Thank you

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Cico's Pov
Era mattina e la mia casa era invasa da un silenzio assordante.
Ero chiuso in camera mia, il sole mattutino filtrava dalla finestra che non "tappavo" mai con le tapparelle proprio per permettere ai primi spiragli di luce di svegliarmi presto.
Erano circa le 8:45 e mi stavo stiracchiando.

Accesi il telefono e mi ritrovai una notifica da WhatsApp: "Anna ti ha aggiunto al gruppo 'Compleanno di Alex'.
Vedendo quella notifica mi portai il palmo della mano alla fronte e sospirai.
Cioé, non mi ero dimenticato del compleanno del mio migliore amico, solo che tra mille pensieri che mi hanno catturato in questa ultima settimana, avevo sempre rimandato l'argomento.
Aprii la chat vedendo che iniziavano già ad arrivare dei messaggi.

Lyon
Ragazzi avete pensato a delle idee per il compleanno di Alex come avevamo deciso di fare?

Io
Ops

Giorgio
Cico ma che palle.. Una cosa dovevi fare

Io
:<

Stefano
Hahaha

Lyon
Se ci siamo tutti potete venire a casa mia così ci organizziamo...

Ci mettemmo d'accordo sull'orario per incontrarci a casa di Lyon e Anna.
Mi preparai e, non prima di aver sistemato la tazza che Alex aveva lasciato sul tavolo della cucina, uscii di casa.
Si, io e Alex vivevamo insieme da ormai quattro anni ed é una delle cose più belle che mi sia capitata, insomma, chiunque vorebbe vivere con il proprio migliore amico.
Lui era già uscito per andare al lavoro quindi non dovevo inventare scuse per giustificare a qualcuno questa uscita fuori programma.

Arrivai davanti alla porta della casa dei miei amici quando dall'altro lato della strada vidi Giorgio e Stre che iniziarono a saltare e muovere le braccia per farsi notare e riuscirono così a strapparmi un sorriso.

Suonammo al campanello e arrivó Anna ad aprirci con la classica faccia di chi si é appena svegliato.
La abbracciammo ed entrammo vedendo che Mario e Stefano erano già arrivati.
Dopo pochi minuti ci raggiunsero anche Piace e Jerick e per ultimo arrivò Piadina.

Ormai si erano fatte le 9:15 e avevamo deciso che il giorno dopo, il grande giorno, avremmo inventato delle scuse da dire ad Alex per fingere che non saremmo potuti esserci.
In realtà ci saremmo stati eccome, mentre Alex era al lavoro, avremmo preparato tutta la casa e gli avremmo fatto una grande sorpresa.

A turno iniziammo a scrivere le varie scuse ad Alex.
Lyon e Anna scrissero che dovevano raggiungere i genitori della ragazza per un'emergenza, erano dispiaciuti ma non avrebbero potuto esserci.
Giorgio disse che gli avevano cambiato i turni a lavoro, e non poteva prendere un altro permesso per uscire ed era molto dispiaciuto.
Mario scrisse che aveva saputo solo ora che aveva un esame molto importante all'università.
Piadina, Jerick, Stefano e Piace dissero che avevano avuto un contrattempo, senza peró specificare cosa.
Io e Stre usammo la stessa scusa: all'università avevano messo una lezione importante proprio quel pomeriggio e, frequentando lo stesso corso, entrambi non potevamo partecipare.
Ovviamente non mandammo i messaggi tutti nello stesso momento, troppo sgamabile, qualcuno decise di inviarlo la mattina seguente, la mattina del grande giorno.

Mi svegliai come sempre dal sole che spuntava e si appoggiava delicatamente sul mio volto passando sopra gli occhi che, infastiditi, iniziavano ad aprirsi.
Oggi era particolarmente presto e infatti sentivo Alex che si preparava per andare al lavoro come tutte le mattine.
Aprii la porta di camera mia e arrivai in cucina e, non trovando il mio amico, andai in camera sua e lo trovai davanti all'armadio.

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