Capitolo 44

1K 71 6
                                    

«So pull up your sleeves and build a new silhouette in the skylines up ahead, don't be, don't be afraid, our mistakes they were bound to be made, but I promise you I'll keep you safe, I'll keep you safe.»

Capitolo 44

Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.

Capitolo 44

Londra, Regno Unito. Gennaio 2021

Georgia's P.O.V.

Ho aspettato questo momento così a lungo, ho pregato così tanto, che ora quasi non mi sembra vero.

Oggi hanno compilato i moduli per le dimissioni di Harry, che a partire da questo momento potrà essere seguito e curato a casa, siamo quindi saliti a bordo dell'auto di Noah, che ci ha gentilmente accompagnati fino a casa.

Le bambine sono le prime a scendere dall'auto per correre ad aprire la porta, mentre io e Noah aiutiamo Harry ad uscire dall'auto e a mettersi in piedi

-stai bene?- domando ad Harry assicurandomi che sia così, il riccio annuisce appena

-mi sa che dovrai portarmi di sopra come fossi una sposa, amico- ridacchia Harry rivolgendosi a Noah e tutti e tre scoppiamo a ridere

-sei sempre il solito- ammette Noah, ma una volta raggiunta la porta d'ingresso, prendendo sul serio la battuta di Harry, lo solleva tra le sue braccia e lo porta fino al piano superiore nella nostra camera da letto, io intanto mi libero dal cappotto e faccio fare lo stesso alle bambine.
Quando vedo Noah scendere al piano di sotto ci scambiamo un sorriso

-ti avverto, è più rompi palle di prima- ridacchia per sdrammatizzare la situazione
-ha detto di aver voglia di pizza, quindi ne ho ordinate quattro per tutti voi, offro io- confessa

-oh Noah, sei così dolce, perché non resti anche tu?- domando gentilmente

-magari un'altra volta, ora avete bisogno di restare un po' soli- spiega, quindi dopo aver salutato le bambine lo accompagno alla porta, ma prima di lasciarlo andare lo attiro in un abbraccio

-grazie Noah, sul serio, non so se ce l'avrei fatta senza di te, hai fatto la differenza..- confesso a cuore aperto

-è un piacere poterci essere- mi rassicura lui
-ora vi lascio, lo meritate, ci vediamo domani, mh?- propone, io annuisco

-certo, a domani- quando Noah esce di casa chiudendo la porta alle sue spalle, il mio sguardo cade su Emily e Rosie, che hanno preso una bottiglia d'acqua e dei bicchieri dalla cucina

Fire On Fire [h.s.]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora