Scorbus ~ Storie

1.1. Sentimenti detti al volo

Scorpius Malfoy un ragazzo molto bello di circa ventotto anni, era ormai diventato un Medimago molto affermato e la sua fama internazionale lo pubblicizzava non solo al San Mungo, ma anche e soprattutto negli altri ospedali di tutta l'Inghilterra.

Da un po' di tempo a quella parte però, il biondo figlio di Draco aveva un po' messo da parte il suo lavoro a causa di, o forse sarebbe stato meglio dire grazie ad una persona che gli faceva battere il cuore a mille.

Quell'uomo appunto, altri non era che Albus Potter, da prima il suo migliore amico e poi con il tempo molto, molto di più.

Il problema era che il dolcissimo Scorpius non aveva idea di come fare per dirlo finalmente ad Al in quanto il biondo aveva una paura fottuta di rovinare tutto quello che avevano costruito in anni di amicizia e di scoprire di non essere ricambiato.

Nel mentre il giovane stava ripensando a tutto ciò, all'improvviso ricevette una telefonata che lo fece sobbalzare in quanto non se lo aspettava.

Ma di chi si poteva trattare?

"Dennis! Che cosa succede? Come mai mi chiami?"

"Ciao Scorpi, niente ti chiamavo per sapere come stai. Come ben sai sto per partire per Mogadiscio e starò via un po', quindi ci tenevo a sentirti."

Ma chi era Dennis?"

Il giovane appunto era suo cugino da parte di madre, essendo esattamente il figlio di Daphne Greengrass, la sorella maggiore di Astoria e con lui aveva sempre avuto un ottimo rapporto, anche se la situazione che si era creata tra loro pareva diventare molto difficile.

Da qualche mese Dennis appunto, stava collaborando proprio con Albus in quanto entrambi erano dei giornalisti che si occupavano di intervistare i medici senza frontiere e tutte le situazioni di disagio e povertà che i bambini di Mogadiscio vivevano sulla loro pelle.

Anche se Scorpius sapeva bene quanto Albus stesse facendo qualcosa di importante, era comunque geloso in quanto Dennis aveva a che fare con lui molto spesso e dunque Malfoy aveva paura di perderlo.

"Ah, ok, beh ti ringrazio. Ma come mai hai quel tono di voce? Voglio dire, stai per partire per lavoro! Ti è sempre piaciuto, no? E mi sembri così cupo!"

"Infatti sono contento di partire, non vedo l'ora, da quel punto di vista va tutto bene, ma se pensiamo a tutto il resto va di male in peggio!"

"Che cosa succede? Vuoi dirmelo?"

"Si tratta di Albus."

Dopo quella risposta il battito cardiaco del biondo iniziò a muoversi con forza: che significava?!

"Cioè? Che ha fatto?"

"Quest'oggi mi sono dichiarato con lui, dicendogli che lo amo e che vorrei far parte della sua vita per sempre."

"E che cosa è successo?"

"Non ricambia i miei sentimenti perché innamorato di un altro uomo. Non puoi capire la mia tristezza, la disperazione di non poterlo avere tutto per me."

"Innamorato di un altro?! E chi, scusami?!" Domandò con aria sconvolta, per poi rendersi conto della domanda del tutto inappropriata, provando subito a rimediare come meglio poteva. "Cavolo sono il suo migliore amico e non mi ha detto niente!"

"Non lo so chi sia, mi ha solo detto che ieri sera sono stati insieme a cena, non ne ho assolutamente idea."

<<"Quanto tempo dovrai stare via Al?"

La sera precedente appunto, Albus e Scorpius andarono in un ristorante insieme prenotato solo per loro, in modo da restare da soli senza la presenza di nessuno e per salutarsi come si deve prima del viaggio che Potter Junior avrebbe dovuto svolgere assieme a Dennis.

"Un paio di settimane? Mi dispiace davvero molto, lo so bene che starò via un sacco di tempo, ma questo è il mio lavoro e sai altrettanto bene quanto lo amo."

"Lo so Al." Sorrise il biondo. "Ti auguro buon viaggio e spero che tu stia bene."

"Grazie Scorp. È davvero molto importante per me!" Disse con un sorriso enorme.

"Ti andrebbe di ballare?"

Dopo quelle parole i due giovani si misero a danzare un lento sentendosi leggermente imbarazzati, ma decisamente felici.>>

A quella risposta il cuore accelerato di Scorpius si fermò letteralmente: il magnifico Albus stava parlando di lui! No, non era possibile!

Detto e pensato tutto ciò, Scorpius quindi chiuse immediatamente la comunicazione con Dennis e prendendo di volata la propria macchina fece una corsa contro il tempo in aeroporto prima che potesse scattare l'ora X.

Albus non doveva assolutamente imbarcarsi senza aver parlato prima con lui, il biondo quindi doveva assolutamente provarci!

Una volta arrivato il biondo dunque si avvicinò alle file di sicurezza e poiché non aveva con se il biglietto di imbarco in teoria non poteva assolutamente passare, ma nel momento in cui le guardie si distrarono per un attimo, Scorp passò immediatamente iniziando a correre a più non posso verso l'aereo con alle calcagna una serie di guardie e nel mentre accadeva tutto ciò, Albus e Dennis stavano montando dentro il velivolo.

A quel punto Scorpius iniziò ad urlare per farsi sentire.

"Albus ti amooooo!"

Dopo quella frase il moro che stava salendo in aereo dunque si fermò di scatto e in un attimo vedendo il biondo correre verso la sua direzione scese di corsa le scalette dell'aereo raggiungendolo, nel mentre Dennis invece se ne rimase imbambolato a vedere il cugino realizzare quello che era anche il suo sogno.

"Anche io ti amo Scorp! Anche io, da impazzire!"

"Non andartene Al, ti prego, resta qui con me e manda al diavolo tutto quanto. Te lo chiedo per favore!"

"Oh..." iniziò il giovane con gli occhi illuminati. "Vorrei, davvero, ma come faccio? A Mogadiscio mi aspettano e inoltre se adesso non partissi Dennis non potrebbe andare da solo, mi capisci?"

"Sì, purtroppo sì." Rispose triste. "Promettimi però che al tuo ritorno staremo insieme. Chiaro?!"

"Sicuro!"

A quel punto Albus e Scorpius si diedero un altro bacio appassionato, ma proprio in quel momento quando il tutto si stava scaldando, la hostess dell'aereo si avvicinò a loro.

"Scusatemi, non vorrei affatto essere qui e disturbarvi, ma purtroppo l'aereo sta per partire. Devo pregarla di salire signor Potter."

Detto questo Albus e Scorpius si diedero un altro bacio e dopo ciò il moro salì le scalette raggiungendo Dennis che nel frattempo aveva gli occhi lucidissimi.

Ma come andrà a finire tra di loro?

Fine prima parte.