1. il ragazzo dell'open day

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Marta pov's
//14 dicembre//
Mm: su Marta, sbrigati! Se no farai tardi!
M: ecco!
Metto dei jeans neri ed un maglioncino rosa corto con due buchi sulle spalle, poi vado in bagno e continuo a prepararmi lì.
Devo correre, non voglio far tardi all'open day della scuola.
Forse non starete capendo molto.
Sono Marta Losito, figlia unica.
Ho 13 anni e faccio la terza media.
Vivo a Roma, oggi è 14 dicembre e devo andare all'open day della scuola superiore che credo prenderò a settembre.
L'istituto tecnico per il turismo.
Per arrivarci dovrò prendere un autobus e poi la metro, ma non mi importa.
Mi ispira un sacco la scuola, ma soprattutto le materie:
3 lingue inglese, tedesco e spagnolo;
Poi economia, diritto...
Aaaawww!
Io mio sogno da piccola era fare la signora delle agenzie di viaggi, anche se tra qualche anno non credo esisteranno più per via di internet, ma voglio comunque continuare su questa strada: il turismo.
Io amo l'inglese, lo so anche abbastanza bene!
Come vado a scuola?
Con la macchi- ok, seriamente.
A scuola vado abbastanza bene, ho la media del 7/8.
Non sono una secchiona ma nemmeno una capra, dai.
Sono nel normale.
Non studio quasi mai, solo quando devo e questo mi porta a prendere voti abbastanza alti (voi non lo fate che se all'interrogazione sei impreparata/o è 2!)
Ora però mi devo preparare o farò tardi!
Metto il mascara e pettino i capelli.
Sono le 14;15, sono uscita prima da scuola perché l'open day inizia alle 15.
Mi devo sbrigare!
Finisco di prepararmi ed in 15 minuti sono pronta.
Scendo al piano di sotto dai miei genitori.
M: pronta, andiamo?
Mm: andiamo
Papà prende le chiavi di casa e della macchina e partiamo.
Dobbiamo arrivare alla stazione della metro e poi con essa arriveremo alla scuola.
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Stiamo entrando nella scuola.
È un edificio vecchio, vista anche la pozione, siamo nel centro.
Però questa cosa è anche molto affascinante!
Mm: scusi, sa dov'è l'aula magna?
Chiede mia mamma ad una, credo, professoressa.
X: infondo a destra
Le sorridiamo ed andiamo dove ci ha indicato.
Ed eccola.
Entriamo, hanno già iniziato.
Mi siedo tra mia madre e mio padre.
La prof sembra simpatica, dovrebbe essere di francese, lingua che non prenderò! Hahhaha.
Nella mia scuola non avevo scelta sulla seconda lingua, quindi ho fatto francese.
Lo detesto.
È semplice, sì, ma alla lunga non ricordo mai nulla!
Infatti, qui dovrò scegliere due lingue tra spagnolo, tedesco e francese.
Come avrete intuito prenderò come prima lingua tedesco e come seconda spagnolo.
Mentre la prof parla del secondo indirizzo della scuola io mi guardo attorno.
Più che altro guardo i ragazzi e le ragazze seduti, non sono molti.
Forse lei la conosc-no, non è chi pensavo fosse.
Mi siedo meglio sulla sedia sistemando anche il giacchetto.
Alzo lo sguardo verso destra e vedo un ragazzo, anche lui girato verso di me.
I nostri sguardi si incrociano.
Ha gli occhi verdi.
Torno nel mio mondo ed il mio sguardo si posa sulla professoressa che spiega.
Lo guardo.
Capelli castano chiaro, sembra abbastanza alto, ma de seduto non vedo molto, carnagione olivastra tipo.
Beh, direi che è molto figo!
Poi quegli occhi...
Verdi.
Meglio tornare ad ascoltare la professoressa.
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Stiamo andando a fare il giro della scuola.
In aula magna ogni tanto guardavo il ragazzo di prima ed ho notato che anche lui mi rivolgeva qualche sguardo.
Mi allontano un po' dai miei per vedere una classe.
Torno dopo poco perché hanno ricominciato a camminare.
Il giro e di conseguenza l'open day finisce e torniamo a casa.
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Mm: come ti è sembrata la scuola?
Mi chiede mia mamma per poi bere un sorso d'acqua.
Stiamo cenando, dalla scuola siamo tornati circa 2 ore fa.
M: ci sta, mi ispira un sacco, credo prenderò questa
Mm: bene
Le sorrido e continuiamo la cena.
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Sono in videochiamata con le mie due migliori amiche: Giulia e Gaia.
Stiamo parlando delle nostre giornate.
Giu: a te amo com'è andato l'Open day?
Ga: infatti, non ci hai raccontato nulla
M: allora, lo a scuola ci sta e le materie mi piacciono
Ga: non intendevamo la scuola
Giu: non so, qualche ragazzo...
Sospiro.
M: stranamente ho qualcosa da raccontarvi sull'argomento
Giu: uuuhhhh
Ridiamo tutte.
Non sono molto tipa da ragazzi, non sono mai stata fidanzata.
D'altronde ho ancora 13 anni.
Giulia e Gaia sono il contrario.
Gaia è stata già fidanzata molte volte è lo è tutt'ora, mentre Giulia si sta sentendo con un ragazzo ma anche lei non è mai stata fidanzata.
M: vi racconto, in pratica eravamo in aula magna ad ascoltare quello che diceva la professoressa, allora io sistemo il giacchetto sulla sedia alzo lo sguardo ed incrocio quello di questo ragazzo
Ga: la situazione si fa interessante...
Sorrido ripensando al momento di oggi pomeriggio.
M: eh nulla, saranno stati 2 secondi ma a me sono sembrate ore
Giu: che cosa romantica
Faccio una piccola risata.
Ga: ma com'era fatto? Era carino?
M: molto carino, alto, capelli castano chiaro e occhi verdi
Giu: come si chiama?
M: è quello il fatto, di lui non so letteralmente nulla
Giu: nemmeno il nome? Non si, lo hai sentito da qualcuno che era con lui magari...?
M: no, zero
Ga: ahia
M: eh, lo so, è un problema
Giu: quindi non potrai più trovarlo o rintracciarlo
M: in pratica sì
Ga: dai, non fa niente, se vuoi ti faccio conoscere qualche amico che gioca a calcio con Davide
M: no, fa nulla, però rimanendo nell'argomento, amo? Con...
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Eii!💕
Rieccomi con la nuova storia.
La trama è diversa, non ne ho mai letta una con questa "base", quindi spero vi piaccia!💕
Inoltre in questa storia ci saranno anche i sottotitoli per ogni capitolo, spero vi piaccia come idea.
E, non so, ditemi cosa ne pensate fino ad ora e chi pensate sia il ragazzo con cui la nostra Giulietta si sta sentendo e il "ragazzo dell'open day"💕
WARNING!⚠
Valerio e Lele in questa storia sono biondi (poi capirete perché Lele).
Baci, al prossimo capitoloo!🥰💕

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