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might: cosa hai fatto Meiko?

Hanno gia fatto, e già libero? Meiko calmati devi sembrare stupita.

Meiko: di cosa parli?

All might: come ci sei riuscita?

Meiko: non so di cosa parli?

All might: vieni a vedere il telegionale, subito.

Mi alzai e mi diressi in cucina, appena vidi dalla trasmissione la faccia di dabi con scritto evaso, dentro di me sprizzavo di gioia, ma non dovevo farlo a vedere.

Meiko: ok ho visto ed ora? Cosa vuoi?

All might: sei veramente andata a salvarlo?

Meiko: ma papà non dire sciocchezza se sono stata tutto il tempo chiusa in camera. Saranno stati gli altri.

All might: sei stata tu ad informarli.

Meiko: e come non so manco dove si trovano ora.

Avevo un alibi perfetto, non c'erano buchi da dove poteva uscire un goccio d'acqua, e poi posso controllare le persone non ho la supervelocità non sarei potuta essere stata la ad aiutarlo e poi comparire magicamente a casa.

Meiko: ora se non ti dispiace preferisco stare in camera mia.

All might: non finisce qui, se verrò a sapere che centri qualcosa non pensare che avrò dei riguardi solo perché sei mia figlia.

Meiko: buono a sapersi papà, buonanotte.

Andai in camera con il cuore a mille, era libero, potevo abbracciarlo ancora.

Dabi: ti avevo detto di non preoccuparti.

Sobbalzai, deve smetterla di entrare in camera mia così, mi fa paura, ma senza esitare corsi ad abbracciarlo.

Dabi: tomura mi ha detto-

Meiko: non parliamo di questo qui, anche i muri hanno orecchie.
Sono contenta di rivederti.

Dabi: non dovevi farlo.

Meiko: touya ti prego non parliamone ora.

Si staccò dall'abbraccio e si avviò verso la finestra.

Meiko: perché fai così, io l'ho fatto per te.

Dabi: beh io non volevo tutto questo per te.

E poi se ne andò senza dire altro. Ero sicura fosse contrario alla mia unione nei villain, ma non credevo la prendesse così male.

Il giorno dopo andai a scuola come se niente fosse successo, era tutto normale o quasi tutto, nella scuola si era diffusa la notizia della mia possibile frequentazione con dabi, a quanto pare è stato detto dai giornalisti che sono venuti insieme agli eroi quel giorno.

Monoma: e così te la fai con i villain eh.

Ed ecco l'ultima persona di cui avevo bisogno.

Meiko: buongiorno anche a te Monoma.

Monoma: ho sempre saputo che non saresti mai diventata un eroe, come puoi se hai una relazione con uno dei villain.

Meiko: perché non ti fai i cazzi tuoi se vuoi posso anche urlarlo non me ne vergogno.

Monoma: non ne avresti il coraggio.

Meiko: tu credi. " salii all'impiedi su un muretto nel cortile della scuola" scusate, vorrei un secondo l'attenzione di tutti

Shoto e bakugou: che fai scendi di lì.

Meiko: dato che non fate altro che sparlare di me da quando mi avete vista, si cazzo ho avuto una relazione con un villain e quindi cosa importa a voi, fatevi una fottuta vita, lui era importante per me, non è colpa sua se è diventato così, ma colpa vostra che non riuscite ad accettare le persone per come sono, siete solo dei cog-

A quel punto bakugou mi scese dal muretto con la forza mentre shoto mi teneva la bocca chiusa.

Shoto: basta Meiko stai solo peggiorando le cose così.

Bakugou: cosa credevi di fare, non farai altro che farli parlare di più.

Meiko: non mi interessa, almeno sanno quello che penso.

Beh dovevo farlo almeno ho messo in chiaro che tra me e dabi non c'è più niente. Andammo in classe e le lezioni proseguirono normalmente, terminate le lezioni fuori scuola notai me stessa che girava l'angolo, sicuramente si tratta di toga, così la raggiunsi.

Meiko: toga dove sei?

Toga: sono quiiii" disse saltandomi addosso.

Meiko: cosa ci fai qui?

Toga: devi venire con me e kurogiri, ordini del capo.

Entrammo nel warp gate e ci ritrovammo in quel hotel di sempre, anche se sembrava un altro posto.

Meiko: wow avete aggiustato per bene questo posto.

Shigaraki: bene ora che siamo tutti qui, volevo dare per bene il benvenuto al nostro ultimo acquisto." Disse girandosi verso di me" benvenuta nella lega dei villain.

Meiko: oh grazie tomura."dissi arrossendo un po per l'imbarazzo

Dabi: non devi ringraziare perché tu non farai parte della lega

Meiko: ma perché non vuoi?

Dabi: tu vuoi essere un eroe non puoi stare qua con noi, e poi sei più al sicuro con tuo padre.

Meiko: al sicuro da cosa?

Dabi: non posso dirtelo, ma sta sicura che tu non farai parte della lega.

Meiko: ormai ho deciso, che tu lo voglia o no.

Dabi: cazzo Meiko perché sei testarda lo sto facendo per te vuoi capirlo, se tu resti qui non posso assicurarti protezione assoluta.

Shigaraki: non preoccuparti dabi ormai lui è fuori combattimento da un po, non penso tornerà presto.

Meiko: cosa mi state nascondendo? E poi chi è fuori combattimento?

Shigaraki: sono cose che non possiamo dirti, dabi mi obbliga a star zitto su questa questione.

Mi stavano trattando come una mocciosa che non sa difendersi, ma si rendono conto con chi stanno parlando.

Meiko: non preoccupatevi so cavarmela da sola. Vabbene io vado si è fatto tardi.

Dabi: resti qui per oggi.

Meiko: si certo e cosa dico a mio padre "pronto papà oggi dormo dai villain" sei stupido o cosa.

Dabi: non mi interessa tu resti qua.

Sbuffai, ma quando voleva essere convincente riusciva sempre nel suo intento. Chiamai mio padre avissandogli che sarei rimasta da uraraka a dormire e che sarei tornata il giorno successivo dopo scuola, stranamente mi credette, così mandai anche un messaggio ad uraraka per avvisargli che se mio padre domani a scuola avesse chiesto qualcosa lei poteva mantenere il gioco.
Poi seguii dabi che mi portò al piano di sopra nella sua stanza per farmi fare una doccia fresca e mettermi qualcosa di più comodo addosso.
Uscii dalla doccia con un asciugamano avvolto che copriva poco e niente.

Meiko: dabi, dove posso prendere una tua maglia?

Lo sentii arrivare dal corridoio.

Dabi: a cosa ti serve una mia mag-

Rimase imbambolato a guardarmi, io cercai di coprirmi il più possibile.

Meiko: non guardarmi così

Si avvicinò abbastanza da far toccare i nostri nasi.

Dabi: così come?

Deglutii, ero diventata un peperone, potevo sentire il suo respiro sulla mia faccia.

Meiko: come se...." ero in difficoltà "sai cosa intendo.

Dabi: meiko e che io ti voglio mia, completamente.
Appena sentii quella frase mi venne la pelle d'oca, poi mi baciò, un bacio per niente casto che io ricambiai ovviamente, finché non mi accorsi di essere stata portata fino al letto.

I Think You Broke My Heart Again   《DABI》            CONCLUSADove le storie prendono vita. Scoprilo ora