Fire On Fire [h.s.]

Capitolo 48 - Epilogo

«Seems like yesterday when she first said hello, funny how time flies when you're in love, it took us a lifetime to find each other, it was worth the wait 'cause I finally found the one, never in my dreams did I think that this would happen to me.
As I stand here before my woman, I can't fight back the tears in my eyes, oh how could I be so lucky, I must've done something right and I promise to love her for the rest of my life.»

Capitolo 48
Epilogo

Londra, Regno Unito. Dicembre 2021

Harry's P.O.V.

La vita è un miracolo, ed ora più che mai ne sto avendo la conferma.

Mentre tutte le persone che amiamo sono in sala d'attesa da ore, io sono qui, di fianco alla donna della mia vita, mentre con tutta se stessa cerca di dare alla luce la nostra terza figlia: Nelani.
Abbiamo scelto questo nome di origini hawaiano, che significa calma dell'aria, proprio in onore della vacanza che ci ha portati a tutto questo, in onore della vacanza che ha portato calma nelle nostre vite, in onore della nostra nuova partenza.

E mentre sono qui in sala parto di fianco a Georgia, le tengo forte la mano, mentre osservandola non posso fare a meno di avere l'ennesima conferma di che donna meravigliosa sia.
È forte, coraggiosa, tenace, pura, gentile, amorevole, è la persona più importante della mia vita e nonostante io creda sempre di non poterla amare più di così, alla fine poi mi contraddico sempre, perché invece la amo ogni giorno di più.

-Aaaaaaah!- un forte urlo abbandona le sue labbra mentre stringe la mia mano in preda al dolore

-ancora un po' di pazienza, ci siamo quasi- la rassicura l'ostetrica, io accarezzo la sua fronte posando le labbra sulla sua tempia

-stai andando benissimo, amore mio- sussurro
-sei bravissima, sei così forte- le ripeto cercando di esserle più d'aiuto possibile

-vedo la testa! Manca davvero poco ormai, spinga ancora- la incita ancora l'ostetrica, e Georgia con tutte le forze che ha continua a spingere e spingere, mentre gocce di sudore imperlano la sua fronte, ed io la trovo più bella che mai, è meravigliosa e sta per dare alla luce il nostro terzo miracolo

-sei meravigliosa, Gigi- sussurro al suo orecchio stringendo forte la sua mano
-ancora un po', ci siamo, Nelani sarà presto qui- ripeto con la voce che trema a causa dell'emozione

-brava, così!- la rassicura l'ostetrica
-eccola, eccola, un'ultima spinta!- ripete, io raggiungo l'ostetrica e quando finalmente vedo apparire quel minuscolo esserino, quando finalmente la sento piangere, non riesco più a trattanermi e scoppio in lacrime anch'io, perché non potrei descriverlo diversamente se non come un miracolo