A bit special~ (Woosan)

It's My Fault...

Wooyoung's POV
Mannaggia a Morfeo che non mi vuole accogliere tra le sue braccia. Di solito a quest'ora sto già dormendo più o meno beatamente, tranne quando faccio il mio solito incubo, mentre invece oggi proprio non riesco a chiudere occhio. Sarà per colpa di San anche questo? Per il fatto che stasera sarei dovuto andare al suo spettacolo ed invece per il mio alunno ho dovuto evitare? Qualunque sia la causa, deve terminare. Poco dopo però sento il cellulare squillare e guardo di nuovo l'orario: mezzanotte e venti...
Chi mi chiamerebbe a tarda notte?

Rispondo senza neanche controllare il mittente
"Pronto?" dalla mia voce sarà abbastanza palese che sto collassando per la stanchezza
"Woo scusa il disturbo, immagino di averti svegliato ma...non è che potresti farmi un favore e farmi entrare in casa tua?" mi dice San con tono... Turbato, credo
"No, stavo cercando di prendere sonno... Farti entrare? Aspetta sei qui fuori? Arrivo subito.." termino la telefonata preouccupato di quale possa essere il motivo della sua visita in un momento simile.
Non dovrebbe aver finito il suo spettacolo e trovarsi in una delle stanze del club con qualcuno?
Apro la porta e lo guardo, con occhi che confermano il mio brutto presentimento.
Che è successo?!

San's POV
Il mio sguardo incrocia il suo preouccupato e gli Sorrido appena entrando, abbracciandolo, sentendo il bisogno di contatto con lui. Quello che è successo sembra avermi scosso più del dovuto, visto che continuo a pensarci ed ho così tanto bisogno di stare con lui ora...

"Sono qui perché... Beh, prima di tutto ti dirò come mai ho il labbro rotto e l'occhio in questo stato" sussurro visto che è notte fonda e Woo mi ha detto che i suoi vicini sentono facilmente ciò che succede in casa sua
"No, prima di tutto vieni con me su in camera che ho un kit di pronto soccorso e ti sistemo le due ferite" mi risponde con tono quasi imperativo ed io Annuisco mentre mi trascina di sopra prendendomi per mano.
È così calda...

Appena giungiamo nella stanza mi fa sedere sul letto e tira fuori la scatola, con del disinfettante e del ghiaccio. Si siede di fronte a me e noto che cerca di essere il più delicato possibile quando mi passa il cotone con disinfettante sul labbro... Nonostante ciò Mugolo facendo meno rumore possibile per il bruciore e si ferma osservandomi con i suoi occhioni che mi mostrano quanto stanco sia

"Grazie per l'aiuto anche se si vede che sei stanchissimo... Sei un angelo" sussurro sorridendo e nel farlo sento dolore ma fingo di non averlo provato.
"Ti piace farmi arrossire, vero? Infame... Non devi ringraziarmi. Non è nulla..." dice facendomi poi chiudere l'occhio per appoggiarci il ghiaccio che tengo su con una mano. Quella libera me la stringe Woo e mi fissa per qualche secondo prima di parlare
"Quindi... Chi ti ha fatto questo? E perché? Chi ha rovinato queste labbra così belle...?" le sue guance si tingono di rosso per l'ultima domanda che immagino gli sia scappata e rido appena per poi sospirare e tornare serio

"Un cliente che a quanto pare voleva qualcosa di più di una notte da me. Quando l'ho scelto mi ha colpito perché non accettava il fatto che il ragazzo che mi piace sia quello che mi ha rifiutato... Anzi l'unico. È andato poi avanti dicendo che lui poteva darmi tutto quello che desideravo a differenza tua ed è arrivato addirittura ad urlare che mi ama mentre il buttafuori lo portava via. Dio solo sa con che forza mi sono trattenuto dal colpirlo a mia volta, non perché mi aveva fatto del male, ma per difendere te... Dato che è proprio perché sei diverso che mi piaci. È proprio perché sei l'opposto di lui... Non capirebbe mai, quindi ho evitato"

Finito di raccontare, lui rimane in silenzio ed abbassa lo sguardo. Aspetto una sua reazione carezzando il dorso della sua mano, non sapendo cosa aspettarmi. Quando rialza la testa sembra triste, addolorato...
"È colpa mia... Mi dispiace tanto, San. Temevo che sarebbe successo..." inizia sussurrando in maniera quasi non udibile ma visto quanto vicini siamo lo riesco a sentire

"Era molto ubriaco, non è colpa tua" provo a fermarlo ma scuote la testa
"La è invece. Se non ti avessi forzato a rendere ufficiale la nostra frequentazione, nessuno avrebbe mai sognato di alzare un dito su di te. Quel ragazzo lo ha fatto perché ora che ci sono io, sa che non gli avresti dato una possibilità di avere una relazione effettiva. E sopratutto perché come ha detto lui, ti avrebbe dato ciò che da me vuoi ma mi son rifiutato di offrirti..." vedo che distoglie di nuovo lo sguardo, con gli occhi lucidi.
Eh no, questo è troppo.

Prendo il suo viso con la mano e lo guardo serio e determinato. È dannatamente bello, nonostante la situazione, i capelli arruffati, le occhiaie, gli occhi lucidi...
" Woo, ascoltami bene. Non ha il diritto di farti stare male quel bastardo. O lo faresti vincere. Sai perché non devi stare così? Perché a me stanno bene come stanno le cose. Non ti obbligherò mai a soddisfare delle mie voglie. Non mi devi nulla e non devi sentirti male per non lasciarti andare del tutto con me. È una tua decisione, è come ti senti tu, ed io ho scelto di accettarlo ed aspettare qualunque sia il momento migliore per te. Quando te lo sentirai di fare. Solo questo conta. Loro potranno anche darmi il piacere per una notte, ma non mi fanno provare quello che provo per te. Con te è una sensazione nuova. Va bene?"sussurro dolce asciugando una lacrima che scende lungo la sua guancia

"Sì... Sono veramente felice che tu stia capendo come mi sento, ma... Il problema rimane..." continua e gli chiedo cosa intende dire
"Il problema di ciò che è accaduto a causa mia... Non penso sarà l'unica volta. Ora che hanno visto che non reagisci in maniera violenta probabilmente ci saranno altri ragazzi che si comporteranno allo stesso modo, e non posso permetterlo..." mi guarda serio ed io Annuisco lentamente sospirando.
Ha ragione.

Sicuramente lui non è l'unico cliente che voleva altro da me, e se dovesse succedere di nuovo non so se riuscirei a non rispondere con le cattive. Se Woo venisse al club addirittura potrebbero provare a fargli del male per invidia... Non me lo perdonerei mai.

"Anche se non è detto, la tua paura è fondata. Non vedo una via d'uscita, piccolo... Se smettessi di andare a letto con loro non solo mi taglierebbero i compensi in maniera drastica, ma si arrabbierebbero ancora di più e penserebbero che la colpa sia tua. Vorrebbero fare del male anche a te. Ma non posso continuare così..."

"Ci... Tieni così tanto, a me?" mi chiede titubante e rimango un attimo spiazzato pensando a che parole usare
"Io... Sì, Wooyoung. Sono serio nei tuoi confronti come ben sai. Prima ancora di me, mi sto preouccupando per te. Non voglio vederti soffrire per mano dei miei clienti, perché la colpa poi sarebbe comunque mia. Sia che facciano del male a me, che lo facciano direttamente a te, comunque soffriresti. Non è amore ma... Forse lo sta diventando" ammetto e mi sento come se un peso fosse sparito dal mio petto

Nota dell'autrice
They are falling in looove