Se fosse colpa nostra? ~tankele~ [In Revisione]

capitolo 45

Quella giornata sembrò interminabile, moltissimi fan su raggruparono per il fan meeting e per incontrare i loro idoli, ma Tanch era stanco e senza forze, Diego con ancora qualche lignetta di febbre e Gian e Lele he cercavano di aiutare in tutti i modi i loro amici; molte fan chiesero cosa fosse successo la sera prima, i ragazzi si guardarono impanicati, la risposta che diedero fu confusa e impacciata, ma molte fan cercarono di farla passare per buona. L'incontro con i fan durò ore che sembrarono infinite, pieni dell'amore dei ragazzi e ragazze che li sostenevano tornarono in hotel, dove gli arrivò una strana richiesta. Mentre Diego si faceva la doccia Gian si era intrufolato nella stanza di Lele e Tanch per chiedergli il loro aiuto, voleva confessarsi ufficialmente a Diego e voleva farlo in grande stile, spiegò il suo piano e i suoi amici accettarono volentieri la sua richiesta di aiuto. Dopo essersi lavati si scambiarono e scesero a cena, Tanch mangiò un po' di pasta, giusto per non fare preoccupare Lele, mentre gli altri ragazzi mangiarono di buon gusto, anche se qualcuno sentiva il cibo che ingoiata tornare su a causa dello stomaco chiuso dall'ansia, appena finirono il dolce misero in atto il piano che avevano ideato prima, Tanch e Gian dissero che avevano bisogno di una boccata d'aria e andarono al posto prestabilito, si trovava poco lontano dal loro albergo e da quella località si poteva vedere tutta Torino che si estendeva a perdita d'occhio, con i suoi tetti rossi ormai resi scuri dal bioo della notte schiarito dalle stelle e dalla luna. Lele invece prese Diego e lo portò nella hall aspettando il messaggio di Tanch per sapere quando condurre Diego da Gian, parlarono del più e del meno come non facevano da tempo, ma la loro animata discussione fu interrotta dal trillo del cellulare di Lele che indicava l'arrivo di un messaggio.
Da: cucciolo🖇❤
Noi siamo pronti.
Lele senza esitare prese sotto braccio Diego e con la scusa di raggiungere gli altri lo portò al luogo definito, a terra era pieno di candele e petali di rose, seguendo la scia profumata raggiunse il ragazzo che lo stava aspettando tremante e in ansia, subito Diego non capì, solo quando fu davanti a Gian si rese conto della scatolina blu che ritirava tra le mani.
Gian:" Okay, ci siamo...Diego, tu che per me sei la persona più importante della mia vita e che in ogni momento mi ha reso felice, oggi ho deciso che era il momento giusto di dirtelo, so di averti fatto soffrire e di averti deluso più e più volte, ma sono disposto a cambiare e a migliorarmi ogni giorno in modo che tu possa innamorarti nuovamente di me, oggi sono qui per chiederti di diventare il mio ragazzo, perciò; Diego vuoi essere il mio ragazzo?" Il ragazzo davanti a lui era senza fiato, non se lo aspettava, come non si aspettava quell'anello che in poco tempo fu al suo dito, perché lui aveva detto di sì, aveva detto di sì al diventare il fidanzato della persona per lui più importante. Poco lontano da loro c'erano Tanch e Lele che si guardarono sorridendo, si baciarono ancora e ancora perché come Diego e Gian erano legati lo erano anche loro. Ora toccava solo a Lele decidere di fare il gran passo, ma avrebbe aspettato finché Tanch non si fosse ripreso un poco. Da quella serata molte cose cambiarono, Diego e Gian nonostante le litigate da donne ciclate, andavano d'amore d'accordo e a volte erano talmente sdolcinati da caricare i denti a coloro che li guardavano, non avevano rivelato la loro relazione ai fan, ma chi lo sapeva era molto felici per loro. In quel periodo in cui girarono l'Italia Lele e Tanch avevano dovuto affrontare diversi ostacoli, la depressione di Tanch stava un poco migliorando ma era ancora abbastanza grave da preoccupare un po' tutti, inoltre una sera Lele aveva scoperto alcuni nuovi tagli sulle braccia di Tanch, si sentì morire.
Finalmente la tappa tanto attesa dai quattro arrivò, Roma, la citta eterna, la loro città eterna, dove si erano conosciuti, cresciuti insieme e iniziato il loro sogno, lì Lele aveva deciso che avrebbe preso la situazione in mano, ma chi si aspettava ciò che da lì a poco sarebbe successo?

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Spazio disagio
Hi girlsssss
Come state?
Scusate per il capitolo al quanto penoso, ma oggi non mi sento vena per scrivere al meglio, perciò vi prego perdonatemi.
Com'è andata oggi?
Leggete molti libri?
Quali sono i vostri preferiti?