per specificare, io non c'entro assolutamente niente!"
"Già, Harry è innocente!" gli diede subito corda Hermione, torturandosi le dita e arrossendo. Se Harry avesse dovuto dare la definizione di attrice avrebbe sicuramente detto l'anti-Hermione...
"Che tu c'entri oppure no, volete spiegarmi cosa è successo a quei ragazzini?"
"E al loro capo casa..." aggiunse Harry. Gli occhi di James e di Felpato si illuminarono all'idea che Harry avesse fatto uno scherzo a Mocciosus. Altro che Lily, Remus e il loro moralismo! Harry aveva seguito le loro tracce.Harry raccontò alla sua famiglia cosa era successo durante una delle ultime lezioni di pozione. Evitò di scendere nei dettagli, naturalmente.
"Fooortissimo!" esclamò James, al settimo cielo.
"James, no." disse Remus, sospirando pesantemente.
"NON E' FORTISSIMO, JAMES! E comunque, per quanto riguarda te, signorino, vedi di tornare sulla buona strada."
"Ma mamma io non..."
"Non c'entri niente, eh? Farò finta di crederci solo perchè sono alquanto stupita dal fatto che tu non ti sia fatto beccare, cosa che questi tr... due imbecilli non sono mai riusciti a fare." si corresse immediatamente Lily, dandosi mentalmente dell'idiota. Ma, ormai, il danno era fatto. Forse, se ci fosse stato Ron, non se ne sarebbe accorto ma Hermione era davvero troppo attenta ai dettagli, a volte in modo quasi maniacale, almeno secondo i due amici.
"Tre?" chiese lei.
"Sì tre... vedi..." Harry si ritrovò in difficoltà.
"Avevamo un terzo amico, solo che ora abbiamo chiuso i rapporti. Harry non lo conosce bene, lo vedeva solo quando era molto piccolo." fece suo padre.
"Oh. Beh, mi dispiace." fece la ragazzina.
"Non importa, è stato meglio così." Harry non capiva come mai suo padre avesse quell'espressione rabbiosa. Non ricordava che sapesse recitare così bene. Sembrava quasi avercela a morte con quel vecchio, inesistente, amico...Quell'anno le vacanze di Natale trascorsero in modo tranquillo, per quanto tranquilla possa essere la vita a Grimmauld Place. Dopo aver concluso i loro compiti, Harry ed Hermione si fecero la promessa che non avrebbero più toccato un libro (di scuola o di informazione, naturalmente, i romanzi erano una cosa a parte...) fino alla fine delle vacanze di Natale, per cercare di divertirsi. James era rimasto sconvolto dall'espressione titubante sul viso di Hermione al momento del patto. Insomma! Lui avrebbe cercato un scusa qualsiasi, e per qualsiasi si intende qualsiasi per evitare di toccare un libro. A volte era anche arrivato, durante le ore di pozioni, a corrompere Felpato per fare in modo che arrivasse sotto forma di cane davanti il professore, per mangiare i suoi compiti non svolti. Sirius naturalmente, durante queste sue missioni, si soffermava anche da Mocciosus per prendere i suoi compiti svolti con una cura incredibile, tra gli strilli e le risate, queste ultime esclusivamente durante il settimo anno, di Lily, una volta scoperto il segreto dei quat-tre amici.
"Questo si chiama infrangere la promessa."
"Lo so, lo so." fece Harry, ma nonostante ciò i suoi occhi brillavano.
"Mi avevi convinto a non toccare più un libro di ambito scolastico fino alla fine delle vacanze!"
"Lo so, Herm, e mi dispiace. E' solo che non so come ho fatto a non pensarci prima!" Harry per poco perse l'equilibrio.
"Sta attento, idiota! Altrimenti dovremo spiegare ai tuoi cosa ci facevi arrampicato sull'ultimo scaffale della libreria!"
Harry si era arrampicato sfruttando gli scaffali più bassi di una delle enormi librerie che si trovavano nella biblioteca di Grimmauld Place. Il libro che cercava, ricordava vagamente, era un enorme mattone che trattava di pozioni, recente in confronto agli altri libri. Se ne trovavano alcune molto oscure, ma Harry era sicuro che ci fosse anche la ricetta per la antilupo al suo interno. Dato che il manuale che si trovava nella biblioteca scolastica si era rivelato inutile e che lui non voleva accettare in alcun modo l'aiuto di sua madre ("Stupido orgoglio grifondoro!" aveva protestato Hermione) aveva deciso di cercare tra i libri di Grimmauld Place qualche pozione che si sarebbe potuta rivelare utile. La pozione antilupo, anche se molto recente, si trovava in quel libro, sfruttato anche dal fratello di Sirius prima della sua morte, dato che voleva fare il pozionista.
Regulus Arcturus Black aveva però la fastidiosa abitudine di ricoprire i margini delle pagine di appunti, rendendo i libri addirittura illeggibili, in alcuni punti particolari. Harry aveva sempre evitato di leggere quegli appunti dopo averne trovato uno che l'aveva lasciato sconvolto.La maggior parte dei libri di quella biblioteca trattava di argomenti oscuri e leggerli era davvero pesante. Tuttavia Harry non ricordava di aver mai letto qualcosa che lo avesse lasciato più sconvolto del capitolo sugli horcrux. Gli horcux, la magia più oscura di tutte. In poche parole si trattava di commettere il gesto impuro per eccellenza, l'omicidio, lacerando la propria anima per rinchiuderne un pezzo in un oggetto. In questo modo, quando il mago a cui apparteneva l'horcux sarebbe morto, parte della sua anima sarebbe rimasta nell'oggetto, lasciandolo in uno strano stato di morte vivente. Nella pagina dove era spiegato come distruggerne uno (utilizzando qualcosa il cui veleno non aveva cura), Regulus Black aveva appuntato le iniziali T. M. R. e aveva fatto il disegno, stilizzato, di un medaglione con incisa la lettera S. Ad Harry ricordava, vagamente, il medaglione di Salazar Serpeverde, che aveva visto in una foto di un libro sui quattro fondatori.
Il bambino, che all'epoca aveva poco più di dieci anni, era rimasto, semplicemente, orripilato. Non era riuscito, naturalmente, a capire molto bene quegli oggetti ma aveva benissimo capito che si trattavano di cose orribili e crudeli. Harry aveva anche cercato di capire per cosa stessero le iniziali. Erano per caso le iniziali delle frasi di qualche metodo strano per distruggere, o creare, quegli oggetti? Erano le iniziali di un nome? Magari di un Tim, un Thomas o un Tom... Alla fine Harry si era deciso a mettere via quel libro, cercando di non pensarci. Infondo gli horcrux a lui non interessavano minimamente, ne' crearli, ne', tanto meno, impazzire cercando di capire come fossero collegati al fratello di Sirius. Aveva deciso che non avrebbe detto niente a nessuno. Non avrebbe mai voluto che il cuore di Sirius si spezzasse al pensiero che il suo fratellino potesse fare una cosa tanto crudele, come creare un horcrux. Da quel giorno, però, Harry aveva cominciato a smettere di leggere qualsiasi libro portasse gli appunti di Regulus Black al suo interno. Questo fino a quel giorno, almeno...
"Questa è una ricetta alternativa della pozione antilupo! Il proprietario del libro ha appuntato alcune modifiche ai passaggi e credo che possano funzionare..." le fece vedere Harry dopo aver trovato la pagina giusta. Non che la situazione gli andasse proprio al genio ma al diavolo, la pozione era più importante.
"Credi che sia corretto?"
"Lo spero, Herm. Non ho altre idee."
"Qui però consiglia di far riposare la pozione in posto all'aperto, 'ove la luce della luna in fase di plenilunio giunge diretta." lesse Hermione. "Dubito che la schiena della strega vada bene..."
"Non preoccuparti di questo, ho la soluzione." disse Harry, sorridendo sinceramente, quella volta. "Hermione, quando le vacanze termineranno sarò lieto di portarti a visitare la stramberga strillante!"
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La famiglia Potter
FanfictionE se in realtà fosse andato tutto diversamente? E se Lily e James non fossero morti, quella notte? Questa è la storia di cosa sarebbe successo, secondo me, se Harry fosse cresciuto con i suoi genitori e i malandrini... Se Voldemort, quella notte, no...