One Shot Wgf

My boyfriend is coming

-THEBADTOBBI-

Richiesta di MiamiWGF

Giorgio's Pov
Chiusi il libro di algebra soddisfatto, avevo finito gli esercizi e l'argomento mi era chiarissimo (almeno per una volta).
Controllai sul mio diario scolastico e no, per il giorno seguente non c'erano più compiti, avevo finito tutto.
Iniziai a preparare lo zaino così da potermi finalmente rilassare per tutto il pomeriggio ma, proprio mentre prendevo il quaderno di italiano, il mio telefono squillò interrompendo la musica che avevo messo in sottofondo.
Lessi il nome sul display e accettai la chiamata (se fosse stato qualcun'altro molto probabilmente avrei lasciato quillare il telefono in mancanza di voglia di intrattenere una conversazione).
Misi il vivavoce e continuai a prendere i libri dallo scaffale consultando l'orario scritto sul mio diario ormai rotto.
<Giorgio?> disse con voce spezzata Cico, dall'altro capo del telefono.
<Si?>
<Ma che hai? Dove sei stato?> disse (quasi urlando) il mio amico.
<Studiavo Cico, sai quando sono preso dalla scuola. Sono pieno di inter-> spiegai mentre cercavo tra i libri quello di inglese, ma il mio amico non mi fece finire.
<Sarebbe stato carino da parte tua avvisare me o Lyon o chiunque altro invece di farci aspettare più di mezz'ora prima di iniziare a registrare> sentenziò concludendo il tutto con uno sbuffo.
<Ah... Mi è passato di mente il fatto che dovessimo registrare, chiedi scusa agli altri da parte mia> dissi non curante.
Insomma, era solo un video.
Registravano tutti i giorni e di video ne avevamo pronti in abbondanza, per un giorno ce l'avrebbero fatta senza di me.
<Cico è solo un giorno, non fare di tutto un dramma>
<Però il tempo per telefonare Alex l'hai avuto, giusto?> mi disse con tono accusatorio.
<In che senso, quando?> dissi fermandomi nel lavoro che stavo facendo.
<Ieri, ieri sera avete fatto una chiamata. Io ti avevo chiesto se potevi entrare sul mondo dell'epidemia per finire delle costruzioni dato che tra poco inizieremo a registrare la seconda stagione... E tu, tu mi hai detto che non potevi..> spiegò Cico andando sempre di più a calare con il tono di voce.
<Oh Cico, mi dispiace... Quella di Alex era un'emergenza e se devo dirla tutta, se non fosse stata così importante, avrei attaccato dato che stavo già dormendo>
<Certo certo...> mi disse Cico sbuffando.
<Come scusa?>
La conversazione mi sembrava surreale, Cico non credeva che io avessi risolto il problema di un amico che, per giunta, era anche amico suo.
<Tu hai sempre tempo per Alex..> mi urlò Cico d'un tratto.
<Ma ti stai ascoltando? Io ho sempre tempo per tutti voi, non solo per Alex. Se non ti ho aiutato a costruire su minecraft non significa che io non ci tenga a te. Smettila!> urlai di tutta risposta io.
<Non ho mai detto che tu non tenga a me, dico solo che negli ultimi tre mesi quello che lasci in disparte sono sempre io. Quindi, al posto di urlarmi addosso, rivaluta il tuo concetto di "ho tempo per tutti"!>
Rimasi in silenzio.
Non mi ero reso conto della situazione e ancora non capivo quello che diceva.
C'era solamente una cosa che potevo ammettere e, per me, era molto imbarazzante.
Da molti mesi a quel momento Cico era diventato più speciale degli altri, quasi come se mi piacesse.
Non accettavo ciò, era uno dei miei migliori amici e non mi sarei dovuto innamorare di lui.
Avevo iniziato un po' ad allontanarlo ma lui esagerava, la situazione non era così grave, andiamo, Cico ingigantiva sempre tutto e anche quella volta stava facendo un dramma.
Non lo stavo trascurando, cercavo solo di stare più con gli altri ma mi importava comunque di lui, volevo solo che quella cotta mi passasse e, stargli lontano, sembrava un buon metodo.
Anzi, mi convincevo che fosse un buon metodo, ma in realtà stavo ancora più male.
Sono sempre stato duro con me stesso: se mi impongo una cosa, la rispetterò a costo di stare male e, in quel caso, dovevo stare lontano da uno dei miei migliori amici.
Non avrei passato tutto il mio tempo libero con Cico, al contrario di come facevo prima.
Non mi confidai mai con nessuno, avevo persino paura di riflettere sui miei pensieri che l'idea di dirli a qualcuno era già stata scartata in partenza.
<Cico non.. Non era mia intenzione davvero, mi dispiace> provai a dire.
<Io... Giorgio, non riesco a farmi andare giù la faccenda di Alex..> si svuotò Cico.
<In che senso?>
<Sono geloso... Stai sempre con lui. Al di là del fatto che non hai mai tempo per me, tenendo conto degli altri, Alex rimane comunque la persona con cui passi più tempo. Perché io e non lui?!>
Sentivo Cico sempre più arrabbiato ma anche esausto.
La sua voce mi trasmetteva questo, era stanco, forse stanco di me...
<Cico non capisco io..> cercavo un modo per difendermi ma non trovavo le parole.
<Uff, scusami... Alex non c'entra davvero... Che razza di amico sono, l'ho messo in mezzo solo perché non ho le palle di parlarti seriamente... Lo sto usando come capro espiatorio...>
<Davvero non capisco, spiegami> le parole di Cico mi stavano mandando in confusione, più parlava più non era chiaro il messaggio.
<Giorgio sto cercando di dirti che sono geloso di qualsiasi persona ti stia accanto...> mi disse Cico bisbigliando.
La mia connessione cominciava a farsi sentire: Cico era interrotto da delle interferenze ed era sempre più difficile comprenderlo.
<Scusa, e con questo?> domandai ancora confuso sul perché uno come Cico dovrebbe essere geloso delle persone che si rapportano con uno come me.
<Con questo voglio dire che mi piaci Giorgio, mi piaci tanto> confessò tutto d'un fiato il mio amico.
Colto alla sprovvista, incapace di formulare una frase di senso compiuto da dire a Cico, rimasi in silenzio.
Mi sarei potuto aspettare di tutto ma di certo non questo.
<Beh?> disse Cico ridendo, aspettandosi qualcosa.
Quel suo dannato modo di prendere le situazioni con divertimento, quel suo dire le cose senza pensarci...
Era così coraggioso, dovevo essere come lui.
<Cico non aspettavo che tu dicessi altro> gli risposi facendo un sospiro di liberazione.
<Prendo la macchina, arrivo da te. Voglio baciarti> mi disse Cico con voce bassa, ridendo silenziosamente e chiudendo la chiamata prima che potessi dire altro.
Fanculo lo zaino e i libri, sta arrivano il mio fidanzato.

Spazio autrice
MiamiWGF spero ti sia piaciuto il capitolo!❤️