Felix aveva appena finito di portare alcuni scatoloni pieni di cose sue dentro a quella che sarebbe diventata la sua stanza da letto nel nuovo appartamento. Finalmente...
Ultimamente la signora Lee stava cominciando a stare molto più spesso a casa, insomma non che gli dispiacesse più di tanto trascorrere tempo con lei ma stava iniziando a fare parecchie domande sulla sua vita privata. Non era abituato a tale comportamento e detto con franchezza nemmeno gli piaceva più di tanto. Era sempre tipo: "ti piace qualcuno?" oppure "ce l'hai una fidanzata? Quando me la presenti?"
Adesso che ci pensava; probabilmente sua madre era persino omofoba. Anzi lo era sicuramente mentre suo padre sembrava una persona con la mentalità più aperta; era un uomo spensierato.
Per ora non si sarebbe preoccupato anche perché nemmeno lui era certo della sua sessualità perciò era inutile farsi mille problemi. Se un giorno dovesse scoprire di far parte della comunità lgbt e dovesse fare coming out con sua madre, la quale supponeva fosse omofoba, una cosa era certa: non l'avrebbe potuto buttare fuori di casa.
Non se lo sapeva spiegare ma questa cosa lo rallegrava un po' e lo faceva sentire potente. In teoria aveva un lavoro part-time per mantenersi con l'appartamento nuovo era tutto perfetto. E si poteva affermare che fosse davvero bello; era uno di quelli moderni, abbastanza grande con tre camere da letto e un ampio soggiorno con una vetrata che dava un panorama stupendo della città, la cucina era praticamente collegata al soggiorno e c'era anche un bagno con un box e vasca pure. Lo zio di Jaemin deve proprio essere un uomo ricco, in fondo ci stava anche perché faceva il chirurgo plastico e di "gente piena di plastica" qua ne erano pieni.
Grazie all'amico dai capelli rosa l'affitto era sceso parecchio per i tre ragazzi, il che era una cosa davvero positiva anche perché comunemente appartamenti del genere venivano a costare una fortuna. Era stato un dono inaspettato per loro e ne erano veramente entusiasti.
Un nuovo capitolo della sua vita stava per cominciare anzi un nuovo capitolo della vita di Jaemin, Jisung e Felix stava per cominciare.
Il biondo posò un attimo alcune cose sul suo letto e prese il telefono che aveva in tasca. Jaemin gli aveva mandato un messaggio su iMessage. "Io e Jisung siamo all'ikea, prolly torneremo tardi. Prendiamo anche delle lenzuola nuove x te. :)"
Felix rispose con un "okay". Per ora avrebbe cominciato a riordinare da solo le cose. Fece per mettere via il telefono quando notò un altro messaggio ma questa volta non era da parte del suo amico ma bensì da Hyunjin. Hmm chissà cosa vorrà?
Ma adesso che ci penso, ieri gli avevo detto di venire da me. Però Felix era nel nuovo appartamento, non a casa sua.Cazzo!
E infatti come si aspettava gli stava chiedendo dove fosse. "Sono appena uscito dal college, te dove sei?" Fu quello che lesse.
Rispose subito dicendogli che era nel nuovo appartamento vicino al college, gli diede l'indirizzo cosicché l'altro lo potesse raggiungere; ci avrebbe messo poco, al massimo dieci minuti. Non gli sarebbe dispiaciuto un po' di compagnia e poi magari lo avrebbe aiutato anche a pulire un po' le cose. Due mani in più sicuramente gli avrebbero fatto comodo.Prese la scopa e cominciò a spazzare il soggiorno, vi era un po' di polvere ovunque ma non era esageratamente sporco. In questa stanza vi erano un paio di divani con una TV lì di fronte, attaccato al muro. La cosa più bella era ovviamente il lungo ma stretto balcone; non vedeva l'ora che arrivasse la notte così avrebbe potuto ammirare il meraviglioso paesaggio.
Qualche attimo dopo sentì il citofono suonare e subito capì che il moro doveva già essere qua. Pigiò sul pulsante per aprire la porta principale giù e poi aprì quella dell'appartamento. - Oh cazzo! -
Non si aspettava sicuramente di trovarselo subito qui di fronte, - che ci fai qui? Chi ti ha aperto sotto? -
- Una gentile signora. - Rispose semplicemente.
- Entra pure. -
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DISTANT STRANGERS, HYUNLIX
FanfictionDove Felix, etero convinto, si infatua del fratello maggiore di una compagna di classe.