Endeavor: mi dispiace ma Touya è morto.
Mi sveglio urlando come ormai capita da 5 anni, faccio sempre lo stesso sogno, rivivo sempre lo stesso giorno ogni fottuta notte.
Sento la porta di camera mia aprirsi rivelando la faccia di mio padre preoccupato per l'urlo che ho dato.
All might: Tesoro, stai tremando. Sempre lo stesso sogno?."dice con tono preoccupatoMeiko: mi dispiace papà so che ti sto facendo preoccupare, è solo che..." inizio a piangere " è solo che.... mi fa male qui " dico indicandomi il cuore "ho un vuoto nel petto che non puoi immaginare. Perché proprio lui. Io...non gli ho mai detto quanto gli volevo bene, ed ora non posso più farlo capisci. Lui è morto, ed è colpa mia.
Nel sentire quelle parole mio padre subito mi abbracciò dicendomi cose come "non è colpa tua" o "sono sicura che ti ha perdonato" oppure "so che fa male ma pensa che ora e in un posto migliore, e sono sicuro che lui vegli su di te". Devo ammettere che quelle parole mi avevano calmata, ma la paura di dormire era tanta, la paura di risentire quelle parole per la millesima volta.
All might: su ora dormi, domani è il primo giorno di scuola alla UA, non vorrai mica sembrare uno zombie" disse sorridendo e facendo il passo dello zombie per sdrammatizzare un po. Devo essere felice di avere un padre come lui, è il migliore, non solo come hero ma anche come padre.
Meiko: papà, potresti rimanere qui finché non mi riaddormento.
Acconsentì e gli feci spazio nel letto, poi chiusi gli occhi e mi addormentai sperando di non fare altri incubi.
Endeavor: mi dispiace ma Touya è morto.
Meiko: non..... non è vero. Enji dimmi che non è vero. E col....
DRIN DRIN
Mi svegliai di colpo sentendo la sveglia suonare, erano el 6:30 del mattino, mi alzai, mi lavai, mi misi la divisa, feci colazione e poi presi i fiori che avevo comprato precedentemente e intorno alle 7:15 uscii di casa.
Fuori al portone di casa incontrai mo padre.
All might: vai anche oggi?.Meiko: sai bene che ogni mattina prima di andare a scuola ci passo, quindi non chiederlo ogni volta per favore.
Allmight: perché continui a farti del male?
Meiko: questo è quello che merito per aver lasciato Touya morire, merito tutta la sofferenza che sto vivendo. Ora vado altrimenti faccio tardi a scuola.
Camminai per quella strada che ormai conoscevo a memoria, quella per arrivare al cimitero dove si trovava una lapide con il tuo nome sopra.
Meiko: hey Touya anche oggi sono qui, sai oggi è il primo giorno alla UA chi sa se saresti stato fiero di me. Hai sempre desiderato diventare un eroe, mi ricordo ancora di quanto avevo 7 anni e tu 10 e ti arrabbiasti con me perché avevo detto che il mio quirk era da villain...
■FLASHBACK■
Meiko: Touya tutti dicono che ho un quirk da villain. Quindi vuol dire che non posso diventare un eroe?.Touya: ma cosa dici il tuo quirk è fighissimo adatto ad essere un eroe, non dire mai più una cosa del genere.
■FINE FLASHBACK■
Meiko: mi manchi cosi tanto... io non volevo dirti quelle cose, non le pensavo sul serio. Io non ti odio...non potrei mai odiare la persona che mi ha salvata la vita. Vorrei vederti ancora una volta e chiederti scusa, vorrei che tu mi perdonassi.
Levai i fiori secchi e misi i freschi mi asciugai le lacrime e mi diressi verso la scuola.
Nel uscire dal quel posto ormai diventata come una seconda casa passai al fianco di un ragazzo, ma non ci feci tanto caso, solo che nel attimo in cui mi voltai per vederlo e i nostri sguardi si incrociarono mi percosse un brivido per tutto il corpo. Aveva un paio di occhi blu acceso, ma che allo stesso tempo trasmettevano sofferenza.Arrivai a scuola per le 7:50,avevo fatto prima del previsto. Odio le persone, odio il mio quirk, odio la scuola, odio me stessa, ma non riesco ad odiare te che mi hai abbandonata spezzandomi il cuore.
Monoma: hey guarda Kendo, in questa scuola accettano anche le nullità con quirk da villain che uccidono i migliori amici.
Monoma mio amico di classe dall'asilo, beh se vogliamo chiamarlo amico, odia me e il mio quirk non so per quale motivo ma lui è uno delle ragioni per cui mi chiedo che cosa esisto a fare. Ma giuro su quello che ho di più caro al mondo se non va via entro 2 minuti giuro che faccio il finimondo perché mi sta facendo incazzare.
Shoto: non mi sembra questo il modo di comportarsi,e poi monoma lei sarà un eroe stupendo e non è colpa sua se mio fratello è morto quante volte devo dirtelo."disse in modo freddo che fece andare via monoma.
Grazie all'intervento di shoto ho evitato anche questa volta di ucciderlo, ma avevo gai perso il controllo infatti i lampioni iniziarono a cuvarsi mentre le panchine si staccavano dal pavimento.
Shoto subito se ne accorse e mi portò nel retro della scuola.
Mi stavo reggendo la testa cercando di calmarmi ma ero davvero furiosa, no perché mi avesse offesa a quello ero ormai abituata ma perché aveva tirato in ballo Touya.Shoto: hey Meiko calmati, controlla il tuo quirk ci sono troppe cose di metallo in giro per perdere il controllo.
Ero arrabbia, triste e felice nello stesso momento. Shoto iniziò ad accarezzarmi la testa come faceva touya canticchiando anche la stessa melodia che canticchiava lui, di solito quando perdevo il controllo era Touya a farmi tornare lucida, nessuno ci riusciva oltre lui perché era il nostro segreto, non so come shoto lo abbia scoperto ma ne sono felice in questo momento.Meiko: grazie shoto" dissi piangendo.
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I Think You Broke My Heart Again 《DABI》 CONCLUSA
FanfictionDESCRIZIONE PERSONAGGIO Nome: Meiko yagi Età: 15 genitori: Toshinori yagi, Irina yagi. Quirk: controllo del metallo e lavaggio del cervello. Shoto todoroki è uno dei pochi amici che ha, insieme a Touya. TRAMA Meiko yagi, figlia dell'eroe n1° no...