I Think You Broke My Heart Again 《DABI》 CONCLUSA

10.

Bakugou: volevo chiederti scusa, non avrei dovuto baciarti. E solo che non resisto.

Meiko: cosa?"dissi incredula sentendo il contatto delle sue labbra sulle mie."bakugou smettila" lo allontanai, ma niente lui mi spinse sul divano e si mise di me. " bakugou fermo se lui lo venisse a sapere ti ucciderebbe"

Dabi: infatti è morto.
Al sentire la sua voce apristi gli occhi per vedere dabi che teneva per la gola bakugou.

Bakugou: davvero te la fai con un villain"disse tra un affanno e l'altro.

Meiko: dabi lascialo lo ucciderai."non mi ascoltava " Dabi basta." Niente da fare non accennava a lasciarlo.
Ti avvicinasti al suo orecchio e sussurasti "touya ti prego" in quel momento lasciò bakugou che riprese a respirare.ti avvicinati a lui per aiutarlo.

Meiko: katsuki tutto bene?

Bakugou: fottiti" queste furono le sole parole che uscirono dalla sua bocca prima di andare via.

Meiko: Katsuki aspetta.

Bakugou: cosa vuoi" si fermò e mi guardò negli occhi

Meiko: ti prego non dire a nessuno di dabi.

Se ne andò senza rispondermi.
Tornai in casa notando che dabi non si trovasse più in salone.

Meiko: dabi?

Dabi: sto in camera.

Andai in camera e lo vidi steso sul mio letto applicato a scrivere qualcosa sul telefono.

Meiko: non eri andato via?
Ero felice fosse tonato indietro, non saprei fino a che punto sarebbe potuto arrivare bakugou.

Dabi: si infatti ma poi ho visto quello andare verso casa tua e mi sono incuriosito, poi ho visto che ti baciava e non ci ho visto più dalla rabbia e sono entrato ad aiutarti.

Meiko: grazie..."dissi abbassando lo sguardo" sono felice che tu sia tornato.

Dabi: su vieni a dormire è tardi ed io sono stanco.

Meiko: resti qui?

Dabi: ho già avvisato tomura, quindi si, resto qua.

Andai verso l'armadio, presi la solita maglietta lunga che usavo come pigiama, mi lavai i denti e mi avviai sul letto dove stava già lui steso, senza maglia, perché cazzo non ha la maglia.

Dabi: cos'hai da guardare.

Meiko: perché non hai la maglia?

Dabi: e tu perché non usi un pantaloncino?

Ed ecco che mi ha chiuso con una sola frase, be' infondo ha ragione.
Mi stesi su un fianco accanto a lui.

Meikk: sai vero che non puoi restare." Dissi avvicinandomi un po a lui.

Dabi: e perché?" Allungò una mano e mi spostò una ciocca di capelli dietro l'orecchio.

Meiko: se tornasse mio padre mentre dormiamo?.

Dabi: e se non dormissimo.
In un secondo era sopra di me, iniziò a baciarmi il collo e quando stava per sfilarmi la maglia suonò il campanello.

Dabi: non hanno niente da fare le persone a quest'ora?

Mi scappò una risata, ma ringrazio chiunque sia per averlo fermato.

Meiko: calmo potrebbe essere mio padre.
Mi avviai verso la porta e quando la aprii era l'unica persona che in quel momento non sarebbe dovuta essere lì

Meiko: shoto...cosa ci fai qui a quest'ora?

Shoto: volevo chiederti scusa per il mio comportamento e per averti spinta, non ero in me.

Meiko: oh shoto non preoccuparti veramente non è stata colpa tua.
Ma cosa ti ha detto per farti arrabbiare così tanto?

Shoto: vedi e che...come posso dire..."era in difficoltà e si vedeva che voleva dirmi qualcosa così lo motivai a continuare " ecco tu mi piaci e quando ho visto il tuo collo così e bakugou dire avanti a tutti che fosse stato lui non ci ho visto più dalla rabbia, e poi durante il combattimento ha detto "sai ha delle labbra stupende" ed è stato la goccia che ha fatto traboccare il vaso.

Sgranai gli occhi, non potevo crederci, un guaio dietro l'altro, come potevo dirgli che ora stavo con il fratello, anche se lui non è consapevole che dabi in realtà è Touya, quanto è complicata questa situazione, tra l'altro gli avevo promesso di non cercarlo più.

Meiko: shoto... io non so che dirti, comunque non è stato bakugou tra me e lui non c'è niente e mai ci sarà credimi."almeno ero stata sincera su questo.

Shoto: allora chi è stato a" disse puntando il mio collo, aveva uno sguardo strano come se già sapesse la risposta ma voleva sentirselo dire.

Meiko: shoto io non posso dirt....

Dabi: sono stato io.
Ed ecco che l'insensibile Dabi sbuca dal nulla rovinando tutto.