DISTANT STRANGERS, HYUNLIX

12

I cinque amici quel giorno si videro tutti insieme durante la pausa pranzo; si sedettero al loro solito tavolo e cominciarono a chiacchierare.

Alcuni di loro avevano così tanto da raccontare. New hot tea for us, si disse il biondo.
- Allora, cosa ci devi dire Lix? - domandò curioso Jisung, il quale non era riuscito a chiuderei occhio stanotte anche perché moriva dalla voglia di sapere cosa avessero di così importante da dire.
- Bho... - cominciò il biondino, ma dimprovviso le parole scomparvero dalla sua bocca.

Merda... Ora che si trovava di fronte ai suoi amici non sapeva proprio cosa raccontare, ieri aveva mandato quel messaggio quando ancora era straffato dalle emozioni perciò aveva esagerato sparando qualcosina in più.
Tutti gli occhi dei presenti erano puntati sul ragazzo australiano con le lentiggini, il quale ingoiò per bene il boccone del pasto che aveva preso poco prima. E ora cosa dico?

- Daje, comincio io, non crederete a cosa ho scoperto. - Jeno era proprio emozionato nel dover raccontare ciò.

- Ragazzuoli, un chico carino ha una cotta per uno di voi. - sputò ridendo.

- Cosa?! -

Rimasero un po' tutti scioccati dalla notizia, tutto si aspettavano fuorché tale notizia. Interessante, pensò Felix, si chiedeva chi fosse il fortunato o lo sfortunato.

- E chi sarebbe la persona? - domandò Jeongin.

- Daje bro, spilla il tea per noi. - lo pregò un fin troppo curioso Jaemin, fissandolo con gli occhioni da cucciolo. Quei due da fuori parevano proprio una coppietta, ogni tanto i loro amici si chiedevano se si piacessero a vicenda ma alla fine finivano sempre col negare il tutto. We're just bros, era la loro risposta.

- Joss, ha una cotta per... - disse Jeno, creando suspance. E dunque, il ragazzo castano si trovò a tirargli una sberla dato che si stava stancando di tutto ciò. Voleva solo sapere cosa aveva da dire. Il moretto si lasciò scappare un piccolo ouch ma riprese con il discorso. - Eh sì, fratelli miei, Joss ha una cotta per un certo biondino australiano. -

A quelle parole Felix quasi sputò il suo drink che già di per sé faceva piuttosto schifo. - Ma fratellino mio... sei fottutamente serio? - chiese incredulo il diretto interessato.
- Esattamente, l'ho saputo da Nick che l'ha detto a Rupert. -

- Bella per te Felix, hai un ammiratore piuttosto attraente, insomma un sexy giocatore di football. Chissà com'è a letto? - Jisung fece una faccia piuttosto sexy, mordendosi il labbro inferiore e lasciando uscire dalla propria bocca un finto gemito.
La cosa disgustò palesemente il biondo, il quale gli tirò un pugno sul braccio sinistro. - Io me lo aspettavo, ma l'avete visto quella volta al night, se lo stava divorando con gli occhi. - aggiunse invece Jeongin. Il ragazzo dai capelli color rosa fu d'accordo in quanto lo avesse notato anche lui.

Il biondo a dire il vero non sapeva come sentirsi a riguardo, non era per niente omofobo anzi supportava la comunità lgbtq+ poiché avesse amici che ne facevano parte. Era solo che non riusciva ad immaginarsi assieme ad un ragazzo, sarebbe risultato strano per lui. Comunque il fatto che Joss provasse qualcosa per Felix in qualche modo lo rendeva felice perché lo faceva sentire desiderato, non solo da ragazze ma anche da un ragazzo. Non era male, pensava.
Di una cosa era certo però, lo avrebbe rifiutato perché lo vedeva solo come un amico e non ci teneva a rovinare quella loro preziosa ed unica amicizia. Probabilmente avrebbe fatto l'applicazione al suo stesso college e se le cose tra loro fossero cambiate sarebbe stato imbarazzante incontrarlo ogni volta. Insomma in fondo era un bel ragazzo, lo si poteva affermare senza alcun dubbio. Joss, sì, era davvero un bell'uomo con origini tailandesi e americane ma forse non era proprio il suo tipo ideale.
Aspetta... ma a me non piacciono nemmeno i ragazzi perciò non ho un tipo ideale.