- Finalmente siamo arrivati! - cercò di dire Jisung, riprendendo fiato per la lunga corsa appena fatta. - Ma che cazzo, siamo in anticipo di venti minuti! - Quasi urlò Felix. Innanzitutto avevano corso inutilmente ed era stata una fatica incredibile sorpassare tutte quelle persone che non facevano altro che andare da una parte all'altra. Poi erano arrivati addirittura prima dell'orario stabilito con il capo, il che significava che avrebbero dovuto aspettare per un po' qui fuori.
Imbarazzante, si disse, cercando di trovare una posizione decente per non sembrare uno stupido fermo qui fuori. - Sto morendo di ansia, è il nostro primo vero e proprio lavoro. Voglio davvero fare una buona impressione. - Sussurrò il castano. - Oi Lix, mi stai ascoltando? -
- Guarda quel ragazzo all'interno del locale. - Disse il grigio, indicando il giovane dentro alla caffetteria. - Woah è carino. - Lo complimentò Jisung, tenendo lo sguardo fisso sulla figura del giovane.
- Ma non è quello il punto, lavorerà con noi sicuramente, ha la divisa da tizio che lavora ad una caffetteria. -
- Be' si probabilmente. -
- Pensavo avremmo lavorato solo io e te qui. -
- Ma ti pare che prenda solo due incapaci come noi, quel ragazzo ha sicuramente molta più esperienza di noi due messi insieme. -
- Già. Comunque è bellino come posto, l'hanno cambiato dall'ultima volta. -
- Vero. Oh oh, sta venendo verso di noi. - Disse il castano, girandosi.Infatti, il ragazzo all'interno del locale, incuriosito dai due ragazzi che non stavano facendo altro che fissare il dentro del locale, decise di avvicinarsi per domandare loro se avessero bisogno di qualcosa. - Eccolo, arriva. -
- Salve, avete bisogno di qualcosa? - Chiese in modo cordiale. - Uhm sì, stavamo cercando il capo del locale. Siamo i due nuovi dipendenti. -
- Ah quindi siete Felix e Jisung? -
- Esattamente. -
- Io sono il figlio del capo, mi chiamo Gabriel, prego entrate dentro così vi mostro il tutto. -
- Uhm grazie. - Rispose sempre il grigio.- Allora uno di voi due farà sala, servendo appunto le persone, mentre l'altro starà alla cassa. - Disse.
- Okay, io farò sala. - Confermò Felix. - D'accordo, io starò alla cassa. -
- Bene, avete fatto esperienze simile, insomma, mai provato a fare il cameriere in precedenza? - Domandò, gesticolando con le mani.- Hmm... no. -
- Be' okay, l'importante è trattare bene e mostrarsi sempre sorridenti ai clienti. Là c'è un piccolo spogliatoio dove ovviamente potrete cambiarvi e mettere la divisa. - continuò.- Quando aprite solitamente? -
- Di mattina verso le sei e mezza e chiudiamo verso le sette o otto di sera. So che siete ancora studenti perciò la mattina sarete occupati ma potete benissimo venire per fare l'altro turno. -
- Hm sì, tanto per questi ultimi mesi usciremo verso le una perciò possiamo benissimo cominciare da lì. - Perfetto, oggi faremo una prova per vedere come va. Anch'io sono uno studente del college perciò penso che faremo gli stessi turni. - Disse, sorridendo. - Dove vai? -
- Alla Peterson J. -
- Non è lontano da qui. - Aggiunse Felix.
- Infatti, solitamente ci vado a piedi se non in bicicletta. Comunque, andate a cambiarvi, tra un po' apriamo. -
- Okay. -I due amici si diressero verso lo spogliatoio per potersi finalmente provare la divisa che avrebbero indossato ogni volta a lavoro. - Spero sia decente. -
Quel che si ritrovarono fu; una camicia color bianco ottico con maniche gonfie e dei pantaloni neri non troppo stretti, insiemi ad essi ovviamente vi era il solito grembiulino da cameriere anch'esso di colore nero. - Il classico. -
Si misero a cambiare e lasciarono i loro abiti in un cassetto, chiudendolo con l'apposita chiave.- Oi bruh, non si può mentire, è bello bello. - Disse Jisung, complimentando ancora il giovane. - Chi, Gabriel? Be' sì, è proprio carino. Poi quei ricci di un castano scuro con quei occhi verdi. - Aggiunse Felix.
- Uhm grazie ? - Gabriel proprio in quel momento si era ritrovato dietro a quei ragazzi e aveva sentito ciò che aveva detto il grigio.
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DISTANT STRANGERS, HYUNLIX
أدب الهواةDove Felix, etero convinto, si infatua del fratello maggiore di una compagna di classe.