12. Uno sconvolgente errore

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"Amore mio calmati." Disse Scorpius in un momento cruciale, abbracciando quello che era suo marito, Albus con forza ed uno sguardo decisamente triste. "Non è colpa di nessuno, chiaro?"

"Non è giusto!" Pianse allora Potter Junior nel mentre Scorpius cercava di fermare le sue lacrime con i pollici posizionati sopra i suoi zigomi. "Non doveva andare a finire così." Sospirò alquanto affranto. "Nostro figlio non doveva avere un destino così infame!"

"Lo so bene amore mio, ma che cosa possiamo farci adesso? Purtroppo lo abbiamo perso immediatamente e non c'è più niente da fare."

"No!" Gridò Albus, nel mentre Scorpius nel frattempo gli stringeva con forza i fianchi robusti. "Rivoglio il mio bambino, il nostro piccolo!"

Ma che cos'era successo veramente? Perché Albus e Scorpius parlavano del loro bambino perduto?

La realtà scottante ed altrettanto sconvolgente stava nel fatto che circa un mese prima, Potter aveva partorito attraverso il suo corpo un dolcissimo ed altrettanto bellissimo bambino che avrebbero dovuto chiamare Allen, qualcosa però era andato storto.

Dopo la nascita del loro bambino, Albus a causa della troppa stanchezza, svenne per un periodo di tempo di circa un quarto d'ora e purtroppo in quella pausa, avvenne un qualcosa di brutto ed altrettanto triste.

Un Medimago compiacente infatti, noto nell'ambiente, una volta che il moretto si era finalmente ripreso, gli aveva comunicato senza un minimo di tatto che il loro piccolo non ce l'aveva fatta in quanto durante la nascita il suo cuore aveva smesso di battere e che la malattia che gli era stata diagnosticata era ereditaria.

Se Scorpius ci pensava attentamente però, tutto ciò non poteva tornare, dato che durante tutte le analisi di routine e le ecografie programmate, il bambino stava bene ed era in pienissima salute, ma soprattutto la coppia non soffriva di malattie cardiache e nemmeno i loro parenti.

Sì, c'era qualcosa che decisamente non quadrava, ma di che cosa poteva trattarsi?

"Dobbiamo indagare amore mio. Ci sono delle cose che non mi tornano ed io voglio sapere che cosa è successo durante il tuo svenimento!"

"Cioè?! Che cosa vuoi dire?"

"Nostro figlio stava bene, ci hanno sempre detto che era in salute ottimale. Come mai ha avuto un problema cardiaco e il suo cuore non ha retto?! Non ha senso!"

"Hai ragione, ma come pensi di fare adesso?"

"Andiamo in ospedale e facciamo le analisi anche noi."

Una volta che la coppia si sottopose a tutte le analisi di routine per chiarirsi finalmente le idee circa la faccenda, soprattutto per capire come mai si era verificata una simile situazione, la vita di Albus e Scorpius prese una svolta brutta ed altrettanto sconfortante: quel bambino che era nato e che non ce l'aveva fatta, non poteva essere il figlio di Scorpius.

Dalle analisi svolte infatti, era venuto fuori che il piccolo aveva il gruppo di sangue B, lo stesso di Albus, nel mentre Scorpius invece, era zero negativo.

Questa prima e dura ipotesi, quindi fece erroneamente credere al biondo che Albus lo avesse tradito e tale idea, sconvolse i loro già precari equilibri.

"Mi hai tradito Al!" Urlò il biondo sconvolto. "Chi è il padre di Allen?! Lo conosco, non è vero?! Ammettilo una buona volta!"

Dopo quelle parole, lo sguardo del moro era del tutto stravolto; il giovane trentenne, stessa età del marito infatti non lo aveva mai tradito e non sapeva proprio spiegarsi una simile situazione.

"Scorpius smettila subito! Non sono mai andato a letto con un altro, cavolo! Come avrei potuto farlo? Io ti amo, sono innamorato di te, che sei l'uomo della mia vita! Come Merlino puoi pensare ad una vigliaccata simile?"

"Quel figlio non è mio e le analisi del dna lo dimostrano chiaramente, nel mentre tu e lui avete lo stesso gruppo sanguigno! Sai darmi una spiegazione logica a tutto ciò?!"

"No, no, Scorp non ce l'ho una spiegazione esauriente, ma ti giuro su tutto quello che ho di più caro che se la sapessi te la direi, immediatamente!"

"Basta, ho bisogno di uscire da qui e prendere un po' di aria. Tutta questa assurda situazione mi sta uccidendo."

"Scorpi aspetta, dobbiamo parlare!"

"Non adesso!"

Una volta che Scorpius uscì di casa sbattendo la porta con forza, Albus crollò in un pianto disperato ed altrettanto scomposto.

Tutta quella sofferenza lo stava destabilizzando e se si fosse protratta ancora e a lungo termine, Albus sarebbe sicuramente impazzito, non c'era alcun dubbio.

Potter non aveva mai e poi mai tradito suo marito e non lo avrebbe mai fatto in vita sua in quanto lo amava davvero e il tradimento inoltre era per lui una cosa alquanto orrida ed altrettanto schifosa e con il tempo Albus fu davvero felice di riuscire a dimostrarglielo in quanto da altri fattori diversi svolti in ospedale, i Medimaghi notarono che il giorno della nascita del piccolo Allen, ci fu un'altra nascita a distanza di una mezz'ora di un bambino che si chiamava Lucien e che riservava per loro una sorpresa del tutto inaspettata, ma alquanto veritiera.

Ma di che cosa stiamo parlando?

Lucien infatti, era il vero figlio di Albus e Scorpius e da quasi un anno viveva con Michael Finnigan/Thomas e il compagno Hector Paciock con il quale aveva avuto il piccolo Allen che però era stato scambiato per il figlio dei due protagonisti che era morto appunto per motivi cardiaci che dipendevano dalla famiglia Paciock.

Dopo quella scoperta Scorpius era davvero affranto in quanto aveva dubitato della buona fede del suo uomo credendo di averlo perso per sempre.

Albus però, lo amava davvero e in un attimo tutte le loro divergenze sparirono come ghiaccio sotto il sole.

A quel punto i due uomini ne parlarono con Michael ed Hector che una volta che vennero a conoscenza della reale faccenda ne rimasero totalmente sconvolti, stessa reazione da parte dei due protagonisti che giustamente rivolevano avere il loro bambino immaginando però di dover iniziare una battaglia legale contro i due uomini, convinti del fatto che non avrebbero voluto ridarglielo con così tanta facilità, una cosa però che non accadde, dato che Hector e Michael nonostante il dolore provato, furono molto comprensivi nei loro confronti e non si opposero a ciò che era più giusto per il bambino.

Con gioia, ma anche tanta amarezza, Albus e Scorpius si ripresero il loro bambino e con grande gratitudine, ringraziarono Michael ed Hector per avergli permesso di essere nuovamente felici che a quel punto li strinsero a se stessi in lacrime promettendo però a se stessi di riprovarci per risanare il loro dolore sapendo bene che il tutto si sarebbe risolto al più presto.

Scorbus ~ Storie Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora