"Dovrebbe essere qui da qualche parte..."
Il nonno, grattandosi la fronte, si avvicinò ai ripiani appesi alla parete in fondo alla soffitta, proprio accanto alla finestra. C'erano moltissime cianfrusaglie accatastate, cimeli di una vita raccolti e custoditi negli anni, che una casa porta con sé celati sotto un sottile velo di polvere.
"Oh, eccola!"
Infilò la mano tra i vecchi oggetti e, ravanando un pochino qua e là, estrasse una abat-jour molto particolare. Fece segno ai ragazzi di avvicinarsi, mentre attaccava il filo ingarbugliato alla corrente.Tutti presero posto attorno alla lampada, e proprio in quel momento il nonno premette il piccolo interruttore. Il sole era da poco tramontato, e dalle finestre entrava una leggera luce rosata, diffondendosi leggera nella stanza, accarezzando gli oggetti con la sua magia, ma quella lanterna creava un'atmosfera ancor più magica. Un cilindro forato circondava la lampadina, e la luce che penetrava dai piccoli fori si proiettava sulle pareti e sul soffitto mansardato, disegnando un cielo puntellato di stelle che vorticavano attorno ai bambini.
"Wow, nonno! Ma come hai fatto?"
Nathan osservava estasiato quella piccola grande magia, con la bocca spalancata e gli occhi sgranati vaganti nello spazio.
"Che ne dite? Abbiamo creato la giusta atmosfera?"
"Non avrei potuto sognarne una migliore."
Il sorriso di Ellen valeva più di mille parole, mentre, meravigliata, si perdeva ad ammirare la soffitta trasformata in un luogo incantato."E adesso, devo prendere il libro che contiene la nostra favola."
Il nonno si avvicinò a un armadio, nascosto in un angolo e offuscato da una leggera penombra, su cui risaltavano ancor di più le stelle create dalla abat-jour. Tirò con forza il pomello di un cassetto un po' incastrato, che cigolò infastidito e alla fine si aprì controvoglia. Una valigetta da viaggio consumata dal tempo fu tirata fuori dal suo piccolo nascondiglio, e aperta davanti ai ragazzi."Questo è il nostro album di fotografie. Contiene la storia della nostra vita, mia e della nonna. Credo sia arrivato il momento di farla conoscere anche a voi... Cosa ne dite?"
Un volume dalle pagine ingiallite era scivolato accanto alla abat-jour, di forma arrotondata per le troppe fotografie che conteneva, i cui angoli spuntavano tra le pagine. Sulla copertina, in rilievo, svettavano i nomi dei vecchietti, "Giorgio & Nadia", in corsivo e a caratteri dorati."Oh, nonno, da piccola adoravo i tuoi racconti, soprattutto quello di Peter Pan, perché mi sono sempre sentita come lui... Sarei rimasta all'Isola che non c'è a ogni costo, a differenza di Wendy... Però, sai, credo che questa storia supererà tutte le altre e sarà la più bella di sempre."
La nonna le fece una carezza sulla testa, percorrendo con le dita i suoi folti capelli intrecciati:
"Lo credo anch'io, Elly."
Alzò lo sguardo sul marito, un sorriso complice sul viso e un'emozione indescrivibile nel cuore... Quella era la loro storia, e avrebbe voluto riviverla un milione di volte, senza cambiare nemmeno un istante.
STAI LEGGENDO
Un album di fotografie
FantasyAlcuni bambini vorrebbero soltanto poter chiudere gli occhi e ritrovarsi già grandi; altri, invece, non vorrebbero mai crescere... Ellen e Nathan vivono la loro infanzia da queste due opposte prospettive, ma entrambi dimenticano un segreto: vivere c...