Capitolo 10

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«No regrets is what we said, we can't go back again darling, nobody said that it would last forever, that doesn't mean we didn't try to get there, I never said that we would die together, that doesn't mean it was a lie, remember nobody said that it would last forever.»

Capitolo 10

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Capitolo 10

Londra, Regno Unito. Ottobre 2020

Harry's P.O.V.

Sono in auto con Emily e Rosie, non sono neppure le nove del mattino e le sto riaccompagnando a casa da Gigi prima di andare a lavoro.
Durante questi giorni quasi non ci siamo sentiti, mi ha detto dell'annuncio del matrimonio di Hailey e Justin, ma niente di più, so però che non è andata a lavoro a causa di un brutto raffreddore da cui solo ora si sta finalmente riprendendo.

-Papà, resti a fare colazione con noi?- domanda Emily distogliendomi dai miei pensieri, io le rivolgo uno sguardo tramite lo specchietto retrovisore

-mi piacerebbe tanto tesoro, ma devo correre a lavoro o arriverò in ritardo- le spiego

-ma questo pomeriggio puoi venire a trovarci, vero? La mamma non lavora e potremmo giocare tutti insieme- propone Rosie, io sorrido alle sue parole

-d'accordo, allora prometto che se la mamma non ha altri impegni, passerò da voi questo pomeriggio e potremo giocare tutti e quattro insieme- affermo entrando nel vialetto di Gigi

-sì!! Che bello- esultano entrambe euforicamente mentre io sono intento a parcheggiare

-papà?- Emily mi chiama ancora

-sì?- domando spegnendo l'auto per poi voltarmi verso i sedili posteriori

-tu e la mamma tornerete mai insieme?- alla sua domanda inaspettata, quasi sento il cuore bloccarmisi nel petto e ripeto a me stesso di affrettarmi a dar loro una risposta, una risposta che sia sensata e che non le faccia star male

-piccole mie..- sussurro sorridendo appena
-io e la mamma ci vogliamo bene, e vi assicuro che passeremo più tempo insieme e con voi, d'accordo?- domando sperando che non facciano altre domande, e fortunatamente le bambine annuiscono
-bene, ora andiamo, su- aggiungo scendendo dall'auto, dopodiché le aiuto a scendere dai loro seggiolini e dopo aver chiuso l'auto ci dirigiamo verso la porta.

Suono il campanello e in attesa che Gigi venga ad aprire, mi rivolgo alle nostre figlie

-ascoltate, la mamma ha avuto un brutto raffreddore ed è molto stanca, farete le brave?- chiedo dolcemente

-promesso!- esclamano contemporaneamente facendomi sorridere

-ne ero certo- affermo abbracciandole, ma finalmente la porta si apre

Fire On Fire [h.s.]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora