Capitolo 19

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«I know I'll never hold you like I used to, but our house gets cold when you cut the heating, without you to hold I'll be freezing, can't rely on my heart to beat it 'cause you take part of it every evening, take words out of my mouth just from breathing, replace with phrases like when you're leaving me.
Should I, should I? Maybe I'll get drunk again, I'll be drunk again, I'll be drunk again to feel a little love.»

Capitolo 19

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Capitolo 19

Londra, Regno Unito. Novembre 2020

Harry's P.O.V.

La testa mi fa così dannatamente male.

Stringo gli occhi con forza prima di aprirli, cerco di mettermi a sedere ma mi fermo sui gomiti quando mi rendo conto di non esserne in grado.
E c'è un particolare che non tardo a notare: sono a casa di Georgia.

Aspetta, perché sono a casa di Georgia?

Corrugo leggermente la fronte guardandomi attorno, sento un odore di uova e bacon provenire dalla cucina, quindi lentamente mi metto a sedere, cercando di non far esplodere la mia testa

-oh, sei sveglio- sollevo lo sguardo quando sento la voce di Georgia irrompere nella stanza, e la vedo arrivare in un elegante abitino, con un vassoio tra le mani

-i-io uh, sì..- mugolo sempre più confuso, lei posa il vassoio davanti a me

-ti ho preparato qualcosa da mangiare, dovrai bere tanta acqua e prendere un'aspirina- spiega, io abbasso lo sguardo sul vassoio mormorando un grazie, poi lo riporto su di lei

-..perché sono qui?- domando confuso

-davvero non te lo ricordi?- domanda Georgia lasciandosi sfuggire una risatina, ed immediatamente qualcosa comincia a tornarmi in mente, ricordo di essere uscito, poi sono andato da Noah, ho bevuto un po', ma c'era troppa gente, così ho raggiunto il bar alle spalle dell'isolato, ma non ricordo altro.
Ho davvero bevuto così tanto? Insomma, certo era l'obiettivo, ma non avevo previsto che Georgia venisse a recuperarmi

-tu uh.. chi ti ha detto dove trovarmi?- chiedo scrutandola, lei scuote la testa avvicinandomisi, per poi sedersi di fianco a me sul divano

-me lo hai detto tu- confessa, ed io impallidisco sul colpo, perché come se già la vergogna per essermi fatto vedere in certe condizioni dalla mia ex moglie non fosse abbastanza, temo di aver fatto qualche cazzata che potrebbe avermi fatto apparire ancor più penoso ai suoi occhi
-ed Harry, ascolta, so bene di non avere alcun diritto di giudicarti, ma la tua auto ieri sera non c'era, quindi immagino tu sia uscito con l'intenzione di bere, ma non dovresti farlo, o non da solo perlomeno..- aggiunge portando i suoi occhi nei miei, ma io abbasso lo sguardo imbarazzato

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