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Perché era qui?
Non gli era bastato prima in caffetteria?

- Ehi ehi ragazzino, perché cavolo cammini così velocemente? - cercò di dire, raggiungendo così il biondino.

- Non lo so. - rispose semplicemente l'altro alzando le spalle.

- Comunque faremo il pezzo di strada insieme dato che devi andare da Chan e io invece a casa. - continuò il moro, mettendosi accanto a Felix per poter camminare insieme.
Me ne ero completamente scordato, pensò. Uffa, ora mi tocca pure subire delle maledette lezioni di matematica.
Aveva la borsa con i libri e quaderni con sé ma si era scordato delle lezioni, che sciocco.

- Mi sembri strano sai - disse Hyunjin, - sicuro di stare bene? - domandò mostrando un finto sorriso. O mio dio, vi prego, sparatemi.
Come se non sapesse cosa avevano appena passato lì dentro al locale.

- Sì sì, sto bene. - sputò acido cercando di non ripensare a quanto accaduto, ma al solo pensiero di esso moriva di imbarazzo e non solo.
- Mi dispiace, io e i miei amici ti abbiamo rovinato l'appuntamento con Joss. -

- Ma che dici, non era un appuntamento e poi io e lui siamo solo amici, niente di più - rispose subito.

- Sei sicuro che Joss ti veda come tale? -

Insomma cosa sono tutte queste domande, mi sembra piuttosto curioso il ragazzo, pensò fissandolo male.

- Ma io e te non eravamo sconosciuti? Perché cazzo mi stai facendo tutte 'ste ridicole domande? - disse alzando il sopracciglio.

- Uhm... magari voglio diventare qualcos'altro, non so, un conoscente? -

Sentendosi pronunciare tali parole Felix si lasciò scappare una fragorosa risata. Era serio per davvero?

- Conoscenti eh? - disse fissando l'altro, - okay siamo conoscenti ma questo sicuramente non vuol dire che devo rispondere alla tua domanda. -

- Posso dire che da come ti guarda, si capisce che prova qualcosa per te. - disse Hyunjin guardando il minore.

- Lo so già. - sospirò pesantemente l'altro, ormai era così ovvio anche agli occhi altrui. - Cosa hai intenzione di fare? Lo rifiuterai? - il moro non si stava comportando come era solito a fare, sembrava più curioso e aperto del normale.
Che cosa insolita e alquanto rara.

- Perché ti interessa così tanto? - Felix sembrava stranamente felice.
Ma mica gli piace Joss? Si chiese invece d'un tratto.
Sua sorella aveva detto che era bisessuale perciò le cose tornavano. Forse era per questo che faceva tanto il curioso, non se lo sapeva spiegare ma questa cosa gli procurò giusto una strana sensazione al petto.

- Lascia stare. - disse semplicemente mettendosi tra le labbra una sigaretta, e preso l'accendino, se la accese per fumare come era abituato a fare.

- Non dovresti fumare, lo sai. -

- Non sei mia madre, lo sai. - rispose semplicemente l'altro.

È ritornato antipatico, si disse di nuovo, adesso che ci pensava, aveva da chiedergli una cosa.

- Sai, ti ho visto tante volte lì alla macchinetta, quasi sempre alla stessa ora. Come mai? -

- Sei uno stalker per caso? - la domanda, che denotava un poco di acidita, fece portare lo sguardo di Felix sul moro, il quale con un espressione annoiata continuò a fumare.

Il biondo rispose prontamente: - No. -

Per puro caso si era trovato lì da quelle parti e ogni tanto controllava se ci fosse il moro.

DISTANT STRANGERS, HYUNLIX Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora