23

3.3K 45 0
                                    

SEGRETI SVELATI

Rientrati dal viaggio, Hana si fermò a casa mia in attesa che i suoi genitori tornassero dalle vacanze, quel giorno si era svegliata prima di noi per prepararci la colazione. Scendendo le scale un profumino dolciastro di qualcosa appena sfornato mi stuzzicò l'olfatto. Mi fermai sulla porta della cucina a osservarla mentre era indaffarata ai fornelli, aveva già imparato i nostri gusti: dorayaki (pancake) con marmellata e caffè latte per Richy, caffè e uova strapazzate per me.
Era bellissima già di primo mattino, la chioma ebano cadeva su una spalla scoprendo un lato del collo, un mini abito in lana bianco svasato le segnava il vitino da vespa e delle parigine in lana color cipria le coprivano le ginocchia.
Quella dolce giovane, che poco tempo prima sembrava essere solo una ragazzina, era l'amante mia e di Richard, e vederla nella mia cucina così disinvolta e a suo agio nel muoversi, mi aveva fatto fantasticare su una possibile convivenza.

Salì in camera a svegliare Richy intrufolandomi sotto le coperte.
Il suo uccello era già sveglio, presi in bocca la punta stimolando il glande e il prepuzio con molta saliva. Quando lo sentì indurirsi iniziai succhiarlo. Dopo due minuti si svegliò con un mugugno tastandomi la testa.
Richard: "Ehi... Sei tu mon sucette! Bon jour!"
Scivolai lungo il suo corpo: "Bon jour mon petit Richy! La colazione è pronta, scendi?"
Richard: "No, a questo punto reclamo un happy ending!"
Tornai giù continuando la suzione, gli inserii un dito nell'ano per aumentare il suo piacere, leccai lo scroto e l'asta per poi concentrarmi di nuovo sull'estremità. Lo accolsi tutto in bocca circondandolo con le labbra, strappandogli gemiti di piacere e mi spinse la testa per darmi un ritmo più deciso.
RIchard: "Come sei focoso!"
Kameron: "Vorrei scoparti tutta la mattina!"
Richard: "Sto per venire voglio guardarti!"
Spalancai la bocca.
Richard: "Oooh! Mon Dieu! Ooh... fabuleux! Quanto sei affamato! Cosa ti è successo?"
Mi misi a cavalcioni su di lui: "Sono solo l'uomo più innamorato e felice del mondo e Hana sta preparando la colazione, quindi scendi perché ho davvero fame!"

Kameron: "Ringraziamo la cheff Kokeshi! Richy mangia tutto come un bravo bambino, perchè dopo ti riporterò in camera..."
Richard: "Cerise, vuoi venire con noi?"
Hanabi: "Non saprei, è giusto che vi godiate un pò vostri spazi"
Kameron: "A proposito, ogni tanto dovresti ritagliarti un pò più tempo con i tuoi amici. Il rischio di avere un ragazzo tanto più grande di te è di perderti le tappe che normalmente fanno i tuoi coetanei. Le feste, andare a ballare, fare cazzate, fanno parte della crescita e dell'esperienza individuale."
Richard: "Cosa sei? Impazzito per caso? No, non esiste! Alla sua età i ragazzi si ubriacano, fumano, hanno gli ormoni che girano a livelli inauditi. Non mi fido!"
Kameron: "Sono del parere che se vieti la libertà a una persona l'allontani di più. Ti ricordo che i nostri anni li abbiamo vissuti tutti. Lavoro troppo per essere una ragazza della sua età, dovrebbe trovare un equilibrio, tra poco inizierà l'università e ne avrà bisogno per socializzare."
RIchard: "Sarà a Kyoto! Chi la riaccompagnerà a casa? Qualche compagno ubriaco? Qualche ragazzo che, appena abbasserà la guardia, le metterà le mani addosso?"
Hanabi: " Siamo sempre al punto di partenza! Ti fidi o no?"
Richard: "Di te si, degli altri no"
Kameron: "Quindi cosa vuoi fare? Metterle un gps nel collo per seguirla come una cavia da laboratorio?"
Hanabi: "Secondo il tuo ragionamento dovrei pensare lo stesso di te. Potresti farmela sotto il naso mentre sei in viaggio per lavoro, sviolinarti qualche scolaretta o qualche ballerina da night club!"
Richard: "Non parlarmi in quel modo sfrontato! Sono il tuo ragazzo, non un puttaniere! "

Ci risiamo... lui si incazza, lei si mette a piangere e a me diventa moscio.

Hanabi: "Rispettami anche tu! Non parlare di me come se non fossi qui! Ho già preso una decisione: non ho inviato alcuna richiesta per il dormitorio" - Si mise a piangere - "Desidero stare vicino a voi, so già che soffrirei di malinconia. Da Kyoto alla stazione di Osaka sono 47 minuti di treno. Dovrò solo alzarmi prima al mattino e tornare un pò più tardi la sera. Ma tra poco darò anche l'esame per la patente."
Kameron: "Ne sei certa? E' stancante fare la pendolare, sopratutto in inverno."
Richard: "Cerise non saprei... Sono di indole inquieta, saperti in mezzo al traffico mente rientri ad Osaka mi metterebbe agitazione, diversamente non dormirei tranquillo sapendoti triste lontana da noi..."

Polyamory 2 - HannabiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora