Polyamory 2 - Hannabi

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MADEMOISELLE BONNET!

Hana si diplomò con 60 Lode, e io avevo quasi concluso il mio tour in giro per l'Asia. Quella settimana Kameron era in Cina per lavoro, così ho pensai di premiarci con un uscita a quattro col mio Produttore Michael Taylor e la sua nuova compagna. Conobbi Michael in collegio al primo anno di liceo e mentre lui era all'ultimo anno, ci rincontrammo di nuovo al conservatorio al Royal Academy of Music di Londra. Da allora divenne il mio produttore, dopo il divorzio dall'ex moglie accettò la mia proposta di lavoro ed era diventato il mio braccio destro alla Bonnet Music Publishing, la mia Editing major a Umeda.

Avevamo prenotato un ritiro Zen con cena Nyotaimori in una luxury spa a Umeda.
Mentre ci rilassavamo nell'onsen, Hana fece amicizia con la ragazza di Michael, Amami Makurazaki, una ragazza di Kagoshima di ventuno anni, di origini umili, orfana di padre, ma che aveva trovato fortuna come modella, Michael aveva insistito che riprendesse gli studi per assicurarsi un futuro e da un anno si era iscritta alla facoltà di Lingue e studi stranieri di Kyoto.
Michael: "Anch'io ho avuto la stessa idea, ho affittato una casa a Kyoto, del resto Amami è abituata a viaggiare e vivere da sola. Sarà per noi anche un opportunità di convivenza, dal momento che, con la custodia alternata di mia figlia, non riusciremmo ad avere sempre la nostra intimità."
Richard: "Dovendo studiare e lavorare i tempi di viaggio Kyoto/Osaka diventerebbero solo fatica e perdita di tempo e lasciarle i suoi spazi per socializzare e svagarsi è stata la cosa giusta per la sua età."
Michael: "Per lei Maestro, con la mania del controllo, deve essere stata una decisione ardua!"
Richard: "Effettivamente è stato Kameron a farmi riflettere, non ero contento di lasciarla sola"
Michael: "Ahaha, ti capisco! Feste universitarie e ragazzi...! Guardale! Sono ammalianti e fresche come i  boccioli delle rose e noi che siamo datati le abbiamo raccolte acerbe per farle sbocciare nelle nostre mani. Amami diventerà la mia regina"
Ci spostammo al centro estetico, dove venimmo divisi per coppia a ricevere dei massaggi con pietre laviche.
Hanabi: "La ragazza di Michael è un fenomeno! Parla sia francese che inglese, lo sapevi?"
Richard: "Ha lavorato in diverse città della moda in occidente, per poter far carriera le lingue sono fondamentali, a te non interesserebbe imparare il francese?"
Hanabi: "Ci ho pensato... ma dopo il diploma, perché in questo momento ho troppe materie per la testa"
Terminato il massaggio indossammo un chimono e incontrammo il maestro di meditazione yoga. Disposti in cerchio davanti una candela eseguiamo i Mudra per riequilibrare i Chakra. Finita la meditazione ci radunammo in una saletta del te' privata, una Geisha eseguì la cerimonia del te' solo per noi e mentre bevevamo ci accompagnò con della musica suonata al Koto.
Hanabi: "Che meraviglia! Se per ogni esame mi regali un giro in una spa come questa, non vedo l'ora di iniziare l'Università!"
Salimmo in ascensore e raggiungemmo il ristorante all'ultimo piano. Il cartello sulla  porta spiegava chiaramente la regola concept del locale, "Ai commensali era consentito togliere il Kimono, ma per ragioni di igiene era obbligatorio indossare gli slip"
Le ragazze si scambiarono idee sulla biancheria che avevano indossato negli spogliatoi.
Amami: "Scommetto che quello è un completo Secret Case"
Hanabi: "Sì, me li regala Richard, impazzisce!"
Amami: "Michael me ne compra in continuazione, mi piace molto anche Victoria's Secret, ma secondo me Secret Case è più accattivante!"
Richard: "Fanciulle, non so se vi è chiaro il concetto, ma state per finire stese sul tavolo come piatto da portata principale!"
Le ragazze restarono sbigottite...
Michael scoppiò in una risata: "È un club per coppie, le nostre signore verranno agghindate con fiori freschi e sushi"
Amami: "Una cena Nyotaimori?"
Hanabi: " È la mia prima cena d'élite, e verrò mangiata?"
Richard: "Ti mangerò e ti imboccherò, è eccitante vero?!"
Appendemmo i chimono alla parete e sedemmo sulle panche ai lati di un tavolo coperto da una tovaglia di seta immacolata, dove le nostre donne vennero adornate con peonie, fiori di loto e foglie di musa basjoo.
Lo chef entrò nella stanza e dispose in modo artistico sushi, sashimi e uramaki colorati sulla pelle nivea delle ragazze.
Mi trovai  a succhiare sushi dai seni sodi di Hana, un esperienza magica erotica che mi risvegliò il feticismo per i suoi capezzoli. Mentre le offrivo uramaki dalle mie bacchette, dischiudeva le labbra rosee, quel gesto semplice assunse improvvisamente un significato nuovo e lussurioso, i miei occhi stessi assaporarono ogni suo gesto, ogni curva e ogni avvallamento del suo corpo. Le passai del sakè direttamente dalla mia bocca alla sua, la baciai appassionatamente.
Richard: "Sei appetitosa Cerise!" - Conscia che non eravamo soli arrossì!
Lo chef tornò per il dessert: Uramaki kataifi di ricotta dolce con fragole e sciroppo di cioccolato cosparso su tutto il corpo. Una sola occhiata a Michael per intenderci che il momento più libidinoso della cena era arrivato. Insegii le tracce di sciroppo al cioccolato sparse lungo tutto il corpo, accarezzai a fior di labbra i seni, l'addome e scesi verso il linguine e spingendomi più giù, sulle cosce, tra le gambe... quando le passai una mano sopra il tessuto delle mutandine, mi sorrise complice  sapendo di essere già bagnata. I sospiri e i gemiti delle ragazze ci inebriavano.
Infine imboccai Hana con l 'ultimo uramaki e l'aiutai a tornare supina, prese posto al mio fianco e una cameriera ci servì del sake con pasticcini wagashi e namagashi.
Richard: "La cucina era eccezionale, avete mangiato bene?"
Amami: "La pasta kataifi era ottima e croccante, forse la ricotta dolce impastava un po' troppo la bocca"
Hanabi: "Allora Amami, ci rivedremo in giro per Kyoto in autunno?"
Amami: "Certamente! Ma anche prima! Magari per cenare di nuovo insieme, sedute comodamente a un tavolo normale!"
Dio mio! Quella sera, sdraiata su quel tavolo Hana era estremamente eccitante. Arrendevole e condiscendente, zuppa di umori sotto le mutandine, mi aveva stuzzicato tutto un altro appetito, avrei voluto strapparle la biancheria da addosso e scoparla forte sul tavolo.
Salutammo i nostri amici e rincasammo.
Hanabi era salita nella penthouse, sentì l'acqua scorrere nella vasca. La trovai in piedi a guardare lo skyline dalla finestra, mi spogliai e mi avvicinai a baciarle il collo.
Richard: " Vuoi finire quello che abbiamo cominciato?"
Hanabi: "No, se prima non mi dici come facevi a conoscere un ristorante di quel tipo."
Richard : "Perché? Non ti sei divertita?"
Hanabi: "Sì certo! Solo non vorrei frequentassi quei posti senza di me"
Richard: "Non lo farei mai. Quando eravamo single io e Michael bazzicavamo club prive' per divertirci, ma adesso che siamo accoppiati cerchiamo luoghi tranquilli da frequentare con le nostre compagne, abbiamo pensato una spa per coppie vi piacesse, forse l'esperienza eno-gastro-erotica ti ha messa in imbarazzo?"
Hanabi: "No, era tutto perfetto, anzi, dovremmo tornarci con Kameron... Solo credo di essere gelosa... ci sei mai stato con altre ragazze?"
Richard: "No ero single, niente ragazze, niente uscite di coppia. Solo il pompino di qualche ballerina da night club e di qualche groopie."
Hanabi: "Ah però! Il professorino!"
Richard: " Sì, lo sai! Sono innamorato di Kam da una vita e non me ne fregava un cazzo di trovarmi qualcuno!"
Le slacciai la zip del vestito e la spinsi col petto contro il vetro, sfregai il mio membro contro il suo sedere per farle sentire il mio desiderio. Le tolsi l'abito mordendo e baciando quelle labbra rosse sensuali che avevo osservato per tutta la cena.
La condussi nella vasca prendendola per mano. La presi in braccio sulle mie cosce e la penetrai.
Hanabi: "Le nostre prime effusioni sono avvenute in questa vasca, mi piace questo posto, è accogliente e sa di Richard!"
Richard: "E questa sarà la prima notte che dormirai a casa mia! Ti farò sentire tutto il mio calore in modo che sia memorabile, adesso quel lettone è anche il suo mademoiselle Bonnet!"