Erano le 03:30 del mattino ed Albus che in quel momento stava dormendo nel suo letto a baldacchino, si rigirò dall'altra parte con un'aria particolarmente agitata, sospirando nel sogno che stava facendo.
In quel momento il diciassettenne stava immaginando con tanta angoscia di essere da solo in una strada buia, o forse era direttamente in un marciapiede con poca luce, anche se in quel momento nulla di quel che stava accadendo era chiaro.
Ad un certo punto l'incubo si fece molto più nitido rispetto a qualche istante prima e in un secondo Albus si rigirò nel letto iniziando a respirare pesantemente, come se in quel momento si fosse spaventato da qualcosa di mostruoso.
"No." Sospirò. "Non puoi farle del male!" Gridò a quel punto con rabbia pura. "Lasciala subito, bastarda!"
"Albus."
"No, non toccarla, lasciala, adesso!"
"Albus mi senti?!"
Dopo vari secondi in cui Potter si stava dimenando nel letto, ad un certo punto si svegliò di soprassalto notando poi gli occhi grigi di Scorpius guardarlo con preoccupazione ed altrettanta sorpresa.
"Scorpius."
"Ehi, tutto bene?! Perché stavi urlando? Hai bisogno di aiuto? Che cosa stavi sognando?"
"Mia sorella. In questo momento è in serio pericolo ed io, noi dobbiamo aiutarla, insieme. Ti prego, aiutami!" Disse per poi alzarsi velocemente dal letto e iniziare a vestirsi sotto lo sguardo attento di Scorpius che non ci stava capendo più niente per poi fermarlo subito.
"Aspetta un attimo Albus, mi vuoi spiegare per cortesia? Che cosa significa che Lily è in pericolo?"
Dopo quella domanda Albus lo guardò per un attimo non sapendo proprio da che parte incominciare per spiegargli quella situazione, sapendo però con tutto il cuore quanto fosse vero e a tale pasticcio ci voleva una soluzione rapida, assolutamente immediata.
Nel frattempo Draco ed Harry da tutta un'altra parte della città erano insieme e decisamente svegli.
In quel momento i due uomini infatti, stavano facendo con ardore l'Amore dopo aver passato una serata dolce, romantica ed altrettanto bellissima nella loro casa dopo una cenetta a lume di candela preparata dal moro stesso per festeggiare la loro storia d'amore culminata oramai a ben due anni di convivenza.
"Ti amo così tanto Harry." Sospirò il biondo per poi chiudere gli occhi grigi che tanto emozionavano l'altro che nel frattempo lo stava stringendo a se e tra le sue potenti braccia pompate grazie alla palestra e ai corsi Auror passati per diventare Capo della Squadra. "Sei l'uomo della mia vita e sappi che sono molto geloso di te, mi appartieni, è chiaro?!"
Dopo quelle parole Harry gli diede un bacio dolcissimo e Draco in un attimo boccheggiò.
"Ehi, guardami amore mio." Rispose per poi dargli un altro bacio alla base dell'orecchio. "Non hai nessun motivo di esserlo, intesi? Io ti amo immensamente e tu lo sai benissimo, mh? Non ti tradirei mai e poi mai perché sei la mia metà. Sei il pezzo mancante del mio puzzle e senza di te sono incompleto. Hai capito piccolo?"
Detto ciò Draco quindi lo baciò appassionatamente riprendendo a fare l'Amore con lui sentendosi amato ed altrettanto protetto dal suo splendido uomo.
Un'ora più tardi, dopo che i due dolcissimi padri della coppia protagonista si erano amati con forza, ma soprattutto a dovere, si addormentarono abbracciati, felici e con un sorriso rilassato ed enorme sulle labbra fino a che un cellulare non squillò all'improvviso interrompendo i loro sogni.
In quel momento appunto il telefono babbano di Harry stava suonando e i due padri si guardarono assonnati per un attimo non sapendo chi poteva essere alle 04:00 del mattino.
"Sì?"
"Ciao papà."
"Al." Rispose allora Harry raddrizzandosi sul letto. "Che cosa succede? Perché mi chiami a quest'ora?"
"Ho bisogno di aiuto, ma soprattutto, ho necessità di parlarti, immediatamente."
"Va bene tesoro, dove sei? Arrivo subito."
"In camera mia ad Hogwarts."
"Tra cinque minuti sono da te."
Dopo essersi vestito in fretta e furia, assieme al suo splendido Draco, il moro con una smaterializzazione arrivò direttamente nella stanza di Albus e Scorpius che a quel punto lo stavano aspettando e con loro c'erano anche il preside Silente e la McGonagall chiamati dai ragazzi stessi che li misero al corrente del sogno che a parere del preside era molto sospetto ed altrettanto rivelatore di una verità assoluta.
"Albus!"
"Papà!"
"Professor Silente, Minerva." Disse a quel punto Harry avvicinandosi ai due adulti per stringergli la mano che esattamente come loro erano lì per capire che cosa stava accadendo esattamente. "Ci volete spiegare?"
Dopo tutte le spiegazioni di Albus Junior, in un attimo Harry sbiancò completamente dall'agitazione: Lily in pericolo di vita era una maledizione.
Ma di chi poteva essere stata rapita la ragazza?
Harry non aveva assolutamente un'idea precisa del motivo di questo sequestro e non immaginava proprio da chi la piccola Lily Luna potesse essere stata presa.
"Non è possibile!" Gemette Potter con occhi verde smeraldo totalmente sbarrati. "Non è vero!"
"Harry calmati per cortesia!" Disse a quel punto Draco cercando di calmarlo il più possibile mettendo le proprie braccia attorno alla sua vita. "Non ha nessun senso agitarsi così. Ritroveremo immediatamente tua figlia e la salveremo, mh? Devi ragionare lucidamente, non puoi permetterti di crollare!"
"Nessuno può permettersi di far del male ai miei figli, sono stato chiaro?!" Urlò per poi alzarsi in piedi dato che fino a quel momento era rimasto seduto sul letto a baldacchino del figlio.
"Allora andiamo Harry." Disse a quel punto Draco con convinzione prendendolo poi per mano. "Lily ci sta aspettando e non c'è un minuto da perdere!"
Detto ciò i due uomini, con affianco i loro figli, Minerva ed Albus Silente si addentrarono nel bosco, o meglio nella foresta proibita in quanto Albus Junior spiegando il suo sogno rivelatore, aveva riferito che Lily si trovava lì e che era imprigionata da qualcuno di incomprensibile in quanto il suo volto non era visibile.
Una volta che i sei uomini arrivarono a destinazione, Albus Junior si guardò intorno nella speranza di ricordare qualcosa in più riguardo al suo sogno che lo aveva tormentato all'infinito, fino a quando non vide da lontano la sorella imbavagliata da un nastro adesivo che le impediva di urlare e che venne notato da tutti.
A quel punto Harry corse verso di lei per tentare di liberarla, non sapendo che la sua nemica numero uno lo stava aspettando al varco pronta a combattere contro di lui e a sconfiggerlo una volta per tutte.
Ma di chi stiamo parlando?
Ma soprattutto Harry glielo avrebbe mai permesso?
"Sei arrivato finalmente Potter. Ti stavo aspettando." Rise. "Sei venuto qui a salvare la tua bambina?"
Detto ciò Harry la guardò e in un attimo capì tutto. "Dovevo immaginare che dietro a tutta questa storia c'eri tu, Delphi Riddle. Sei venuta a vendicare tuo padre, non è così? E per attirarmi nella tua trappola hai messo in mezzo mia figlia, ma non sei stata molto brava a quanto vedo perché ti ho trovata subito."
"Beh, era quello che volevo in realtà, che tu mi trovassi subito. Voglio porre fine a questa storia ed ucciderti."
Dopo quelle parole Draco si mise davanti ad Harry come se fosse stato uno scudo e con rabbia la guardò.
"Dovrai passare sopra il mio corpo prima."
Dopo quelle parole Delphi fece una risatina piuttosto malefica, pronta a sconfiggere Harry che però in quel momento fu tanto più veloce di lei e con l'aiuto dei suoi fedeli compagni e letteralmente avvolto dall'amore del suo uomo, esattamente come da piccolo con sua madre Lily Evans che permise la sconfitta seppur provvisoria di Voldemort, sua figlia Delphi venne uccisa come ghiaccio sotto il sole e i protagonisti Albus e Scorpius, con l'aiuto dei loro padri liberarono Lily Luna dalle grinfie della strega abbracciandola e riportandola ad Hogwarts sotto la protezione di Albus Silente e Minerva.
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Scorbus ~ Storie
FanfictionUna raccolta di OneShot (di cui due divise in due parti) e Mini Capitoli Scorbus con personaggi secondari scritta quattro anni fa ed ora nuovamente ripubblicata. Oltre a questa raccolta di OneShot ce ne sono altre tre: Drarry ~ Storie; Jeddy ~ Stor...