-Su Percy, rilassati! Siamo solo su un aereo.
-Solo su un aereo? Solo. Un. Aereo? Ascolta Grover, basta solo che Zeus sposti il suo sguardo quaggiù e sono fritto. Letteralmente!
Stiamo volando ormai da due ore e io ho lasciato il segno delle unghie sul sedile. Annabeth è seduta di fianco a me. Ha passato tutta la prima ora di viaggio a cercare di calmarmi, ma ormai ha rinunciato.
-Cosa leggi, Sapientona?
-Un libro che mi ha dato Lou: Storia di Hogwarts.
Come al solito la mia ragazza si informa sempre su tutti i dettagli di una missione.
-Sarà strano non allenarsi. Speriamo solo di non dover stare troppo a lungo in quella scuola.
-Stai tranquilla Sapientona. Abbiamo superato di peggio, e questa volta ci saremo tutti.
Lei mi sorride.
***
Arriviamo a Londra due giorni prima del primo settembre. Insieme a Paul andiamo verso la casa che ci ospiterà.
-Paul! Che piacere! Come sta Sally?
-Molto bene, grazie Vernon. Ragazzi, questo è Vernon Dursley.
-Grazie mille signor Dursley per averci ospitato. Piacere, Annabeth.
Entriamo in casa e conosciamo il figlio dei Dursley, Dudley. L'altro ragazzo però non si è visto.
-Allora Vernon, dov'è Harry?
Il signore fa una smorfia un po' schifata.
-È di sopra, adesso vado a chiamarlo.
Dopo poco tornano giù e si presenta un ragazzo con i capelli marroni, gli occhi verdi e gli occhiali.
-Buongiorno. Sono Harry Potter.
-Lou ci ha parlato di te!
Annabeth ha un'espressione stupita. Grover le tira una gomitata e lei si zittisce subito.
Il ragazzo ci guarda con aria stranita.
-Chi è questa Lou?
-Insomma ragazzo, vai a preparare la cena e sta' zitto.
Harry va in cucina ed esegue gli ordini dello zio.
***
La sera ci sediamo tutti insieme.
-Domani noi vorremmo vedere Londra, se non vi dispiace.
-Certo!Harry vi può accompagnare. A proposito, dormirete in camera sua.
Dopo aver chiacchierato un po' saliamo in camera.
-Allora questo letto è di Grover, questo di Annabeth e questo di Percy.
-Scusa amico, quei due dormono insieme. Puoi anche toglierlo quel materasso in più.
Alle parole di Grover, Harry sembra molto scocciato.
-Mi dispiace, ma non potete dormire insieme.
Non replichiamo. Non ne abbiamo le forze. Il viaggio è stato stancante e i Dursley sono... impegnativi.
Bacio la mia Sapientona e le do la buonanotte.
Verso le due di notte delle urla mi svegliano. Le conosco anche troppo bene. Mi alzo di scatto e vado verso il letto di Annabeth. Lei si sta agitando e urlando nel sonno. Sulla porta ci sono i Dursley e Paul.
Grover la fissa con uno sguardo angosciato, sapendo di non poter fare niente. Harry gli sta urlando di fare qualcosa e non di starsene lì fermo. Io ignoro tutti e mi stendo vicino ad Annabeth. Al contatto con il mio corpo lei si sveglia e, in lacrime, affonda il viso nel mio petto.
-Cosa è successo?
-Lascia stare Potter.
Ringrazio Grover con lo sguardo.
-Cos'era questa volta, Sapientona?
-Bob...
Io la abbraccio forte. Non posso fare altro ed è la cosa che più mi fa infuriare.
Angolino me
Heeeeeeeey ciao!
Ecco un'altro capitolo, se vi è piaciuto mettete una stellina e commentate :)
Buon ciao e al prossimo capitolo!
-MagicallyMe_owl
STAI LEGGENDO
The Kingdom of Hecate||Crossover Harry Potter Percy Jackson
FanfictionIl mondo non si ferma, e nemmeno lo fanno i nostri eroi. Una nuova minaccia incombe sul Campo Mezzosangue ed eliminarla richiederà non solo insolite alleanze, ma anche identità segrete, un viaggio in aereo, un castello magico e dei legnetti che scin...