«Was I stupid to love you? Was I reckless to help? Was it obvious to everybody else that I'd fallen for a lie? You were never on my side, fool me once, fool me twice, are you death or paradise? Now you'll never see me cry, there's just no time to die, I let it burn, you're no longer my concern.»
Capitolo 42
Londra, Regno Unito. Gennaio 2021
Georgia's P.O.V.
Esattamente come previsto, ho passato la notte in bianco.
Neppure Emily e Rosie sono riuscite a dormire, non hanno fatto che piangere e tremare per tutto il tempo, mentre io cercavo di dar loro la forza che a me manca tenendole strette tra le mie braccia.
Arrivate le sei, ormai arrese, abbiamo deciso di alzarci, fare una doccia e prepararci, poi siamo scese giù in cucina dove mia mamma stava preparando la colazione.-Tesoro, sicura di non volere nulla..?- domanda mia mamma preoccupata, io scuoto leggermente la testa in segno negativo
-mi basta il caffè, ho solo bisogno di un po' di energie- spiego, quasi come se il caffè potesse compensare tutte le energie che mi mancano, in compenso le bambine sono riuscite a mangiare delle uova e del bacon, e questo mi basta
-d'accordo..- mugola lei facendo spallucce
-allora cominciamo ad avviarci?- domanda poi, io annuisco e in pochi secondi Emily e Rosie sono già col cappotto e il cappello, pronte ad andare, quindi indosso il cappotto anch'io, mia mamma fa lo stesso e finalmente usciamo di casa.Dopo essere salite a bordo dell'auto, il silenzioso tragitto non dura molto e raggiungiamo il parcheggio dell'ospedale.
Dopo essere scese dall'auto, io e mia mamma teniamo le bambine per mano e ci dirigiamo all'ingresso della struttura.
Prendiamo l'ascensore e ci rechiamo al piano di terapia intensiva, dove una volta entrate in corridoio, veniamo accolte da tutti gli altri.Mia mamma raggiunge Anne per starle vicino, mentre Noah è il primo a venirci incontro.
Ha delle occhiaie da paura e indossa ancora gli stessi vestiti, segno che non si è mosso da qui neppure per un istante, se non per accompagnarmi a casa dei miei ieri sera.-Hey..- accenna un sorriso salutandoci e subito si abbassa all'altezza delle bambine
-principesse- sussurra attirandole tra le sue braccia-ciao, zio Noah- lo salutano all'unisono, e dopo aver posato un bacio sulle loro guance, Noah le mette giù
-c'è qualcuno da Harry?- domando, lui scuote la testa in segno negativo
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Fire On Fire [h.s.]
Fanfiction❝Possiamo chiudere con il passato, ma il passato non chiude con noi.❞ - William Shakespeare • • • Tutti i diritti sono riservati, è vietato copiare qualunque parte della trama e della storia, sia totalmente che parzialmente. // copyright all rights...