Cuoco

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Dopo quella notte a casa di Mirko entrambi gli amici fecero finta di nulla come se quel bacio non fosse mai esistito anzi come se non ci fosse stata neanche quella serata. Luca ogni tanto nel cuore della notte, quando una miriade di pensieri ti attraversano la mente non lasciandoti spazio al sonno, rivedeva solo per un secondo quel bacio, ma immediatamente lo scacciava via, Simone era suo fratello e nessuno sano di mente fa pensieri sconci sui propri fratelli. Era consapevole di amare Simone ma non di quel tipo di amore che la sua mente fin troppo romantica immaginava, il suo era solo amore fraterno che per qualche secondo è stato offuscato dall'alcol e dagli ormoni.
Simone dal canto suo non si faceva nessun pensiero perché per lui quel bacio non c'era sul serio mai stato, di quel bacio non aveva memoria come di gran parte della serata del resto.
Luca era sdraiato sul letto contemplando il bianco del soffitto, era quasi ora di cena ma visto che suoi erabo fuori si sarebbe dovuto cucinare qualcosa da solo, ma le sue doti culinarie non erano il massimo anzi sapeva bennisdimo che avrebbe potuto bruciate anche un pentolino con dell'acqua. Così decise di chiamare aiuto.
Luca: I miei non ci sono vieni a sfamarmi.
La ridposta non tardò ad arrivare.
Simone: sono mica la tua cazzo di cuoca
Luca: daiiiiiii senza di te va a finere che non mangio
Simone: non romperr Lu domani ho un compito vorrei studiare invece che fare da balia a te
Luca: ok vorrà dire che mi lascerò morire di fame😔😭
Simone non rispose più così Luca si rassegnò, magari si sarebbe ordinato una pizza.
Dopo circa una mezz'ora il citofono trillo, luca fece un sorrisino sapendo benissimo chi fosse, infatti apri senza neanche chiedere chi fosse.
" mi hai davvero rotto le palle" esordi Simone entrando in casa e gettando il parka sul divano.
"Ti faccio fare una pausa dallo studio"
"Trovati un fottuto fidanzato che ti prepari i tuoi pasti"
"Ma io ho già te per quello " disse Luca cercando di fare il tenero.
Simone di diresse in cucina e inizio ad armeggiare con pentole, padelle e vari ingredienti. Luca si sedette sul bracciolo del divano in silenzio sapeva che quando Simone cucinava non bisognava disturbarlo in nessun modo.
Da quella posizione vedeva Simone solo di schiena, I suoi occhi iniziarono a percorrere i corpo dell'amico, i capelli, le larghe spalle, la schiena fino ad arrivare sul suo sedere e il suo sguardo si fece più intenso, ad ogni movimento che Simone faceva, vedava quel sedere muoversi, contrarsi. Sentì come un calore propagarsi e come svegliato da un sogno si accorse che era diventato duro, psrecchio duro, spalancò gli occhi guardandosi l'erezione che con i pantaloni della tuta era parecchio evidente. Il suo viso diventò paonazzo così corse come un fulmine e si rifugiò in bagno. Aprì l'acqua del lavabo e si sciacquò il viso. Che cazzo gli era preso?! Aveva visto il culo di Simone mille volte, lo aveva visto nudo innumerevoli volte da quando erano amici, ms mai neanche una volta gli aveva fatto quell'effetto. Si risciacquò di nuovo il viso e lentamente la sua erezione andò via lasciandogli solo una marea di domande e dubbi.

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