Capitolo 17

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(L'immagine fa piangere T.T)

Pov's Percy

Eravamo arrivati in quella foresta misteriosa al confine del Canada grazie ad un viaggio-ombra. Qualche giorno prima Chirone ci aveva mandato a chiamare.



"È ora di affrontare le conseguenze delle nostre azioni."

"Cosa significa Chirone?"

Non avevamo detto niente sulla nostra missione, Chirone ci aveva fatto promettere che niente sarebbe stato divulgato fino ad un suo ordine.

Eravamo tutti radunati nell'arena, alcuni con l'armatura da allenamento, altri in costume ed altri ancora in vestiti borghesi.

"L'ultima missione è andata male. I nostri guerrieri hanno dovuto rivelare le loro vere identità in una situazione di estrema emergenza. Seppur abbiano salvato uno di loro, i maghi li hanno catturati e fatti prigionieri. L cacciatrici di Artemide e la dea stessa li hanno salvati grazie ad un messaggio inviato da Talia e Pheobe. Ma i maghi hanno paura di noi. È stata dichiarata guerra."

"QUESTO VUOL DIRE CHE CI SARÀ UN'ALTRA GUERRA?!"

Will si era alzato in piedi dalla sua postazione seduta sugli spalti dell'arena di fianco a Nico.

"Calma Will. I maghi ci hanno inviato una lettera poco fa..."

"Come fanno a sapere la nostra posizione?"

"Chiara, sono maghi...avranno i loro segreti, come noi d'altronde. Dicevo...ci hanno inviato una lettera, i cui ci propongono di stipulare un trattato di pace. Io credo che questa sia la scelta migliore...noi di guerre ne abbiamo fatte tante, non voglio perdervi ancora ragazzi."

Tutti annuirono e ci fu un coro di: "Certo, Chirone! La pace è la scelta migliore! Nessuno vuole altro sangue...neppure i figli di Are-AUCH!"

Chirone sorrise.

"Bene, allora con me verranno solo Percy, Annabeth, Piper, Hazel, Frank e Nico."

Will, che era rimasto in piedi, fece qualche passo avanti: "Chirone, Nico vi porterà attraverso un viaggio-ombra al luogo dell'incontro."

"Non ce ne sarà bisogno, Will."

Essendosi seduto alla prima fila di posti dell'arena, gli bastò fare pochi passi per raggiungere il centauro.

"Ti prego..."

Chirone aveva uno sguardo impassibile in volto: "Questa volta no, figlio di Apollo."

Will rimase impassibile. Sostenne per qualche secondo lo sguardo duro del centauro, poi tornò a sedersi vicino a Nico, stringendolo a è e facendolo arrossire.


Poco dopo la fin della riunione, mentre stavo camminando verso la mia cabina, Will mi fermò e mi spinse contro il muro, afferrando il colletto della mia maglietta e avvicinando il suo viso al mio soffiandomi le parole che disse poi contro.

"Nico deve tornare. Sano e salvo. Te lo affido. Io...non posso vivere senza di lui. Questi nemici sono potenti, nessuno li conosce. Io ho BISOGNO che lui torni da me."

Io sorrisi amorevolmente "Te lo sei scelto bene, eh Nico?" pensai.

"Non ti preoccupare, lo proteggerò io."

Lui sospirò di sollievo  allentò la presa sul mio colletto.

"Grazie."

Detto questo si allontanò.

The Kingdom of Hecate||Crossover Harry Potter Percy JacksonDove le storie prendono vita. Scoprilo ora