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Alessandro's Pov

Ho bisogno di qualcuno che abbia il numero di telefono della Valentino, adesso. Voglio sapere se mi ha bloccato.

Quindi torno dentro per controllare dove sia Emily.

"Em... Emily."
"Dimmi." risponde subito, è nella cucina.
La raggiungo.
"Hai il numero della ragazza?"
Mi guarda allibita. "Scordatelo!"
Cosa?
"No, ma che hai capito? Voglio vedere se mi ha bloccato."
"Tu... Tu la conosci?" indica fuori e annuisco.
"Andiamo in classe insieme."
"E perché ti ha bloccato?" mi guarda confusa.

La mia pazienza è bassissima e le possibilità che le urli contro una bestemmia si stanno lentamente alzando.
"Io non so se mi abbia bloccato. Voglio sapere se mi bloccato, mi dici se mi ha bloccato?"

"Ma che ne so io." e ride. "Che le hai fatto?"
"Assolutamente niente." quasi strillo. "Non le ho fatto niente. Giuro, dai..."

Guarda dietro di me con un'occhiata sempre più confusa e alzando un sopracciglio. Faccio lo stesso per capire ma non vedo nulla di strano.
Fede è girata che sta ancora spruzzando i tavoli.

Non credo di capire e questa cosa mi sta facendo innervosire.
"Beh?"

Lei sta ancora ridendo, ma più piano e prende il telefono dalla tasca del grembiulino.
Lo maneggia per un pò e alza ancora quel dannato sopracciglio.
Gemo dalla disperazione.

"No. Non ti ha bloccato, la foto profilo non ce l'ha."
Aggrotto la fronte. "Fa veda."
"Non mi credi sulla parola?"
È seria?
"Sì, certo. Volevo solo..."
"Aiutarmi?" e mette via il cellulare. "Bene, perché se vuoi c'è da sistemare la frutta in frigo. Vieni con me."

Questa ragazza non me la racconta giusta.

*****

Federica's Pov

Sospiro sollevata.
Per un pelo!

Menomale che l'altra volta ci siamo scambiate i numeri di telefono così da potermi chiedere che risposta doveva dare.

Una cosa tira l'altra, esco dal lavoro solo dopo mezzanotte. E a casa mi riaccompagna mio babbo, venuto a prendermi subito dopo essere stato chiamato. Non ho aspettato molto.

Stanca come sono, dopo stasera, crollerò subito. Menomale che domani è il mio giorno libero. Così posso svegliarmi quando mi pare. Almeno domani.

Durante il tragitto, do un'occhiata al telefono. Dubito che mi abbia scritto, ma hanno festeggiato il diciottesimo di Samu e si sono ubriacati, e Monta mi lanciava delle occhiate strane e sospettose. E questo mi innervosita e mi ha fatto pensare - o sperare? - che avrei ricevuto un suo messaggio derisorio.
Ma niente.

Spero solo di non rivederlo ancora prima di settembre.

Ma perché tutte a me?

"Stanca? Sei silenziosa. Di solito attacchi a parlare di chi c'è, chi non c'è e cosa hai fatto. Tutto bene?" chiede mio padre, con voce calma ma preoccupata, facendo settare i suoi grandi occhi neri dalla strada a me.
"Sì, sono solo stanca. Abbiamo fatto tardi. E mi hanno fatto fare la sala all'interno."
"C'era qualcuno che conosco?"
Ripenso ad una conversazione in cui Samu me lo aveva rivelato.
"Sono giovani, ma era il compleanno del figlio di un certo Gennaro, mi sa."
"Come si chiama?"
"Samuele."

Ci pensa prima di tornare a guardarmi sorridendo leggermente.
"Ho presente. È quello delle medie?"
Arrossisco per l'occhiata provocatoria e annuisco.
"È carino?"
più carino di prima ed ha le fossette quando sorride." ammetto a bassa voce sorridendo come una scema.

Avevo una cotta per lui, è stata la mia seconda cotta in tutto. È durata due anni. E per la cronaca, due anni è stato il lasso di tempo per cui impazzisco al solo sentirlo nominare, non la durata della nostra relazione.

Poi c'è stato Giacomo, e infine Alessandro. Sì, proprio lui.
Alessandro Montanari.
E sembra sapere l'effetto che mi fa perché oggi non ha fatto altro che fissarmi come se fossi apparsa dal nulla e caduta dal cielo.
È stata una vera e propria tortura.

Ed ho notato come mi trattava, lui e i suoi stupidi amici che non facevano altro che ridacchiare e chiamarmi ogni due per tre per ogni cavolata.
Non sono così stupida come credono.
Eppure mi sono lasciata trattare da tale.

So solo che sono stanca e che non voglio pensarci. Fino a domani almeno.

Solo quando mi arriva un messaggio, mi accorgo di aver messo il telefono in vibrazione perché mi vibra insistente tra le mani.

E con grande stupore, il messaggio è proprio da lui.

Arrivata?
Alzo un sopracciglio.

Non apro il messaggio, lo leggo dalla sbarra in alto.

Questo messaggio è stato eliminato.

Dormi?

Questo messaggio è stato eliminato.

Scusa, sono ubriaco.

Questo messaggio è stato eliminato.

Rispondiii.

Questo messaggio è stato eliminato.

Sono uno stupido.

Questo messaggio è stato eliminato.

Ma se puoi farlo tu perché non anche io?

Questo messaggio è stato eliminato.

Non riesco a nascondere un'espressione divertita ma intenerita e penso se sia il caso di mettermi a giocare un pò prima di dormire.
Mi mordo il labbro inferiore.

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