Capitolo 16

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(Chirone è un figo)


Pov's Harry

Non riesco a stare fermo, continuo a spostare il peso del mio corpo da un piede all'altro, facendo rumore a causa delle foglie secche che si comprimono sotto le suole delle mie scarpe.

Mi guardo intorno nervoso e incontro lo sguardo della professoressa Umbridge che mi guarda infastidita: -Potter, le saremmo grati se la smettesse di fare tutto questo rumore, stiamo cercando di sentire eventuali rumori di passi.

-Avanti Dolores, è normale che il ragazzo sia teso, in fondo non conosce niente di questi ragazzi e noi lo abbiamo trascinato in una missione pericolosa senza che lui conosca nè i suoi nemici, nè i suoi alleati.- Il Ministro della Magia mi sorride e io cerco di ricambiare tirando le labbra, anche se con estrema fatica: non riesco a non pensare che a quei ragazzi. Mi sono ricordato di tutte le lezioni in cui ognuno di loro ha fatto sfoggio di particolari attività...quanto sono potenti? Saremo in grado di batterli in un'ipotetica battaglia?

Sposto lo sguardo sugli Auror che hanno scortato me, il Ministro e la professoressa Umbridge nel luogo dell'incontro. Sono cinque in tutto. Così c'era scritto nella lettera che era stata spedita ai quei misteriosi ragazzi: dovevano venire in pochi, come avremmo fatto noi.

La Umbridge aveva impedito al Ministro di dirmi dove mi avrebbero portato, ma non era riuscita a impedirgli di portarmi con loro, così come gli aveva impedito di rivelarmi quali informazioni la ragazza di serpeverde avesse loro dato.

Sposto lo sguardo sulla spazzola blu che si trova a pochi passi dal Ministro per permettergli una veloce via di fuga nel caso le cose si mettano male: esatto, quella è la passa-porta con cui siamo giunti qui...ovunque sia questo "qui".

Gli Auror attirano la mia attenzione: si sono messi sull'attenti e hanno portato avanti le bacchette, sistemandosi in posizioni adeguate per proteggere me, la Umbridge e, soprattutto, il Ministro.

Vediamo arrivare di fronte a noi una bestia incredibile: sopra la vita è un normale uomo, con i capelli marroni lunghi legati in una coda bassa dietro la schiena e una barba ben curata che gli circonda la bocca. Indossa un giacchino di pelle marrone lasciato chiuso con delle stringhe in cuoio. Ma sotto la vita, si vede il corpo di un cavallo, un bellissimo manto bianco curato che ricopre il dorso di quello che normalmente sarebbe il corpo di un equino, e i quattro zoccoli che schiacciano le foglie secche che ricoprono l'intero terreno di questo bosco.

Non faccio neanche caso a Percy e Annabeth, i ragazzi che i Dursley avevano ospitato per fare un favore ad un amico, che sono di fianco a quel... "coso".

Tiro fuori la bacchetta dalla tasca posteriore dei miei pantaloni e uso tutta la mia forza di volontà per spostare lo sguardo da quell'animale mistico e guardare i presenti: vidi Nico, Reyna, Piper, Hazel e Frank dietro Percy che sguainano le loro armi antiche e guardano in cagnesco gli Auror. Questi ultimi, vedendo il mezzo-cavallo si sono un attimo scomposti, ma subito sono tornati sull'attenti con le bacchette alzate davanti a loro, pronti a lanciare schiantesimi contro i nemici.

La Umbridge ha un sorrisino in volto, e il Ministro sta invece guardando i semidei con un'espressione di puro terrore.

-Io sono Chirone, sono un centauro e sono qui in vece di "tutore" di questi ragazzi.

Il Ministro si riprende e, dopo aver riassunto un certo contegno, risponde al centauro.

-Io sono il Ministro della Magia. Ora credo lei voglia una spiegazione per quella lettera che le ho inviato due settimane fa. Ebbene...Chirone, - il Ministro esita a pronunciare quel nome così strano, poi continua a parlare mentre tira fuori la sua bacchetta - l'ho convocata qui per chiederle se è possibile stipulare un contratto di pace. Non vogliamo un'altra guerra, ne abbiamo appena terminata una.

The Kingdom of Hecate||Crossover Harry Potter Percy JacksonDove le storie prendono vita. Scoprilo ora