Il mio adorabile rimpianto

Grazie

Eccoci qui, alla fine di questa avventura.
Molti di voi penseranno: era ora che finisse.
Inizio col dire che mi dispiace. Mi dispiace per tutti i mesi di silenzio, durante i quali promettevo di pubblicare in fretta senza però farlo. Mi dispiace, perché non mi era mai capitato prima d'ora. Ero solita pubblicare in tempi abbastanza accettabili. Nell'ultimo periodo, però, ci sono state situazioni che mi hanno portato ad allontanarmi dalla scrittura, ma anche dalla lettura. Ho cominciato a scrivere sempre meno, ad avere pensieri nella testa che non mi permettevano di andare avanti con un capitolo.
Sia chiaro, io amo scrivere, non smetterò mai di farlo.
Avrei potuto semplicemente scrivere quattro frasi in croce, sconnesse tra loro, e pubblicare per farvi felici. Il perché della mia decisione di non farlo? Semplice... Non mi va di scrivere qualcosa che io stessa reputo senza senso. Non mi piace deludere le aspettative dei lettori, anche se si finisce per farlo inevitabilmente. Non tutti speravano di vedere Savannah e Danny insieme alla fine, eppure è così che ho deciso di far finire la storia.
Era così che doveva andare, nonostante tutto. Loro meritavano un finale così.

Un'altra cosa importante è il tema che ho deciso di trattare, seppur con molto tatto. Spero di essere riuscita nell'intento. Ho cercato di immedesimarmi il più possibile in Savannah, di ragionare come lei. Però, la verità è che se non si passano determinate cose, non si riesce a capire fino in fondo sentimenti, stati d'animo  ecc, di chi invece ha avuto la sfortuna di viverle in prima persona.
Spero che con la storia di Savannah, io sia riuscita a trasmettere un bel messaggio. Non bisogna sentirsi in colpa, perché di colpe non se ne hanno.
Bisogna lasciarsi aiutare, anche se fa male, anche se è difficile. Da soli non ci si rialza, mai. E non lo dico per demoralizzare o far irritare chi invece la pensa diversamente.
Secondo il mio modesto parere, solo l'amore è in grado di salvarci. Quello e degli esperti in materia.
Non chiudetevi in voi stesse, ma parlate. Parlate sempre, perché sennò si finisce con il cadere in un abisso profondo dal quale poi diventa difficile risalire.
Io sono qui, a vostra completa disposizione, per qualsiasi cosa. Non sono un'esperta, e non sono nemmeno una vostra amica( però potrei diventarlo). Sono solo una ragazza con tanta voglia di ascoltare e di esserci, anche se virtualmente.
Infine, vorrei ringraziare tutti voi, per aver aspettato, per aver amato la storia e supportato me con i vostri messaggi.
Grazie, mille volte grazie. Senza di voi, la storia di Danny e Savannah non avrebbe motivo di esistere.