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- Cazzo Jaemin! Perché mi hai appena tirato uno schiaffo? - quasi urlò Felix, toccandosi la guancia che ora era divenuta rossastra. - Muovi quel bel culo che ti ritrovi e comincia a vestirti. -
- No, non mi va. Voglio solo morire e lasciatemi morire solo, amici. -
- D'accordo, noi andiamo alla festa senza di te, coglione. - Disse, lanciando un cuscinetto addosso all'amico grigio, il quale si era comodamente sdraiato sul divano scuro, non facendo altro che lamentarsi della propria vita.

Quest'ultimo non aveva voglia di andare alla festa di un certo Jordan Powell, non ne aveva la minima intenzione. Preferiva starsene a casa a deprimersi nella propria solitudine come al solito. - Dai su Lix, non sto scherzando, vieni con noi. Ti divertirai e spero che per un po' ti dimentichi di Hyunjin. - Disse ora il rosa, con un tono gentile e serio.
Il ragazzo con le lentiggini fece uscire dei suoni strani dalla bocca, buttando la testa all'indietro. - Non mi ricordavo fosse così avere una cotta, insomma è stato anche doloroso; ci sono momenti in cui il mio corpo è stato posseduto dalla gelosia, poi dalla felicità e subito dopo anche dalla tristezza mentre ora invece sono innamorato. Che merda la vita. -
- Be', guarda il lato positivo, non ti ha rifiutato e in più ti ha pure baciato, no? -
- Sì cazzo, ha complicato le cose per me, giuro che se potessi lo pesterei. È colpa sua se sono in tutta 'sta merda. -
- Non arrenderti, comunque basta pensare a lui, oggi devi solo pensare a divertirti. -
Per un breve istante ci fu silenzio totale, nessuno dei due proferì parola, ma se ne stettero lì a fissarsi intensamente.
- Oi Jaemin, vuoi baciarmi? - Disse con uno sguardo maligno Felix, facendogli un occhiolino. - Vieni qua homie, ora limoniamo. - Continuò, alzandosi dal divano e avvicinandosi all'amico.

Ciò che in seguito fu ubidile, fu esattamente il suono di un sonoro schiaffo. - Ouch, cazzo Jae. - Si lamentò nuovamente addolorato, toccandosi l'altra guancia. - Te lo meriti bitch, vestiti. Noi ti aspettiamo fuori. -
- Okay, ma non c'era bisogno di maltrattarmi così. - Aggiunse. - Guarda che tutti gli homies si danno il bacio della buonanotte, e se non baci il tuo homie, che homie sei. -

- Felix, tu stai male, non mi va di baciarti. -
- Io invece voglio. - E fu così che il ragazzo australiano si avvicinò maggiormente al proprio amico per poter posare le proprie labbra su quelle dell'altro.

- Perché cazzo ci state mettendo così tanto?! - Era Jisung, che era appena entrato nel salotto. Ma la scena che si trovò dinanzi ai propri occhi lo stupì chiaramente. - Gay! - Urlò.
- Non lamentarti Jisung, che te ci metti anni a cagare. - Rispose il grigio, dirigendosi verso la propria stanza.

- Dai su vestiti, noi stiamo fuori dalla porta. - Concluse Jaemin, uscendo dalla stanza. - D'accordo. -

Felix si mise davanti al proprio armadio e decise cosa mettersi per la festa. Ultimamente aveva cominciato ad indossare solo i baggy e i cargo jeans, insomma poteva dire di esserne ormai ossessionato. I suoi vestiti erano divisi in due parti; vi era la sua parte soft, ovvero "l'indie kiddo" in lui e poi la parte hard, ovvero il "grunge boy" in lui. Aveva addirittura cominciato a mettersi lo smalto nero e ad utilizzare la matita oppure l'eyeliner per risaltare i suoi occhi eleganti. Non gli dispiaceva, in fondo il make-up è per tutti perciò perché non provarlo su sé stesso?

Si guardò allo specchio e rimase lì a fissare il proprio riflesso; era da un po' di giorni che non si vedeva tanto bello e affascinante. Ne era soddisfatto. Mentre però fissava la sua immagine si poneva una sola domanda: "Sono veramente bisessuale?"

Ogni tanto gli venivano mille dubbi per la testa e temeva di star fingendo, non ne sapeva il motivo ma gli sembrava di farlo solo per attenzione. Forse era solo un po' confuso oppure tale cosa accadeva un po' a tutte le persone come lui.

- Allora sei pronto, o no? -
- Sì arrivo. -

Fu così che uscirono dal loro appartamento nel centro di Cleveland. La casa di Jordan si trovava nel downtown, in quanto era da considerarsi proprio una villa lussuosa.

DISTANT STRANGERS, HYUNLIX Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora