Capitolo 1

2.1K 78 48
                                    

«You and me we made a vow, for better or for worse, I can't believe you let me down but the proof is in the way it hurts.
For months on end I've had my doubts, denying every tear, I wish this would be over now but I know that I still need you here.
You say I'm crazy 'cause you don't think I know what you've done, but when you call me baby I know I'm not the only one.»

Capitolo 1

Londra, Regno Unito. Agosto 2016
Flashback: 4 anni prima...

Georgia's P.O.V.

Tutte le coppie di tanto in tanto discutono, litigano, penso sia del tutto normale.
Anzi, sono dell'opinione che a volte ci sia proprio bisogno di litigare, come a dimostrare che la relazione è abbastanza forte da sopravvivere, abbastanza forte da superare ogni incomprensione, abbastanza forte da superare tutto.
Certo, bisogna sempre trovare un punto d'incontro, altrimenti il dialogo si trasforma in qualcosa di deleterio e pericoloso, in qualcosa che prima o poi andrà a rompere gli equilibri di coppia.

Anche io e mio marito Harry litighiamo, un po' come tutti.
A dir la verità, però, non discutiamo poi così spesso, anzi oserei dire che lo facciamo raramente, ma le cose hanno cominciato a cambiare subito dopo il parto, dopo la nascita delle nostre due bellissime figlie, Emily e Rosie, tre mesi fa.
Sarò sincera, non sono mai stata una di quelle ragazze, di quelle donne, sicure di sé, consapevoli della propria bellezza, capaci di farne un'arma, ma mi piacevo, apprezzavo il mio corpo e mi sentivo a mio agio con me stessa.
Quando sono rimasta incinta non avrei mai pensato a quanto evidenti potessero essere gli effetti collaterali, a quanto peso potessero avere sulla mia autostima, perfino quando man mano che andando avanti con la gravidanza, vedevo la mia pancia crescere e il mio corpo accumulare chili, stavo bene e accettavo il mio corpo così com'era, perché dannazione, in quel corpo ci stavo portando due bambine, in quel corpo stavo custodendo le mie figlie, per cui non potevo che esserne orgogliosa.
Ma immediatamente dopo il parto tutto è cambiato, drasticamente.
Non vorrei essere fraintesa, amo le mie bambine e sono immensamente felice di averle finalmente tra le mie braccia, il punto è che non riesco più a guardarmi allo specchio, non riesco più a piacermi, ad aprezzarmi, mi sento quasi come se stessi vivendo in un corpo non mio, un corpo che non mi appartiene.
È una sensazione strana e difficile da spiegare, ma è un po' come quando passi da una casa decente ad una, invece, decadente: qual è la prima cosa che si pensa? Senza dubbio quella di voler tornare nella casa precedente, perché stare lì dove si è non ti rende felice.

Ecco, questa mia insicurezza ha inevitabilmente portato i litigi tra me e mio marito a crescere, perché nonostante la nostra relazione vada avanti ormai da anni e lui mi abbia letteralmente vista in ogni condizione, mostrarmi a lui così mi mette a disagio, mi fa sentire meno bella e mi fa avere la sensazione che lui dica di apprezzarmi esclusivamente perché si sente in dovere di farlo, anche se so bene che non è così.
Questo pomeriggio, infatti, abbiamo cominciato a discutere e in un modo o in un altro Vanessa, la nuova ballerina del pub di Noah in cui Harry si esibisce ogni weekend, è stata tirata in ballo nella nostra discussione e non sono riuscita a controllarmi.
Insomma, non che non mi fidi di Harry o che mi abbia mai dato modo di dubitare della sua fedeltà, so benissimo quanto tenga a me e quanto mi ami, sono più che certa che non mi farebbe mai del male, né a me né alla nostre bambine, ma ultimamente Vanessa gli sta appiccicata e la mia insicurezza mi porta ad essere estremamente gelosa.
Diciamocelo chiaramente, lei è una bellissima ragazza e in un momento come questo, in cui io ed Harry non abbiamo la stessa intimità di qualche mese fa, la sua vicinanza a lui mi agita più del dovuto, inoltre la sua reputazione traballa un po' e non è un punto a suo favore.

Fire On Fire [h.s.]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora