Capitolo 5

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-Su Percy, rilassati! Siamo solo su un aereo.

-Solo su un aereo? Solo. Un. Aereo? Ascolta Grover, basta solo che Zeus sposti il suo sguardo quaggiù e sono fritto. Letteralmente!

Stiamo volando ormai da due ore e io ho lasciato il segno delle unghie sul sedile. Annabeth è seduta di fianco a me. Ha passato tutta la prima ora di viaggio a cercare di calmarmi, ma ormai ha rinunciato.

-Cosa leggi, Sapientona?

-Un libro che mi ha dato Lou: Storia di Hogwarts.

Come al solito la mia ragazza si informa sempre su tutti i dettagli di una missione.

-Sarà strano non allenarsi. Speriamo solo di non dover stare troppo a lungo in quella scuola.

-Stai tranquilla Sapientona. Abbiamo superato di peggio, e questa volta ci saremo tutti.

Lei mi sorride.

***

Arriviamo a Londra due giorni prima del primo settembre. Insieme a Paul andiamo verso la casa che ci ospiterà.

-Paul! Che piacere! Come sta Sally?

-Molto bene, grazie Vernon. Ragazzi, questo è Vernon Dursley.

-Grazie mille signor Dursley per averci ospitato. Piacere, Annabeth.

Entriamo in casa e conosciamo il figlio dei Dursley, Dudley. L'altro ragazzo però non si è visto.

-Allora Vernon, dov'è Harry?

Il signore fa una smorfia un po' schifata.

-È di sopra, adesso vado a chiamarlo.

Dopo poco tornano giù e si presenta un ragazzo con i capelli marroni, gli occhi verdi e gli occhiali.

-Buongiorno. Sono Harry Potter.

-Lou ci ha parlato di te!

Annabeth ha un'espressione stupita. Grover le tira una gomitata e lei si zittisce subito.

Il ragazzo ci guarda con aria stranita.

-Chi è questa Lou?

-Insomma ragazzo, vai a preparare la cena e sta' zitto.

Harry va in cucina ed esegue gli ordini dello zio.

***

La sera ci sediamo tutti insieme.

-Domani noi vorremmo vedere Londra, se non vi dispiace.

-Certo!Harry vi può accompagnare. A proposito, dormirete in camera sua.

Dopo aver chiacchierato un po' saliamo in camera.

-Allora questo letto è di Grover, questo di Annabeth e questo di Percy.

-Scusa amico, quei due dormono insieme. Puoi anche toglierlo quel materasso in più.

Alle parole di Grover, Harry sembra molto scocciato.

-Mi dispiace, ma non potete dormire insieme.

Non replichiamo. Non ne abbiamo le forze. Il viaggio è stato stancante e i Dursley sono... impegnativi.

Bacio la mia Sapientona e le do la buonanotte.

Verso le due di notte delle urla mi svegliano. Le conosco anche troppo bene. Mi alzo di scatto e vado verso il letto di Annabeth. Lei si sta agitando e urlando nel sonno. Sulla porta ci sono i Dursley e Paul.

Grover la fissa con uno sguardo angosciato, sapendo di non poter fare niente. Harry gli sta urlando di fare qualcosa e non di starsene lì fermo. Io ignoro tutti e mi stendo vicino ad Annabeth. Al contatto con il mio corpo lei si sveglia e, in lacrime, affonda il viso nel mio petto.

-Cosa è successo?

-Lascia stare Potter.

Ringrazio Grover con lo sguardo.

-Cos'era questa volta, Sapientona?

-Bob...

Io la abbraccio forte. Non posso fare altro ed è la cosa che più mi fa infuriare.


Angolino me

Heeeeeeeey ciao! 

Ecco un'altro capitolo, se vi è piaciuto mettete una stellina e commentate :)

Buon ciao e al prossimo capitolo!

-MagicallyMe_owl

The Kingdom of Hecate||Crossover Harry Potter Percy JacksonDove le storie prendono vita. Scoprilo ora