LA FAMIGLIA BONNET DOBOIS
RICHARD
Dopo il suicidio di mia madre, la mia tata Odette si prese cura di me. Mio padre era molto assente, le sue attenzioni erano concentrate più sulla ricerca scientifica che su di me, ma il gesto più amorevole che abbia mai fatto è stato lasciarmi intraprendere la carriera musicale come mia madre. Rimase single per diversi anni, finché un giorno lui e Odette vennero a prendermi in collegio tenendosi per mano... si erano innamorati! Inizialmente ero riluttante alla loro unione, non riuscivo a immaginare la mia tata e mio papà che scopavano nella stesa casa dove ero nato, dove era morta mia mamma... Per scrupolo attesero che io iniziassi il conservatorio prima di sposarsi, ma quando lei rimase incinta della mia sorellastra, Micole, andai fuori di testa dalla gelosia, per tanto col mio carattere indocile non insabbiavo il mio disappunto.
Essendo i nostri padri soci nella stessa azienda, le nostre famiglie erano molto legate, io e Kam eravamo entrambe figli unici di medesima età, frequentai sin da piccolo la villa di famiglia della contessa Barnes de Grenoble, madre di Kameron, le regole primarie di casa erano tre: galateo, studio e tradizione. Kam era la migliore compagina per me, le lezioni di pianoforte e violino ci appassionavano. Ci divertivano le lezioni di equitazione e fare lunghe gare a cavallo tra di noi, al maneggio avevamo stretto amicizia con altri ragazzi con i quali potevamo giocare all'aria aperta.
Il liceo lo passammo in collegio a Marsiglia, i nostri genitori ci riservarono la stessa camera in dormitorio per tenerci uniti.
La contessa ha influenzato al quanto la nostra vita, quello che pianificava per suo figlio, per mio padre sembrava essere sempre la scelta giusta, anche se non era ne mia madre, ne la mia matrigna, mi ha trattato come se fossi suo nipote, ha aiutato quell'orfano ribelle e irrequieto a trovare una sua dimensione e spazi equilibrati in cui crescere. Non me ne voglia però, se non la sopportavo granché, era già una donna ricchissima e snob di suo, oggi era un procuratore di successo che cagava nelle borse di Louis Vuitton.
Ero curioso di vedere le loro reazioni quando avrebbero visto Hanabi, in particolare Micol. Aveva una cotta per Kameron da anni, era diventata una ragazza al quanto schietta e disinibita, la scorsa estate, mentre era qui in vacanza, la trovò spalmata sul suo letto in bichini...!La cena di 'benvenuto' si tenne a casa di Kameron che era visibilmente nervoso.
Kameron: "Hana hai preparato la borsa con le tue cose per restare da Richy?"
Hanabi: "Sì, è in macchina, ho anche messo in ordine la mia stanza"
Kameron: "I tuoi giochini e i tuoi peluche li hai ritirati nel suo armadio?"
Hanabi: "Sì, ho spostato tutto nella camera di Richard e ho chiuso a chiave la porta"
Richard: "Kam non c'è traccia di Hana tranne un paio di ciabatte nella tua camera, penseranno siano della tua ragazza, adesso rilassati"
Kameron: "Come se fosse facile! Hana, parleremo in Inglese per non escluderti dalle conversazioni, spero di non metterti a disagio se parleremo anche in francese, non badare alle stranezze di mia madre, farà domande in quantità".Appena Momoe li accolse alla porta restarono tutti esterrefatti a guardare la ragazza che tenevo stretta al mio fianco cingendole la vita. Hanabi indossava un tubino blu marine e un paio di décolleté, aveva i capelli raccolti in uno chignon sulla nuca, era semplicemente incantevole.
Durante la cena Pauline interrogò Hana, chiedendole di tutto: Università, hobby, addirittura professione e istruzione dei suoi genitori. Tutto sommato soddisfò mediamente i suoi requisiti per essere la mia ragazza, ma restò titubante sull'età ancora acerba.
Richard: "È più matura della sua età, è indipendente, una bravissima cuoca e andrà a vivere da sola a Kyoto per tutto il periodo universitario. Lavora già come compositrice e debutterà con un album interamente composto da lei."
Pauline: " Quindi non avrà bisogno di sfruttare il tuo buon nome?"
Mmmh! Eccola la iena!
Richard: "No Pauline, è una mia alunna, ma entrambe stiamo attenti a non creare conflitti d'interesse per lasciarle cogliere tutte le possibilità di crescita che le offriranno."
Jean Pierre Bonnet: "Un alunna molto graziosa e di talento, peraltro del tuo medesimo. Sono lieta di questa buona notizia, non abbiamo mai avuto piacere di conoscere una delle tue ragazze!"
Odette: "Sono commossa! Sai, ero così in apprensione quando sei partito, un nuovo paese, una lingua sconosciuta, una cultura completamente differente e invece il mio pulcino ha trovato successo anche qui e una ragazza favolosa! Dovevi venire fino in Giappone per trovare la donna giusta!?"
Richard: "Odette ti prego, non chiamarmi pulcino davanti alla mia ragazza! E' imbarazzante!"
Etienne Dobois: "E tu ragazzo? - si rivolse al figlio - " Dopo quella biologa, sei rimasto single?"
Kameron: "Ho conosciuto una ragazza molto intelligente e interessante, ma deve occuparsi della sua carriera in questo momento. E comunque non resterò mai solo, ho Richard! "
Strinsi la mano di Hana sul tavolo. Nicole guardò nel piatto sconsolata, pensava di venire in Giappone e trovare il bel principe ancora disponibile?
Kam era anche il mio sogno, anch'io ero venuto qui per lui e adesso era il mio uomo e nessun'altro avrebbe più reclamato il suo cuore perché era già colmo di noi due.
Finita la cena abbracciai Odette e mio padre, salutai freddamente Micol e diedi la buonanotte ai genitori di Kam.
Presi per mano Hanabi e tornammo a casa mia.
Hanabi: " Credi forse che una giovane famosa musicista come me, abbia bisogno del tuo buon nome per fare carriera?"
Richard: "Scusala, sa essere davvero tagliente, dietro quella frecciatina c'era la preoccupazione di una donna che mi ha visto crescere e mi vuole bene."
Hanabi: "pensavi sinceramente quello che hai detto o era solo per far scena? "
Richard: "Sicuro! Lavori tantissimo. Hai creato da sola un album che esprime il tuo talento, il tuo carattere, la tua indipendenza, io non ho fatto niente"
Hanabi: " L'altro giorno la signora Momoe mi ha sconvolta chiamandomi signorina Dobois, anche Kam mi ha chiamata così davanti a lei!"
Richard: "Ti ha sconvolto perché ti spaventa l'idea o perché ti sei emozionata?"
Hanabi: "Stavo per svenire perché suona divinamente! E 'Hanabi Bone' Dobua' ancora di più! Chissà poi perché come lo dite voi vi escono le torte dalla bocca!"
Richard: "Ahaha! Oui! Mon fiancé mademoiselle Hanabi Bonette! Credo la casa di Kameron sia ideale da colonizzare con tanti piccoli bambini, me li immagino correre in giardino e giocare nella piscina... e te che gli suoni il piano per farli addormentare"
Hanabi: "È questo che tua mamma faceva con te?"
Richard: "Sì mi suonava dei motivi dolci mentre mi addormentavo sulla poltrona"
Hannabi: " Vieni, portiamo questa poltrona vicino al piano... Cosa vuoi che ti suono?"
Richard: "Uno dei tuoi brani, 'Raggi di sole'🎼🎹KAMERON
Mia madre sera in giardino a fumare una sigaretta, la raggiunsi per estorcerle qualche pensiero su Hanabi.
Kameron: "Ciao maman! Lo sai che con dei cerotti smart control potresti smettere di fumare in meno di tre mesi?"
Pauline: "Oui #chérie, se volessi... ma lo stress lavorativo mi porterebbe a fumare di nuovo, perciò...!"
Kameron: "Come hai trovato Ric? Sembra stare bene!"
Pauline: "Tutto sommato aveva un bell'aspetto, occhi vivaci, viso pieno, sembrava sereno! Prende ancora antidepressivi?"
Kameron: "No, solo i primi due anni dopo l'arrivo in Giappone. L'impatto con la una lingua sconosciuta e l'apertura della casa discografica sono stati impegnativi, successivamente entrando nella routine giornaliera si è adattato e ha iniziato a migliorare. L'analista gli ha diminuito le benzodiazepine gradualmente."
Pauline: "Le Figaro riportava un articolo di successo del suo concerto di Capodanno a Tokyo e il suo tour in Asia, direi che dopo aver vinto l'oscar ai Japan Record Awards sembra se la stia cavando molto bene!"
Kameron: "Si, l'ho sempre tenuto d'occhio, quando si avvicinava al 'burnout' e iniziava a non dormire, lo andavo a riprendere e lo riportavo sulla terra"
Paulin: "Non sarei riuscita a tenervi così uniti neanche se avessi avuto due gemelli! Sono orgogliosa di vedervi entrambe soddisfatti e realizzati. Rientriamo che fa freddo?"
Kameron: "Sì, vieni davanti al camino, facciamoci una chiacchierata da soli... cosa ne pensi della sua ragazza?"
Paulin: "Sembra ben educata, seriamente interessata al conservatorio e la carriera compositiva, il suo inglese è ottimo, ma per stare con Richard sarebbe opportuno imparare anche il francese. Non mi sorprende che abbia scelto una donna come sua mamma, in genere si cerca sempre qualcuno che rassomigli a una figura genitoriale. Basta che non faccia la stessa fine!"
Kameron: "Hanabi? Noo! Ha una famiglia solida alle spalle, è una ragazza equilibrata e gioiosa. Forse la trovi acerba, ma anche Richard è un bambinone! È la sua musa, lo ispira e lo trascina. Secondo me formano una bella coppia"
Pauline: "Finalmente ha trovato una donna. Iniziavo a pensare fosse gay e senza speranze!"
Kameron: "Maman! Che dici!?"
Pauline: "E che mi dici di te?"
Kameron: "Te l'ho detto ho conosciuto una ragazza interessante ma viaggio molto, sono come papà!"
Pauline: "Più che altro gli anni passano e le donne dopo i quarant'anni incontrano difficoltà con le gravidanze, se vuoi una famiglia non puoi aspettare in eterno, come figlio unico ti ricordo che i tuoi cugini mi hanno dato dei nipotini, la successione vuole che lasci la mia eredità a qualcuno..."
Kameron: "Maman, sarò io, non preoccuparti, sono solo prudente nel valutare la persona giusta che mi starà accanto, voglio una famiglia felice e almeno due figli"
Pauline: "Avranno gli occhi a mandorla?"
Kameron: "Sì, avranno gli occhi a mandorla!"
I nostri genitori ritornarono finalmente in Francia e la nostra vita amorosa riprese la normalità.
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Polyamory 2 - Hannabi
RomanceHanabi ha 18 anni, studia musica, sogna di diventare musicista e sposare il suo amico di infanzia, ma un giorno incontra due ragazzi francesi che le stravolgeranno la vita Kameron e Richard.