Scorbus ~ Storie

6. Amore complicato

"Non devi mai più frequentare quell'avanzo di galera, sono stato abbastanza chiaro?!"

Dopo quelle parole da parte di Harry, il giovane Albus scosse mestamente la testa sospirando affranto.

Perché suo padre si ostinava a tanto così?

Scorpius era un ragazzo assolutamente normale e quindi non poteva essere il Serpeverde cattivo che suo padre Harry dipingeva a tutti i costi.

Il vero problema non era affatto Scorpius stesso, in quanto suo padre Harry tra l'altro nemmeno lo conosceva bene, ma suo padre Draco che era da sempre stato il suo più grande nemico.

Quando erano bambini Draco ed Harry appunto, avevano litigato e da allora non si erano più parlati.

Con il tempo poi i due uomini erano diventati rivali in affari e da allora Potter e Malfoy senior si scannavano di brutto e a risentirne erano i loro figli che al contrario si volevano molto bene e segretamente si amavano molto.

"Scorpius non è assolutamente un avanzo di galera! Chiaro? Smettila papà! Sei piuttosto pesante!"

"Sono d'accordo." Rispose a quel punto Ginny, l'ex compagna di Harry con il quale l'uomo non si era mai sposato, ma aveva avuto semplicemente i loro figli: James, Albus e la piccolina di casa, Lily. "Lo stai criticando ingiustamente Harry, datti una calmata!"

Dopo quelle parole lo sguardo verde smeraldo di Harry si incenerì maggiormente. "È il figlio dell'uomo che odio e disprezzo di più al mondo!"

"Oh, andiamo Harry, che fesserie vai dicendo?!" Domandò Ginny per poi scuotere la testa indignata. "Sappiamo tutti che ciò che stai affermando non corrisponde assolutamente alla realtà!"

"Che cosa vorresti dire Ginny?!"

Nel suo tono di voce si poteva percepire una certa inquietudine ed altrettanto fastidio.

"Sto dicendo che stai esagerando tesoro e che anche se Scorpius è il figlio del tuo 'acerrimo nemico' dovresti comunque passarci sopra, dargli una possibilità!" Disse per poi incrociare le braccia al petto. "Vuoi forse negare il fatto che tu e Draco siete più intimi di quanto tu voglia farmi credere?"

Dopo quelle parole Harry distolse immediatamente è solo per un attimo lo sguardo dalla ex fidanzata per poi puntarlo di nuovo verso i suoi occhioni azzurri come il cielo manifestando un'occhiata ancora più nervosa.

"Neanche per sogno!" Ringhiò allora l'uomo dai capelli mori e ribelli con assoluta stizza. "Che assurde bugie stai dicendo Ginny? Non è assolutamente vero ciò che stai affermando e comunque che sia chiaro a tutti quanti, non darò mai e poi mai il mio consenso a questa presunta relazione, intesi?!"

Detto ciò Harry uscì immediatamente dalla stanza ed Albus a quel punto non poté fare altro che scoppiare in lacrime: suo padre era cocciuto più del muro e non c'era niente che poteva fare per fargli cambiare idea.

Sua madre Ginny però, non sembrava affatto della sua stessa idea; la donna infatti sapeva esattamente come fare per convincere Harry e magari anche Draco stesso che i figli erano perfetti insieme.

Pensato tutto ciò, Ginny strinse a se suo figlio con entrambe le braccia e dandogli un bacio affettuoso sui capelli scuri e lisci identici ai suoi.

"Ehi, va tutto bene, d'accordo?" Al singhiozzò. "Tuo padre è un uomo davvero testardo, ma alla fine sulle cose ci riflette, ha solo bisogno di tempo per abituarsi."

Albus dopo quelle parole sospirò. "Lo so, è che non sopporto quando si comporta così." Disse allora il ragazzo, un giovane uomo di ben vent'anni esattamente come il suo splendido Scorpius. "E mi spaventa!"

"Tesoro calmati, tuo padre è estremamente caparbio, ma se sa che rischia di ferirti poi ci ripensa, vedrai!"

A quel punto Albus annuì per un attimo e dopo essersi asciugato le lacrime che scovolavano via, decise di smaterializzarsi direttamente a casa di Scorpius per stare un po' con lui tra le sue braccia.

Una volta arrivato a Villa Malfoy, il bellissimo Albus dagli occhi verde smeraldo esattamente come Harry, suonò al campanello del palazzo e dopo essere fatto passare dal dolce Dobby si catapultò letteralmente tra le braccia del fidanzato che a differenza della sua famiglia aveva entrambi i genitori dalla loro parte.

Draco appunto, esattamente come Astoria, nonché sua ex moglie in quanto anche lei come Ginny sapeva bene quanto i due adulti si amassero, anche se davanti al mondo intero fingevano che tutto non fosse reale, avevano accettato di buon grado la cosa.

"Ehi, tesoro che cosa succede?"

Dopo quelle parole Albus gli spiegò ogni dettaglio della conversazione avuta con suo padre e il biondo vedendo che il proprio compagno stava soffrendo, in un attimo, senza nemmeno pensarci attentamente, lo condusse direttamente nella sua camera coinvolgendolo da prima in un bacio decisamente umido ed altrettanto appassionato, per poi spingerlo sul suo letto ad una piazza e mezzo e denudarlo completamente.

"Scorp..."

"Lasciati andare amore. Lo so che forse questo non è propriamente il momento più adatto, ma voglio amarti piccolo, ne hai estremamente bisogno e si vede."

Al gemette. "Ti amo così tanto!"

"Anche io piccolo mio, immensamente."

Detto ciò il biondino identico al padre Draco lo amò dolcemente stringendolo a se con forza e sentendosi letteralmente in paradiso come mai nella loro vita.

Nel frattempo, nel mentre i due bei protagonisti si stavano amando, Draco decise di tagliare la testa al toro e di andare così a parlare direttamente con Harry dato che il biondo senior sapeva perfettamente che il suo rancore era dipeso dai loro affari e la rivalità tra loro.

Draco non poteva assolutamente permetterlo, sapendo bene quanto i due ragazzi si amassero e anche lui stesso provava qualcosa per Harry, quindi avrebbe fatto di tutto pur di sconfiggere la sua dannata ostinazione nei suoi confronti per tornare ad avere dei rapporti civili.

"Potter!"

Dopo quell'urlo Harry, che in quel momento era girato di spalle, si voltò di scatto per guardare la sua nemesi.

"Malfoy?! Che cosa diamine ci fai qui a Grimmauld Place? Chi ti ha detto che puoi entrare?"

"Oh, andiamo Harry! Non avrai mica paura di me?"

"Puah! In confronto a Voldemort sei uno zuccherino e pensa che non avevo nemmeno paura di lui e da ragazzo ne avevo di ragioni."

A quelle parole Draco gli sorrise compiaciuto.

"Allora non avrai nessun problema ad accettare una volta per tutte la relazione dei nostri figli, mh?"

"Cosa?! Non se ne parla proprio Draco! Tuo figlio non sarà mai l'uomo di Albus e noi non..."

"Non ci ameremo mai? Harry, Harry, Harry, non puoi assolutamente negare che quando mi hai vicino provi un brivido autentico di piacere. Lo sento e lo vedo."

"Ti odio Malfoy, è bene che te lo ricordi d'ora e in avanti!"

Detto ciò Harry quindi provò ad allontanarsi, ma Draco lo fermò immediatamente e in un micro secondo inevitabilmente le loro labbra erano incollate tra di loro sancendo così l'inizio di una storia d'Amore autentica e micidiale.

Che cosa poteva esserci di meglio?