The Kingdom of Hecate||Crossover Harry Potter Percy Jackson

Capitolo 22

ATTENZIONE: leggete con canzoni tristi in sottofondo se potete: darà molto più pathos al capitolo ;)

Percy's Pov

-Se giochiamo bene le nostre carte, noi possiamo avere dalla nostra parte delle divinità immortali con poteri incredibili.

Ma appena finisce di pronunciare quelle parole si sente uno schianto. Ma questa volta è il suono di qualcosa che sbatte contro la barriera magica che protegge il Campo.

Corriamo tutti fuori dalla Casa Grande e vediamo tutti i semidei correre e urlare. I figli di Ares stanno gridando di prendere le armi, i figli di Atena urlano ordini e i figli di Demetra controllano le piante del Campo per creare uno spiazzo.

Quando finalmente mi si libera la visuale vedo il disastro: migliaia di maghi lanciano incantesimi contro la barriera. L'Athena Parthenos incenerisce più nemici possibili, ma sono troppi.

Vedo in prima linea la professoressa Umbridge urlare ordini a tutti.

Stanno per attaccare il Campo.

Stanno per attaccare la mia casa.

Stanno mettendo in pericolo tutti i semidei.

Stanno mettendo in pericolo la mia famiglia.

Il Campo Mezzosangue è la cosa più bella della mia vita. Non lascerò che neanche un filo d'erba venga rovinato.

Riesco a pensare solo a questo mentre corro all'armeria.

Supero il ruscello e continuo a correre, ma ad un certo punto alzo lo sguardo.

Un tornado sta devastando la foresta e si sta pericolosamente avvicinando alle capanne.

Non è un buon segno. Il tempo al Campo rappresenta i sentimenti dei semidei.

-PERCY!

Annabeth mi corre incontro affiancata da Grover.

-STA SUCCEDENDO UN CASINO! SONO RIUSCITI A SUPERARE LA BARRIERA, HANNO DISTRUTTO L'ATHYENA PARTHENOS!

Will Pov's 

Sono seduto sul letto della cabina dei figli di Thanos. Non mi importa più di niente, non mi interessa pensare a delle strategie per evitare una guerra. Voglio solo sapere se il mio Nico è vivo.

È vero, potrebbe essere morto... però la speranza è l'ultima a morire giusto?

Le lacrime sono in procinto di scivolare ancora una volta lungo le mie guance. 

Hazel non ha sentito la morte di Nico. Questo è l'unico motivo che mi ha fatto andare avanti. Ma suo padre è il dio dell'Ade: le sue sensazioni riguardo alle morti hanno un margine d'errore.

Per questo ora sono qui: a guardare il più grande dei due figli di Thanatos seduto in un cerchio di candele a meditare, mentre suo fratello più piccolo è fuori nella veranda della capanna a giocare con un mio fratello. Quel bambino di soli 6 anni ha la sindrome di Down ed è diventato come un piccolo tesoro per il campo: non è in grado di difendersi dai mostri.

Un piccolo sorriso mi spunta sulle labbra mentre lo vedo sorridere al suo compagno di giochi. È molto raro avere bambini qui al Campo, soprattutto d'inverno: i genitori pensano sia troppo pericoloso, e le creature della foresta tendono a stare lontani da noi.

-Will...- volto il mio sguardo verso il figlio Thanatos -mi dispiace... ma Nico ha un'aura di morte... è difficile sentire se è ancora vivo... ma... mi sembra molto difficile che sia sopravvissuto...