Capitolo 21

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Nico pov's

Non volevo... non volevo dirlo... ho fatto un casino...

Come cazzo hanno fatto? 

Non vedo niente. Buio. Oscurità. 

La cosa peggiore è che non è niente in confronto al Tartaro.


Percy Pov's

Il campo è tranquillo. Cioè, per quanto possa essere tranquillo il Campo Mezzosangue alle sei di mattina.

Cado dal letto. Letteralmente. Rotolo giù dal materasso del mio letto nella Cabina numero 3, l'unico modo che ho per svegliarmi a quest'ora.

Peccato però che ieri sera ho avuto la brillante idea di dormire sul letto più in alto tra i due che ci sono in quelli a castello delle Cabine del Campo. Quindi la conseguenza è ovvia: cado nel vuoto atterrando con un tonfo sordo sul legno del pavimento.

Mi vesto ed esco dalla mia cabina. Arranco come uno zombie cercando di non ammazzarmi durante il tragitto verso il padiglione della mensa.

Dopo aver mangiato ed essermi finalmente svegliato mi avvio verso la Casa Grande: da ormai mesi continuiamo a passare le giornate a trovare un modo per risolvere la situazione creatasi con i maghi.

Quando entro nell'edificio mi si presenta davanti agli occhi la stessa situazione di tutti i giorni: semidei che vanno avanti indietro, uscendo ed entrando dalla Casa Grande urlando e struggendosi cercando di avere idee. 

Quando chiudi centinaia di semidei per mesi dentro il campo a pensare, senza farli tornare dalle proprie famiglie per la sicurezza di tutti, c'è sicuramente qualcuno che impazzisce.

Vedo Chirone appoggiato al tavolo dove sono stese varie carte, libero dalla sedia a rotelle. Ha due borse sotto agli marcatissime.

-Hey Chirone

-Ciao Percy

-Almeno stanotte hai dormito?

Lui mi guarda sorridendo appena.

-Sei circa la quarantatreesima persona che me lo chiede.- detto questo distoglie lo sguardo sospirando -Non c'è tempo. Sono passati tre mesi e non abbiamo la più pallida idea di come agire.

Le mie labbra si incurvano in un sorriso triste.

-A volte penso che sarebbe più facile se il Signor D fosse qui ad aiutarci...- dico passandomi una mano sugli occhi.

Un suono sordo fa voltare tutti i presenti verso l'entrata della Casa Grande.

Una figlia di Ecate aveva fatto cadere la testa di Leopardo che stava facendo fluttuare per svagarsi.

I figli di Ecate erano quelli che presero peggio la notizia della guerra. Si stavano addossando tutta la colpa.

Vedo Lou Ellen camminare a testa bassa verso la sua cabina. La seguo per sapere come sta: sono settimane che non ci sentiamo, e ora più che mai abbiamo bisogno di essere tutti uniti.

La vedo entrare nella sua casa e la seguo.

-Hey Lou, come...- le parole mi si spengono in gola. La scena che mi si para davanti mi spezza il cuore. La cabina è un disastro: boccette frantumate a terra, libri di magia strappati. Alcuni figli di Ecate stanno piangendo rannicchiati sui loro letti a castello, mentre i loro fratelli li consolano.

-Cosa sta succedendo qui?- chiedo con le lacrime agli occhi. Avevo visto semidei crollare, in un certo senso, è nella norma. Ma mai un'intera cabina.

The Kingdom of Hecate||Crossover Harry Potter Percy JacksonDove le storie prendono vita. Scoprilo ora