"Dios Mío." Esclama nonna Elettra una volta che entriamo in casa. Corre ad abbracciarci, prima di rivolgere la più totale attenzione ai due pargoletti che teniamo tra le braccia.
Questa volta sono venuti con noi anche Melanie e Axel."Cariños." Sorride rubandoci i figli. Sorrido quando la nonna porge ai bimbi un pupazzetto a ognuno. Saranno dei bambini molto felici, nonostante abbiano una nonna un po' svitata.
"Quanto mi manca essere bambina." Esclama Athalia accomodandosi su una delle poltrone. Nonna le rivolge un sorriso divertito; Athalia nonostante il cognome è stata accettata a braccia aperte dalla nonna.
"Non dirlo a me." Rido facendomi spazio sulla stessa poltrona. Athalia e io ci accoccoliamo sulla poltrona, mentre osserviamo la nonna occuparsi di tutti i bambini. Lupe continua a fare le bolle con la bocca, totalmente annoiata dai suoi discorsi.
Scuoto Athalia mostrandoglielo. Ridacchiamo sommessamente. Alzo gli occhi per controllare Hana, che sta dormendo abbracciata a Montez. Quei due ci daranno del filo da torcere, lo so.
Sento le palpebre farsi pesanti dopo tutte quelle ore di volo. Mi accoccolo sulla spalla di Lia sentendo il sonno prendere il sopravvento.
Mi sveglio sentendo dei rumori provenire dalle mie spalle. Mi accorgo subito che anche Athalia si è addormentata. Mi volto accorgendomi che i bambini stanno apparecchiando la tavola: Santiago e Axel mettono le posate a turno, comandati da Izar e Mathias.
Trattengo una risata, cercando di alzarmi per sgranchirmi le gambe. Niente da fare, sono bloccata. Proprio in quel momento sento la porta di casa aprirsi. Ethan entra totalmente sudato e con un pallone da calcio sotto braccio, seguito da Ryan, Chris e Alex, il ragazzo di Ester.
Mi sbraccio per farmi notare. Il mio maritino mi raggiunge per posarmi un bacio sulle labbra. "Dormito bene?" Mi domanda lasciando la palla ad Alex.
"Abbastanza." Trattengo uno sbadiglio mentre mi strofino la faccia. "Aiuteresti la tua vecchietta ad alzarsi?" Sporgo le labbra in un'espressione corrucciata.
Ride mentre mi afferra da sotto le spalle e le ginocchia tirandomi su. "Potrei abituarmici, però adesso vai a lavarti." Annuisco saltando giù dalla sua presa.
"Ai suoi ordini, moglie." Si scompiglia il ciuffo lasciandomi un bacio bagnaticcio sulla guancia. Bleah.
Mi stiracchio prima di raggiungere la nonna e le ragazze in cucina. Mi fa strano non trovare mamma, però devo abituarmici: mamma e papà hanno deciso di godersi il loro matrimonio viaggiando e io devo sostenerli.
"Avete bisogno di un paio di mani in più?" Domando appoggiandomi allo stipite della porta. "Dormito bene, principessa?" Ride Danielle maneggiando un matterello.
"Divinamente, tesoro." La rimbecco divertita facendole alzare gli occhi al cielo.
"Ley, Hana deve mangiare." Alexa compare sulla soglia della cucina con la mia bambina tra le braccia."Grazie, Lex. Ci penso io." La ringrazio prima di tornare in salone con la bimba in braccio, per darle il latte. Si attacca al seno senza problemi e inizia a mangiare.
"Tía." Izar si siede di fianco a me richiamandomi. Volto lo sguardo per osservarla. "Si?"
"Quando Hana sarà cresciuta potrà stare qui con nosotros?" Mi domanda con gli occhioni lucidi.
"Tesoro, dovrai aspettare tanto. Magari dopo il liceo lo deciderà lei se vivere qui." Le accarezzo la testolina mentre mi immagino la mia bimba cresciuta. No, è troppo presto.
"Quanto dovrò aspettare?" Continua preoccupata."Abbastanza." La faccio accoccolare con il capo vicino alle mie ginocchia. "Secondo te Hana mi vorrà bene?" Mi domanda osservandomi dal basso.
"Sei la sua cugina maggiore, ti adorerà." Sorrido sentendo Hana staccarsi dal seno. Sistemo il reggiseno e la maglia per poterle far fare il ruttino. "Cugina maggiore." Ripete lentamente le mie parole, come se le stesse assaporando.
Annuisce corrucciata. "Mi piace." Sorrido intenerita. "Non devi preoccuparti Izy, Hana e Lupe ti vorranno sempre bene." Le accarezzo i capelli scuri.
"E se cambiassero idea?" Insiste con i lacrimoni agli occhi. "Non lo faranno, ne sono sicura." Poso Hana sul cuscino di fianco a me così da farla stare seduta. Mi osserva con i suoi occhioni verdi, provocandomi un sussulto al cuore.
"Le insegnerò a truccarsi, la aiuterò con i ragazzi e le impedirò di soffrire per amore." Annuisce convinta accarezzandole una manina delicata. Sento le lacrime accumularsi dietro le ciglia, ma cerco di non darlo a vedere.
"Non sarete cugine, ma sorelle." Annuisco mentre sento la nonna richiamarci a tavola.
"Andiamo?" Le suggerisco alzandomi dal divano. Lascio Hana nel lettino con le ruote e la porto vicino a me al tavolo.Mi siedo al fianco di Ethan ricevendo un bacio sulla tempia. "Dov'è la mia principessa?" Esclama lui facendo una vocina stupida prendendo in braccio la bambina.
Sorrido emozionata davanti a tanto amore, siamo una bella famiglia. Ci prendiamo tutti per mano quando nonna recita la preghiera, poi iniziamo a mangiare tutte le prelibatezze che sono state cucinate.
"Ci trasferiremo a Los Angeles." Ci informano Chris e Melanie. Sorrido orgogliosa.
Nonna mi osserva stranita poi sorride. Lo so che ha capito di più di quello che hanno inteso."Ci sposiamo." Esclamo felici Olivia e Ryan. Fingo un applauso che fa ridere Athalia. "Non credo alle mie orecchie." Sogghigno.
"E in vece dovrai rifarti gli occhi." Olivia mi sventola sotto il naso un anello di diamanti. Hanno fatto le cose per bene allora.
La cena procede senza intoppi e dopo aver scoperto che Danielle e Martin sono tornati insieme decidiamo di uscire per goderci il clima tiepido dell'Argentina.
Ci sediamo tutti sotto il gazebo, chi sulle panche, chi sull'erba. Mi ricorda la riunione che abbiamo fatto dopo la nascita di Santiago. E devo dire che ci siamo ancora tutti, anzi, ci siamo moltiplicati.
"Cosa pensate succederà adesso?" Domanda Alexa appoggiandosi ad Adam, che la osserva adorante. "Non lo so." Scuote la testa Danielle stringendosi al petto Santiago, che al momento la sta usando come cuscino.
"Io tampoco." Esclama Mathias facendoci ridacchiare tutti. Scuoto la testa mentre lo osservo stringere un pupazzetto.
"Non importa cosa succederà, se saremo insieme niente ci farà paura." Si intromette Izar appollaiandosi ai miei piedi, zittendoci tutti. Ha ragione.
"Ha ragione." Annuisco lasciandole un buffetto sulla guancia paffuta. Izar per quanto piccola ha già capito il significato di famiglia, e io sono fiera di lei.
Se hai l'amore della tua famiglia sei più ricco di quanto credi.
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¡Hola chicos!
Anche questa storia sta per volgere al termine, così non perdo l'occasione per chiedervi: chi è il vostro personaggio preferito? I miei sono nonna Elettra e Athalia.L'epilogo l'ho già scritto e revisionato, e sta aspettando solo di essere pubblicato. Vi chiedo un'altra cosa: quale tipo di romanzi rosa prediligete (dark, chicklit, sport, rom-com)?
Così da poter decidere meglio quale storia pubblicare tra un po' 😉
Per chi ieri ha seguito le mie storie Instagram voglio dirvi che probabilmente non sarò molto attiva sui social perché voglio prima rimettermi.
Ma comunque ci vediamo domani con l'epilogo,
Bacioni,
Love you all💕
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Para la Vida y Para Siempre
RomanceAbbiamo ormai imparato a conoscere Ashley e Ethan, e di certo la parola tranquillità non ha mai fatto parte delle loro vite. Infatti, anche se a distanza di 4 anni, nuovi misteri e drammi stanno per tornare a far parte delle loro vite. Ma questa vol...