One Shot Wgf

Paura dell'amore

-X READER-

La richiesta è da parte di una ragazza che ha preferito non essere taggata

Il cuore di t/n batteva molto velocemente, l'agitazione e l'eccitazione erano alle stelle.
Sentiva un peso opprimente sul petto e ogni tanto buttava uno sguardo sullo specchio poggiato sulla scrivania facendo qualche sorriso e sistemandosi i capelli c/c, nonostante nessuno dovesse vederla.
Lanciata qualche maledizione al suo computer che, proprio in quel giorno speciale, aveva deciso di metterci più tempo del solito per accendersi, aprì finalmente il programma che avrebbe utilizzato per presentarsi a quelli che sarebbero diventati i suoi nuovi amici.
I tentativi di entrare su vari server e piattaforme appartenenti ad un noto youtuber, non si erano rivelati vani come tanto credeva.
Tra tanti lei era stata notata, i suoi occhi c/o si erano illuminati quando, sulla casella di posta elettronica, aveva letto che la sua candidatura per diventare helper era stata ritenuta adeguata e che quindi, avrebbe potuto parlare con una delle persone che stimava tanto, contribuire in parte nel suo lavoro e aver finalmente qualcosa di cui vantarsi con le amiche.
Parlando e parlando arrivò la proposta da parte di Lyon, lo youtuber tanto ammirato, di iniziare a partecipare ai video e conoscere il gruppo di persone su cui fantasticava tutte le notti prima di addormentarsi.
Proposta che, ovviamente, venne accettata da t/n senza neanche pensarci.
Abituarsi al calendario e agli orari di registrazione, scaricare su quel lento computer i vari giochi e programmi necessari, comprare attrezzature da professionista per essere sempre eccellente e, soprattutto, integrarsi con il gruppo, erano cose che richiedevano giorni o anche mesi.
Infatti quello sarebbe stato il giorno delle spiegazioni, per chiarire dubbi, fare domande e venire a conoscenza di tutte le abitudini del gruppo.
Continuando a cercare altri piccoli difetti nel suo riflesso, t/n, sentì un leggero e, tanto atteso, suono che le fece spostare lo sguardo verso lo schermo del computer.
Un messaggio da parte di Lyon era apparso nella chat che utilizzavano per comunicare vocalmente e non.
Aveva scritto che era arrivato il momento di smutarsi e presentarsi.
<<Ciao>> disse t/n molto insicura.
<<Uh, qui abbiamo bisogno di un microfono nuovo!>> esclamò proprio Lyon per cercare di scacciare l'imbarazzo e mettere la nuova arrivata a proprio agio.
<<Ciao tesoro, siamo felici di conoscerti. Lyon ci ha parlato molto bene di te quindi ti chiedo di non vergognarti e rilassarti>> disse Anna con tono dolce e comprensivo.
Questa cosa riuscì a far sorridere t/n, e questa volta senza guardarsi nello specchio.
Dopo che anche gli altri ragazzi ebbero salutato, Lyon riprese in mano il discorso.
<<Bene, adesso io, Anna, Cico e Piadina registriamo una delle gare di gta e, come ci eravamo già accordati, tu e Cold, in un'altra stanza, ci ascolterete rimanendo mutati e intanto lui ti spiegherà qualcosina>> concluse il capo con voce pacata e rilassata.
<<Va bene, cambio stanza>> rispose prontamente t/n impegnata a ricordare quali tasti premere per fare ciò appena detto.

<<Quindi domani ascolteremo come adesso Lyon e gli altri registrare gta e la serie dell'epidemia>> raccontò Cold alla ragazza mentre, di sottofondo, Lyon se la prendeva con Cico per averlo spinto mentre faceva una rampa complicata.
<<Va bene, grazie>> si limitò a dire la ragazza dagli occhi c/o.
<<Cosa mi racconti di te? Non essere timida, prima o poi dovrai aprirti con me quindi portiamoci avanti>> la rassicurò Cold facendo un sorriso sincero che, però, lei non poté vedere.
<<Oh sì, hai ragione hahah..>> continuò t/n estremamente imbarazzata nonostante quello detto dal ragazzo e, poco prima, da Anna.
I due si raccontarono piccoli particolari della loro vita, senza però scendere nei dettagli.
T/n sapeva abbastanza cose riguardanti Cold grazie ai video di Lyon in cui lui partecipava, però lui, di lei, conosceva solamente il nome.
Qualche minuto dopo Lyon entrò nella stanza di "Team Speak" dove i due ragazzi stavano avendo una conversazione tranquilla, avendo finalmente lasciato da parte l'imbarazzo e la vergogna.
Li informò che per quel giorno le registrazioni erano finite e se t/n avesse voluto andare, avrebbe potuto farlo.
Lei ringraziò ma decise di restare a parlare con il suo quasi-amico.
Molti minuti dopo si aggiunse alla conversazione anche Alex, con cui t/n ebbe la possibilità di parlare.