10

6.8K 63 2
                                    

PRIMA NOTTE CON KAMERON

Nonostante il viaggio da Tokyo e la stanchezza della trasferta, Kam si era rallegrato dalla serata a teatro.
Il concerto di quella sera era stato scritto con spirito gaio e brillante, non era ricorso ad effetti drammatici per creare stupore nel pubblico, avevo visto la mia versione di Richard preferita, quella allegra e spensierata. Terminato lo spettacolo lo raggiungemmo il camerino, pronti per andare a cena.
Richard: "Bien est revenu garson (bentornato bel ragazzo)! Buona sera Cerise! Cosa ne pensi del concerto di questa sera?"
Hanabi: "Rispetto al precedente che era più nostalgico, questo è stato completamente diverso, allegro, brioso, ho visto Kam passare dalla stanchezza della trasferta al buon umore in una frazione di secondo!"
Nel mentre si tolse la giacca, la cravatta e la camicia...
Hanabi: "Evviva! Nudo! Hai caldo?"
Richard: "Ho una certa fretta di cambiarmi per andare a cena!"
Kameron: " Fai con comodo, non scappiamo, siamo venuti entrambe in taxi, ci porti in giro te!"
Kameron mi spinse contro uno specchio e mi diede un bacio alla francese che mi lasciò senza fiato.
Quegli scatti improvvisi nascondevano una competizione fra maschi o era solo un raptus passionale?
Forse sotto quella parvenza di self control nascondeva un pelo di gelosia.
Hanabi: "Hai prenotato il ristorante?"
Kameron: "Sì, al contemporary French Pierre, è vicino a casa mia ed ha una vista impagabile sul mare"
Hanabi: "Kam, ti sono grata per aver trovato il tempo di uscire con me questa sera.
Mio padre è responsabile commerciale di un' azienda del Keihanshin (zona giapponese che comprende Kyoto, Kobe, Osaka), anche lui viaggia molto per lavoro, nel week end esce poco per riposarsi."
Mi abbracciò e mi baciò.
Kameron: "Infatti lui torna a casa per stare con la sua famiglia e io torno a casa per stare con la mia bambina! Avevo una voglia matta di rivederti."

Più tardi al ristorante...

Hanabi: "Che vista! Si vede perfino dall'alto la ruota panoramica di Osaka bay!"
Richard: "Ottima scelta fratello!"
Kameron: "Cosa hai detto ai tuoi per poter restare fuori a dormire?"
Hanabi: "Che restavo da Camille."
Kameron: "E le prossime volte che faremo tardi o vorrai stare da noi? Gli racconterai un altra bugia?"
Hanabi: "Non lo so."
Kameron: "Però così non va bene! Io e Richard siamo gli unici a sapere dove sei veramente! Dovesse accadere qualcosa? Un imprevisto?"
Richard: "Lo sanno che giovedì eri da me?"
Hanabi: "No. Solitamente, uscita da scuola vado in palestra o da Camille... Mi è piaciuto aiutarti nel tuo lavoro, ho tanto da imparare, vorrei tornare a fare lezioni di piano con te. Voi cosa ne dite?"
Kameron: "Io penso sia un ottima esperienza di studio per te e un opportunità emotivamente positiva per Richard."
Richard: "Ho parecchio lavoro e poco tempo per darle ripetizioni, ma se lei eseguisse i compiti che le assegno, potrei facilmente conciliare le due cose, è un ottima allieva e la compagnia ideale, è gradevole stare con lei!
Tuttavia sono d'accordo con Kam! I tuoi genitori dovrebbero essere al corrente dei tuoi spostamenti e conoscere gli amici con cui esci. Perchè nascondi ai tuoi queste cose?"
Hanabi: "Credo di essermi fatta qualche paranoia sulla nostra differenza di età, non so come reagirebbero i miei, fin'ora hanno conosciuto solo il mio ex, con il quale siamo amici di infanzia e abbiamo solo due anni di differenza.
A mia mamma ho raccontato di uscire con un ragazzo di nome Kameron che è già laureato, per anticiparle qualcosa restando  comunque sul vago."
Kameron: "Allora sei tu ad aver bisogno di metabolizzare la differenza di età, non i tuoi genitori! E se, ipoteticamente parlando, cogliessimo l'occasione di riaccompagnarti a casa domani e ci presentassimo ai tuoi?"
Hanabi: "Ipoteticamente, vi presenterei mio padre, che domani sarà a casa ed è molto più flessibile di mia madre ad assimilare le novità. Mia madre invece, è quasi un agente della CIA, sa che ti chiami Kameron e ha già visto la tua auto, probabilmente conoscerà già la targa e il tuo gruppo sanguigno! Dopo di chè li informerei che in sostituzione al mio attuale maestro di musica, avrei semplicemente Richard Bonnet e... oddio Richard! Ti avverto, mia mamma potrebbe esaltarsi fino a farti complimenti senza senso o direttamente svenire per terra!"
Richard: "No problem! Ho visto le mie fan fare cose peggiori, basta che non si spogli!"
Hanabi: "Richard!"
Richard: "Ironia a parte, non stare in apprensione! Sicuramente siamo brave persone, non caccerà ne te ne noi di casa. È piuttosto usuale che una donna abbia un compagno più anziano. Secondo te, sapendo che il tuo maestro è un compositore di fama mondiale e il tuo ragazzo uno scienziato che scrive su riviste di fama internazionale, diresti mai a tua figlia: Non frequentare quei due tizi? ...Io si, ma per un discorso più intimo!"
Hanabi: "Hahaha!"
Kameron: "Ha ragione, il tuo compito di figlia è quello di studiare e crescere in un ambiente sano, pensi ancora sia un problema la questione anagrafica?"
Hanabi: "In effetti... Va bene, siamo d'accordo. Li avvertirò di farsi trovare a casa che voglio presentargli il mio maestro di musica e il mio ragazzo! Ricordatevi che i giapponesi non sono abituati ad assistere a effusioni in pubblico, specie tra coppie non sposate, ok?"
Richard: "Hai fatto bene a ricordarmelo, io le bacerei tutte!"
Kameron: "Richard fai poco lo spiritoso! Sl liceo faceva sesso in continuazione, anche telefonico! Se avevi la camera accanto alla sua non dormivi più, le castigava tutte!"
Hanabi: "Aaahpperò! Il prof con gli occhialini!"
Richard: "Mi è mancato l'affetto materno, ero giovane, avevo continuamente bisogno di attenzioni..."
Kameron: "Anche adesso!"
Hanabi: "A proposito di comportamenti e situazioni tabù, questa sera volevo parlare con voi di una situazione ambigua..."
Sgranarono gli occhi, avevo tutta la loro attenzione, era il momento di fare chiarezza.
Hanabi: "Kam, avevi ragione, io e Richard abbiamo molte cose in comune. Giovedì ci siamo baciati e abbiamo fatto il bagno nell'idromassaggio. Ci siamo fatti una promessa..."
Kameron: "'Niente Kam niente sesso, solo coccole'. Stellina mia, grazie di essere stata onesta, io e Richard ne abbiamo già parlato, siamo contenti così"
Hanabi: "Nutro dei sentimenti sinceri per te, non farei nulla senza il tuo consenso. Tanto meno rovinare la vostra amicizia che è molto più preziosa di quanto lo sia io."
Richard: "Credimi Cerise, anche tu sei preziosa, io e Kam non abbiamo segreti e abbiamo apprezzato moltissimo la tua sincerità"
Kameron: "Tu continua ad essere spontanea e fare quello che ti senti, se hai dubbi sai che puoi parlarcene. Adesso mangia qualcosa, più tardi ti serviranno molte energie per prenderti cura dei nostri sentimenti."
Avrei presto dovuto guadagnare la fiducia di Hana per introdurla alla threesome nel modo più cauto e naturale possibile.

RICHARD

Arrivati a casa di Kameron, come mia abitudine, accesi la tv, mi versai del whiskey e sedetti sul divano. Kam spense di proposito la tv lanciandomi un'occhiata di rimprovero, scelse una playlist di musica rilassante e accese il camino.
Baciò e abbracciò Hana mentre la posizionava esattamente di fronte a me.
Kameron: "Hanabi, so che vorrai assecondarmi, ma sei nuova a queste cose, non confondere quello che stiamo per fare per uno scambio di coppia o qualsiasi altra cosa malsana."
Hanabi: "Sì, ho capito."
Kam col suo fair play aveva sempre avuto garbo particolare nello spogliare le donne, la svestì con delicatezza e soavità, come se fosse un cristallo estremamente fragile.
Sotto l'abito indossava un bustino nero trasparente, glielo slacciò e lo fece cadere sul pavimento, le afferrò gli slip dall'elastico e li fece scivolare lentamente lungo le gambe, baciando ogni centimetro di pelle che lasciavano scoperta. La lasciò solo con le calze e la guêpière. Quella vista era una leccornia che metteva a dura prova il mio autocontrollo da spettatore.
Kameron: "Voglio avervi entrambe nel mio letto. Stellina mi faresti felice e sarà molto appagante anche per te. Vuoi che Richy resti o preferisci mandarlo via?"
Hanabi: "No, voglio che Richard rimanga!"
Osservai con languore quel corpo provocante e quel sederino candido che mi accendeva i pensieri più perversi, avrei voluto aprirlo come avrebbe meritato e farcirlo come una torta chantilly.
Kam la prese in braccio e l'appoggiò sulle mie ginocchia come un dono.
Kameron: " Te la senti di farlo? Intendo... noi tre insieme?"
Hanabi: " Sei certo che dopo non cambierai idea su di me? Non ti arrabbierai o non ci ripenserai?"
Kameron: "Ne sono sicuro, perchè è quello che desidero. Mi fido di Richard e mi fido di te.
Lei mi sorrise e si abbandonò nella piega del mio braccio per farsi baciare.
Richard: "Ti piace il whiskey?"
Hanabi: "No"
Richard: "Eppure conosco un giochino che ti farà cambiare idea... Posso Kam?"
Mi inginocchiai tra le sue gambe, la spostai col bacino sul bordo del divano, riempii il mio bicchiere di whiskey, ne trattenni un sorso abbondante in bocca e mi appoggiai sulla sua fichetta, lasciandone cadere un goccio, poi due, poi ancora e lo lasciai colare dentro e fuori dalle sue pieghe, lei si contorse come una gattina.
Hanabi: "Ahah... brucia , è alcol!"
Kameron: "Sta solo giocando!"
Richard: " Offrimela!"
Mentre Kameron la baciava. La leccai, le stuzzicai il clitoride, succhiai il suo bottoncino rosso infiammato.
Richard: "Non sento la tua voce, fai come ti ho insegnato"
Hanabi: " Richard per favore non smettere, ne voglio ancora!"
Richard: "Cerise, sai essere molto obbediente!"
Ripresi a torturarla, mentre la slinguavo su tutta la superficie e le in infilavo due dita dentro, le mossi spingendole fino infondo. Hana respirava affannosamente, stringendo le mani di Kameron. Era dilatatissima, continuai con più insistenza, ormai era vicina al climax, infatti i muscoli del suo addome si irrigidirono, avvolse le caviglie intorno al mio collo, cominciò a contrarsi, le partirono degli spasmi che le fecero inarcare la schiena.
Era bellissima, godeva a bocca aperta sbattendo le ciglia lunghe e mi guardava dritto negli occhi meravigliosamente supplichevole, mentre mi dedicava il suo orgasmo.

KAMERON

Ero soddisfatto che Richard si fosse avvicinando ad Hana con atteggiamento maturo e che lei avesse cominciato a fare  affidamento su entrambe per sciogliere i suoi timori.
Erano connessi dalla musica e da una forte attrazione. Hana era tenera e sensibile, Richard appassionato e ricettivo, a volte trascendeva i propri limiti, avrei voluto dar maggiore equilibrio possibile a questa relazione a tre.
Presi un accappatoio per Hana. "Ragazzi vado a farmi una doccia e poi vengo a letto, Richy ti affido Hana, controlla se in cucina c'è tutto anche per la sua colazione."
Richard: "Solitamente cosa mangi per colazione?"
Hanabi: "Riso al vapore con uova sode e caffè"
Richard: "Ok, abbiamo tutto. Cerise vuoi venire a fare la doccia con me?"
Hanabi: "È già andato Kameron"
Richard: "Ci sono altre tre camere e tre bagni! Vieni nel mio, ti darò una delle mie camicie per dormire"
Quando tornai in camera, Hana saltò in ginocchio sul letto, mi abbracciò felicissima
"Che figata! Dormiamo insieme!" Esclamò.
Indossava una camicia semi-abbottonata di Richard che lasciava intravedere tutto, non portava gli slip... Dio! Quanto adoravo quella ragazza!
Kameron: "Farò saltare quei bottoni tra meno di mezz'ora!"
Presi dal cassetto del comò un anello stimolante per Richard, del lubrificante e un mini anal-plug per Hanabi.
Era tardi, ma eravamo tutti e tre ancora pieni di energia, ci infiliammo sotto le coperte, passai l'anello stimolante a Richard che ovviamente si era già attaccato a lei come una cozza.
Hanabi mi abbracciò teneramente, mentre mi baciava, le sue mani mi cercavano, mi desideravano, presi una sua gamba a cavalcioni sul mio fianco e iniziai a stimolarla, era zuppa di umori, pronta per essere riempita.
Richard le lasciò una scia di baci dalla nuca al collo fino alla spalla, la stimolò nella zona anale mentre continuavo a massaggiarle il clitoride.
Hanabi: "Kam mi manchi da giorni" - Disse con voce spezzata – "Voglio subito ciò che è mio"

Polyamory 2 - HannabiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora