3. Litigi ad Hogwarts

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"Questa me la pagherai cara Potter!"

"Ah!" Rise a quel punto Albus con assoluta e chiara stizza. "Non credo proprio Malfoy! Mio figlio Dan non amerà mai il tuo, è chiaro?!" Disse stringendo i pugni.

Albus, secondogenito di Harry -che nel frattempo si era sposato con Draco, nonché padre di Scorpius stesso-, da alcuni anni aveva divorziato dalla ex moglie, una donna di origine babbana che era morta a causa di una malattia incurabile e con il quale il giovane uomo diciassette anni prima aveva avuto un figlio, Daniel Jacob chiamato anche Dan.

Scorpius invece, il figlio primogenito di Draco negli anni aveva avuto una storia d'amore anch'esso con una donna babbana oramai completamente uscita dalle loro vite, con la quale nacque il giovane Thomas, anche chiamato Tom, un serpeverde proprio come il giovane Dan, compagno di classe di Malfoy Junior.

"Perché non ammetti che la cosa ti fa paura Potter?!"

"Che cosa vorresti dire?"

"L'idea che tu possa in un qualche modo avere a che fare con me ti terrorizza da paura. Non negarlo Al!"

"Albus, il mio nome è Albus!"

"Albus, come desideri." Disse per poi incrociare le braccia al petto. "Quindi?"

"Quindi cosa?!"

"Hai paura di me, giusto?"

Albus lo guardò. "No, assolutamente no! Che cosa ti salta in mente Malfoy? Ti sto solo dicendo che non approvo che i nostri figli stiano insieme, tutto qui."

Scorpius si avvicinò. "Se tuo figlio Dan vuole stare con il mio Tom, tu non glielo impedirai, chiaro?!"

"Vattene al diavolo Malfoy!"

Detto ciò Albus si avviò immediatamente verso la porta di uscita dello studio del preside Albus Silente, -colui che portava il suo stesso nome, datogli un suo onore- che i due uomini erano ad Hogwarts, ma Scorpius fu più veloce di lui in quanto lo fermò sbarrandogli la strada.

"Aspetta."

"Cosa? Che cosa devo aspettare Malfoy?"

"Senti, mi dispiace molto per aver litigato con te e l'ultima cosa che voglio al mondo è starti lontano. Al, vorrei che tu capissi una cosa importante: tu ed io siamo destinati a stare insieme."

"Stare insieme? Io e te?!" Domandò confuso. "Che cosa stai dicendo Scorpius? Sei per caso impazzito?"

"Sono molto serio invece. Pensaci! I nostri padri si amano e si sono sposati, poi ci sono i nostri figli che hanno una relazione, adesso manchiamo io e te. Tu mi ami Al ed io ricambio i tuoi sentimenti. Vuoi negarlo?"

"Ma figuriamoci! Se i nostri genitori si amano è solo un caso e la stessa cosa è uguale per i nostri figli, ok?"

Dopo quelle parole Albus riprese a camminare, ma Scorpius lo fermò spostandolo verso il muro, facendo in modo che il moro potesse rimanere incastrato tra la parete e il suo stesso corpo.

"Scorp..."

A quel punto Malfoy lo baciò appassionatamente ed Albus non aspettandosi affatto quel gesto gemette per un istante di pura incredulità: non era possibile!

Se però in quel momento il dolce Scorpius credeva fermamente che Al si sarebbe abbandonato a quella dolce effusione, si sbagliava.

Potter non solo si staccò da quel bacio che per Malfoy era tutto, ma oltre a ciò lo schiaffeggiò.

"Ma che ti diavolo salta in mente Malfoy, eh? Tu sei pazzo, completamente!"

"Ho fatto solo quello che mi suggeriva il cuore. Secondo me dovresti lasciarti andare Al, sei troppo teso, nervoso, agitato. Hai bisogno di una distrazione."

"Forse, in ogni caso la cosa non ti riguarda."

Detto ciò Al si allontanò da Scorpius che in quel momento c'era rimasto malissimo, ma nonostante ciò incassò il colpo e uscì dalla stanza del preside per andare a cercare il figlio Tom chiedendogli quindi di comportarsi bene e di non indurre i professori della scuola a mettere in atto delle punizioni.

Una volta che Scorpius fece tutto ciò, uscì dalla scuola per potersi smaterializzare direttamente a casa in un luogo più calmo e tranquillo, quando all'improvviso Al lo rincorse provando a fermarlo per parlarci.

A quel punto il biondo lo guardò con meraviglia ed altrettanto stupore per poi fermarsi.

"Al."

"Scorpius aspetta!"

"È successo qualcosa ai nostri figli?"

"No, loro stanno bene." Sorrise.

"Quindi?"

"Scusami per prima, non volevo proprio feriti." Sospirò con aria pentita. "Ok, mi interessi va bene? Sei sempre stato un uomo affascinante, lo ammetto, ma..."

"Ma?"

"Ma funzionerà?"

"Non lo so." Sorrise. "Possiamo provarci, no?"

"Ok."

Detto ciò Albus gli sorrise e Scorpius gli diede un nuovo bacio che questa volta il moro accettò, rendendo felice il biondo e i loro genitori, così come i loro stessi figli che a quel punto brindarono orgogliosi per il fatto che da quel momento tre generazioni della famiglia Potter/Malfoy stavano insieme e così sarebbe stato per tutta la vita.

Che cosa poteva mancare adesso?
Assolutamente niente!

Scorbus ~ Storie Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora