Scorbus ~ Storie

2.2. Insieme

Due settimane dopo la partenza di Albus, quest'ultimo e Dennis ritornarono immediatamente a Londra da Mogadiscio dopo un lavoro bello, ma molto intenso.

Da quando Dennis però aveva visto con i suoi stessi occhi l'amore che c'era tra i due Junior Potter e Malfoy non aveva più detto una parola, chiudendosi in maniera inevitabile in se stesso.

Albus e Scorpius quindi provarono a parlargli, Dennis però li evitava accuratamente non riuscendo a guardarli negli occhi per la troppa sofferenza provata.

"Danny!"

"Cosa? Che cosa vuoi Al?"

Il suo tono di voce era decisamente freddo.

"Senti, volevamo dirti che ci dispiace un sacco per come sono andate le cose tra di noi, io... non volevo ferirti, ma quando ho visto Scorpius raggiungermi, non ci ho capito più niente. Io lo amo da sempre." Disse per poi guardare Malfoy che annuì.

Dennis quindi li guardò attentamente e nei suoi occhi c'era una certa e velata tristezza.

"Purtroppo lo sapevo già che tra di voi c'è sempre stata un'intesa pazzesca, a scuola lo notavano tutti, ma ho voluto rischiare lo stesso e non avrei dovuto. Adesso siamo in tre a soffrire perché voi vi amate e giustamente volete stare insieme, ma dall'altra parte vi sentite in colpa per me. Non preoccupatevi, passerà."

"Denny!" Disse allora Albus con gli occhi lucidi ed uno sguardo davvero riconoscente, beo mentre Scorpius sorrideva sapendo bene quanto suo cugino fosse buono. "Dici davvero? Merlino, sei un ragazzo dolcissimo!"

"Vi voglio bene." Disse con le lacrime agli occhi. "E anche se vi ho tenuto il muso per settimane, adesso mi rendo conto che non serve a niente farvi la guerra, o ostacolarvi. Al cuore non si comanda, giusto?"

Detto ciò i due fidanzati abbracciarono Dennis che nel frattempo gli aveva dato la loro benedizione, anche se aveva comunque il cuore a pezzettini.

Una volta che i tre ragazzi si chiarirono tra di loro, i due protagonisti se ne tornarono subito a casa con la grande valigia del moro, il figlio di Harry nonché marito di Draco, il padre del suo dolcissimo Scorpius.

"Non pensavo proprio che Dennis in una situazione come questa fosse stato così comprensivo."

"Dennis è sempre stato così, dolce, onesto e poi ha capito che io e te ci amiamo Al e sarà così per sempre."

A quel punto Al lo baciò con assoluta passione e Scorpius squittendo tra le sue labbra in quanto non se lo aspettava, rispose al mieloso baciò con gioia.

I due uomini continuarono la loro spietata effusione quando ad un certo punto qualcuno bussò alla porta.

"Ma chi può essere?" Domandò Al inarcando poi un sopracciglio con aria sorpresa. "Aspetti qualcuno?"

"No, non ho assolutamente idea di chi sia. Andiamo a vedere? Magari è qualcuno di importante!"

Al annuì.

Dopo pochi secondi i due giovani quindi andarono davanti alla porta e attraverso lo spioncino videro di chi si trattava.

"Papà!" Disse a quel punto Scorpius sorridendo osservando Draco ed Harry in piedi e accanto, nel mentre si tenevano per mano.

"Che cosa ci fate qui?" Continuò Albus con stupore.

"Ciao ragazzi." Iniziò allora Harry per poi scompigliarsi i capelli già di per se ribelli. "Siamo venuti qui a farvi un salutino. Sbaglio Al, o sei tornato proprio oggi da Mogadiscio?"

"Sì!" Rispose allora il moro per poi spostarsi assieme al compagno dalla porta per fare entrare i due uomini.

Una volta che Draco ed Harry si misero a sedere l'uno vicino all'altro su uno dei divani di casa, Albus arrivò in sala con in mano un vassoio con due caffè e due tè accompagnati da dei biscotti e pasticcini.

"Ecco qua."

"E dimmi Al, com'è andato il tuo viaggio in aereo? Ma soprattutto, com'è nata la vostra storia? Scorpius ci ha detto solamente che è scappato dal lavoro per rincorrerti e ha fatto quindi una corsa contro il tempo? Non mi è chiaro questo ultimo passaggio, potresti spiegarcelo per cortesia?"

Dopo quelle parole, Albus quindi iniziò a spiegare nei minimi dettagli ai due adulti come si erano svolti i fatti lasciando così i due uomini stupiti, ma anche piacevolmente meravigliati che alla fine poi si congratularono con i due per la loro splendida relazione che secondo loro era veramente ottima abbracciandoli poi felici ed orgogliosi.

"Complimenti ragazzi!" Disse Harry con assoluta gioia per poi osservare il suo Draco che annuì. "Sono così felice per voi, non potevate stare con persone migliori!"

"Concordo." Disse allora Draco stringendo Harry con un braccio appoggiato sulla sua vita. "Avete fatto la scelta migliore ed io e il mio amore lo sapevamo già."

Dopo quelle parole, Albus e Scorpius lo guardarono con stupore non capendo affatto a che cosa si stavano riferendo.

"In che senso lo sapevate?" Chiese Albus sbarrando gli occhi verde smeraldo identici al padre Harry.

"Vi amate da sempre." Rispose Draco con gli occhi lucidi. "E mi meraviglio che solo ora vi siate decisi a fare il primo passo."

Dopo quelle parole Albus arrossì tremendamente, nel mentre Scorpius rise divertito, ma con la forte e sincera consapevolezza che tutto quello che suo padre diceva corrispondeva alla realtà.

"In effetti avete ragione." Rispose allora il biondino per poi dare immediatamente un bacio al moretto che a quel punto ansimò sommessamente, ma felice, nel mentre Draco ed Harry facevano finta di non vedere, mostrando però un sorriso evidente tra le labbra.

"Beh, noi adesso andiamo ragazzi." Disse Harry subito dopo. "Vi auguriamo buona serata."

"D'accordo, buona serata anche a voi!" Rispose Albus con un sorriso dolce per poi chiudere la porta dietro di se e non avere più il tempo di pensare a nulla, dato che Scorpius in un attimo lo coinvolse in un altro bacio appassionato che li fece finire sotto le coperte dove i due protagonisti si abbandonarono completamente.

"Ti amo da impazzire Al, sei l'uomo della mia vita e così sarà per sempre. Chiaro amore mio?"

Dopo quelle parole Albus sorrise felice guardandolo con assoluto amore e poi infine lo baciò nuovamente sentendosi amato e amando quello che era l'uomo con cui avrebbe voluto passare il resto della sua vita, Scorpius Hyperon Malfoy.

Che cosa poteva esserci di meglio?
Assolutamente niente!

Fine.