Torn

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«Sapete dirmi perché, noi del Clan Hyuga, veniamo soprannominati i Nobili della Foglia?»



Un gruppo di bambini, messi ordinatamente in fila per quattro, osservava in assoluto silenzio la loro giovane maestra, che aveva iniziato la sua lezione con un insolito volto teso:


«Il nostro status ci è stato conferito non solo per la grandezza e l'antica tradizione legata al nostro Clan, ma anche per il nostro aggraziato ed elegante.»


La maestra fece una piccola pausa. Chiuse gli occhi, concentrando tutta la sua energia nel palmo della mano destra, dopodiché, attivato il suo Byakugan, avanzò con eleganza verso un manichino di paglia colpendolo al centro del busto, rilasciando a poco a poco il flusso violastro impresso nella sua mano.


«Quella che avete appena visto è la tecnica chiamata Pugno Gentile, un insieme di colpi fluidi e all'apparenza privi di forza che, se assestati nel punto giusto, rende noi Hyuga nemici pericolosi.»

«Hinata-sama, come fa un balletto simile ad essere così devastante? Io l'ho solamente vista colpire un manichino con una mossa a dir poco ridicola.»


Il ragazzino, che lei riconobbe essere uno dei suoi cugini più lontani per grado di parentela, aveva posto la sua domanda in tono talmente bambinesco da portare tutti gli altri a seguirlo nel deriderla. Le risatine sommesse si smorzarono nell'instante in cui i capelli corvini della kunoichi ondeggiarono lievi oltre la nuca del ragazzino, assestandogli una tenue carezza dietro il torace che lo portò a tossire saliva a terra:

«La tecnica del Pugno gentile consiste nel colpire l'avversario in corrispondenza dei punti di fuga del chakra visibili grazie al Byakugan,» proseguì Hinata, richiamando l'attenzione e il rispetto dei suoi piccoli allievi. «Anche se la forza impressa nel colpo è molto debole, una discreta quantità del mio chakra è stata immessa nel corpo dell'avversario, andando così a danneggiare il suo sistema circolatorio. Qualsiasi danno inferto ad esso viene inferto anche agli organi interni, e poiché il sistema circolatorio del chakra è invisibile a occhio nudo, per poter utilizzare questo stile di lotta è necessario essere in possesso del . Ecco perché questa tecnica può essere utilizzata solo dai possessori dell'occhio bianco, ed ecco perché dovete imparare ad utilizzare questo potere innato al massimo delle sue capacità. Iniziate!»


Incalzati dalla bellezza dei movimenti della loro maestra e dalla potenza di quello che i loro occhi potevano essere in grado di fare, i giovani rampolli della Casata Hyuga iniziarono il loro addestramento sotto la stretta sorveglianza di Hinata. Gli allenamenti proseguirono senza sosta per diverse ore, finché non arrivò il momento dell'intervallo: i bambini fecero un profondo inchino alla loro maestra dirigendosi ognuno nei propri alloggi, mentre Hinata ne approfittò per concedersi qualche minuto di pausa, prima di ritrovarsi sommersa di nuovo nei preparativi del matrimonio.


«Siete stata molto severa oggi, Hinata-sama.»


Natsu, la badante di sua sorella, aveva notato in lei un atteggiamento ostile mai appartenutole. Le passò un panno di spugna dandole la possibilità di asciugarsi via il sudore dalla fronte. Da giorni, la sua giovane padrona appariva irrequieta, e secondo Natsu ciò non era dovuto soltanto alla fatica che può comportare l'organizzazione di un ricevimento di nozze.

«Hinata-sama, siete sicura che vada tutto bene?» le chiese con timore, perché quelle non erano cose da chiedere a una giovane nobildonna come lei: non erano, e non potevano, essere amiche. D'altra parte, il cuore buono e la gentilezza della sua padrona erano da sempre doti a lei riconosciute, perciò sperava davvero che la novella sposa si aprisse e si confidasse anche di poco con lei.

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