Mi sono sempre immaginato seduto davanti ad una batteria, a suonare in un bar disperso per questa città ad impiegare il mio tempo libero, con una carriera da Hero sulle spalle e una tranquilla gioventù da testa di cazzo, quale sono.
E invece mi trovavo lì, seduto su una poltrona di pelle rovinata e consunta dal peso di chi ci sedette prima di me, con in mano un bicchiere di carta rovinato pieno di un liquido color ambra che era sin troppo debole per stordire la mia mente assediata da mille domande che si fondevano in una sola più grande, più profonda."Bakugo, ci sei?"
"Mh?" mugolai alzando lo sguardo e cercando di mettere a fuoco un ragazzo dai capelli rossi che andavano nelle direzioni più disparate.
Aveva legata tra quei ciuffi carmine la bandana che gli avevo regalato un paio di mesi prima al suo compleanno.
Gentile da parte sua metterla, sentii il cuore sorridere.
"Sembri morto..." continuò con la voce barcollante di un ragazzino con i suoi scarsi quindici anni che non regge l'alcol. Ironia della sorte, l'aveva portato lui, insieme al suo inseparabile caricabatterie che cammina, Kaminari.
"Che vuoi capelli di merda?" domandai facendo il finto spazientito, mi faceva ridere Kirishima ubriaco ma non potevo lasciar cadere la mia reputazione di "duro".
"Come che voglio... c'è Uraraka di la che parla con le altre... ed è da sola..."
"Kirishima questa frase non ha molto senso..."
Lo vidi perplesso mentre ed mainava quello che aveva appena detto. Ridacchiai, "Dove vorresti andare a parare?"
Si risvegliò dalla sua trance e continuò il suo discorso, che stava prendendo una piega sempre meno piacevole.
"Siamo in questa casa enorme, da soli..."
Lo zittii con una mano prima che diventasse molesto e ingoiai l'ultima folata del mio rum.
"Non ci farò sesso Kirishima" affermai deciso vedendo la delusione prendere forma sul volto del mio amico.
"Perché no?" si lamentò cercando di convincermi.
"Non l'hai sempre sognato?"
No.
Ora che il gentile Kirishima mi ci aveva fatto pensare, non avevo mai sognato, mai nemmeno immaginato, di scoparmi una ragazza.
Non mi attraeva l'idea."Certo Kirishima, ma non devo essere io a cercarla. Deve venire lei da me" tagliai corto, esagerando probabilmente.
Mi resi conto che ciò che avevo detto era terribilmente offensivo; ma meglio essere offensivo che ammettere che in realtà avrei voluto Deku.
'Sei così sbagliato Katsuki'. Quella voce, la voce della mia coscienza che mi ricordava amichevolmente di quanto faccia schifo quello a cui stavo pensando.
Poi, perché Deku?
Perchè proprio lui è non... che ne so... Kirishima. Era nettamente più invitante, più alto, muscoloso e sfacciato. Più sensuale in tutti i modi, eppure io volevo stringere tra le mani quel cespuglio verde incolto; volevo bruciare i suoi occhi verde prato con i miei rosso lava; volevo essere l'unica cosa che concepisse come protezione; volevo che fosse mio e volevo, mi doleva ammetterlo, essere suo.Mi trovai a chiedermi come mai non avevo ancora notato un broccolo dalle fattezze umane aggirarsi tra la folla.
Mi preoccupava nona vede qualcuno che mi idolatrasse sempre, nonostante lo respingessi in continuazione.
Era diventato una specie di gioco: io lo respingevo e lui ritornava: era come lanciare una palla contro il muro.
E quel costante rimbalzo, quel tornare indietro, tornare da me mi faceva sentire meno solo.
Sapevo che era sbagliato, era scorretto e crudele trattarlo così, ma lui c'era per me nonostante tutto e tutti.
Nonostante quel ghiacciolo coi capelli colorati con il quale girava troppo spesso gli dice see che non era un bene per lui, Deku non poteva fare a meno di non lasciarmi solo.
In ogni caso non lo avrei ammesso, mai. Non avrei mai ammesso che lo apprezzavo e che gliene ero grato.Mi alzai di botto dalla poltrona e mi diressi verso la stanza dove stava Uraraka.
"Ochako..."
Lei si voltò.
In meno tempo di quanto volessi impiegate fui sulle sue labbra e le possedei con violenza.
'Questo è giusto. Non Deku'.
Mi sentivo in un misto di emozioni e la mia mente vagava dall'essere a disagio all'essere soddisfatto e fiero di avere l'approvazione della vocina nella mia mente.Angolo autrice
Ma salve bella gente.
Scusate il ritardo ma la scuola è cominciata e con lei anche i miei problemi.
Sono felice di essere riuscita a pubblicare qualcosa, spero vi stia piacendo tutto ciò.
Presto il nostro Deku avrà una sorpresa.
A presto gente <3
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~ 𝐖𝐨𝐮𝐧𝐝𝐞𝐝 𝐡𝐞𝐚𝐫𝐭~ [bakudeku]
FanficIzuku Midoriya e Katsuki Bakugo, amici sin dalla più tenera età, si ritrovano a frequentare lo stesso liceo. Midoriya scoprirà di provare qualcosa di più del desiderio di amicizia con Bakugo, ma quest'ultimo ha sempre cercato di porre una barriera t...