.. Due occhi blu come il mare..

4 CAPITOLO.

Durante il viaggio in moto, ridiamo e scherziamo, non sapevo dove mi portasse mi bastava solo sapere che ero con lui.

Alla fine arriviamo in un bosco tutto illuminato e con dei fiori bellissimi, non sapevo perché mi aveva portato li, ma era bellissimo.

Facciamo delle lunghe passeggiate, mano nella mano e lui mi dice cose veramente dolci, non sapevo che era un tipo cosi romantico.

Alla fine di questo bosco mi mostra una specie di valle piena di rose rosse, ne raccoglie una e la infila tra i miei capelli accarezzandomi il viso e alla fine baciandomi appassionatamente.

Ero felicissima era il mio primo bacio.

Trascorsi quella serata magnificanente non volevo che finisse mai.

Mi riacconpagnò a casa e quando scesi dalla moto ci baciammo dinuovo, stavo cosi bene con lui.

Aprì la porta di casa quando vidi i miei genitori in piedi aspettando il mio ritorno, loro non sapevano dove stavo e nemmeno con chi ero, avevo paura che loro sapessero il mio appuntamento, sono troppo protettivi nei miei confronti, non vogliono assolutamente che io frequenti ragazzi soprattutto alla mia età.

Ma io non trovo giusto questo loro comportamento, si proteggermi è ok, ma impedirmi anche di avere amici del sesso opposto no, è troppo.

Ed è per questo che loro non doveno sapere nulla di quello che è successo.

Mio padre furioso mi urla: ''DOVE SEI STATA TUTTA LA SERA?'' io incomincio ad avere paura di lui, soprattutto quando si arrabbia con me, perché in questi ultimi anni non faccio altro che deluderlo, lui non è mai arrabbiato con me e quelle poche volte che lo fa mi mette ansia in una maniera incredibile. Non avevo paura di avere le botte ma avevo paura di averlo deluso dinuovo per l'ennesima volta.

Io quasi in lacrime gli rispondo: '' sono uscita con gli amici, non ho fatto nulla di male''

Lui sembra non credermi, la bugia non ha funzionato.

Mi arrivano due schiaffi forti da mia madre che mi fanno cadere per terra con la mano sulla guancia, perché mio padre non è capace di menarni.

Lui ha paura di farmi male, ma mi fa più male quando mi sgrida e dopo mi evita.

Loro vanno nella loro stanza lasciandomi li a piangere.

Mi sento male, ho sbagliato a uscire senza permesso perlopiù con un ragazzo, alle spalle dei miei genitori.

La notte sembra più dura che mai, mi addormento con gli occhi rossi e pensati sapendo già che il giorno dopo avrei sorriso come nulla fosse successo.

Mi sveglio alle sei di mattina, non riesco a dormire, mi sento un errore, l'errore dei miei genitori.

Arrivate le sette mi preparo per andare a scuola e appena esco di casa prendo il pullman.

Arrivata a scuola vedo Leo con una ragazza.. penso subito che sia un'amica, quando difronte a me vedo una scena orribile, si stavano baciando.

Mi sento che mi sta scoppiando il cuore, non riesco a respirare, mi aveva solo usata quella sera. Mi sento cadere il mondo addosso.

Inizio a piangere, silenziosamente, non voglio che si accorgano di me.

Scappo in bagno, mi appoggio vicino al muro e cado per terra, piangendo come una bambina.