L'ultima occasione

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-STRECICO-

Era un caldo pomeriggio di luglio.
Un ragazzo dai capelli rosso fuoco stava uscendo di casa.
Si diresse verso una villetta, suonò il campanello e si presentò un ragazzo dal ciuffo castano.
<Cico!> esclamò quest'ultimo.
<Hey Stre, scusa il ritardo> disse l'amico passandosi una mano sulla nuca.
Il castano disse di non preoccuparsi e fece accomodare il rosso.
Iniziarono a parlare del più e del meno, finché..
<Sai Cico, mia madre mi ha accennato, qualche settimana fa, che forse dovremo trasferirci..>
<COSA?! TI TRASFERIRAI IN UN'ALTRA CITTÀ?! IO VENGO CON TE, NON TI LASCIO SOLO!>
<Hey! Calmo, è solo per uno o due mesi... Poi tornerò da te..>
<Per fortuna! Se te ne vai non saprò più chi prendere in giro> disse per poi scoppiare in una rumorosa risata.
Stre fece il dito medio al rosso per poi, anche lui, scoppiare a ridere.
Il tempo passava e i due amici si erano messi a giocare.
<Ah, sei scarsissimo> ripeteva Cico nonostante stesse palesemente perdendo.
<Si, si certo... TI HO BATTUTO PER LA TERZA VOLTA SFIGATO HAHAHAHA>
Cico mise il muso ma subito dopo scoppiò a ridere come solo lui sapeva fare.
La risata di Stre, per il rosso, era molto contagiosa.. La adorava..
Cico adorava tutto di Stre, non solo la risata.
Avrebbe voluto che fra loro due ci fosse qualcosa di più di una semplice amicizia, però non aveva il coraggio di dichiararsi.
Sì, il Cico sicuro di se, il Cico senza peli sulla lingua, il Cico che non si preoccupava per nulla, aveva paura di dichiararsi.
Non sapeva neanche lui il perché, forse aveva paura di una reazione negativa da parte dell'amico, forse aveva paura di non essere all'altezza, forse aveva paura che la loro amicizia si sarebbe interrotta, o mille altri motivi...
Tutte queste ipotesi erano assurde poiché anche Stre ricambiava i sentimenti che il rosso provava nei suoi confronti, solo che Cico, non lo capiva.
Evidentemente aveva due fette di prosciutto davanti aglio occhi.
Quegli occhi verdi.
Quegli occhi verdi che a Stre piacevano tanto.
<Oi Cico, Cico? CICO MI STAI ASCOLTANDO!?>
<Oh Emh.. Si?.. No scherzavo, non ti stavo ascoltando..>
<A che pensavi?>
Le guance di Cico si tinsero di un leggero colore rosato, che fece sorridere Stre.
Anche Cico, in preda al panico, sorrise.
Non sapeva cosa fare, non sapeva come rispondergli, o meglio, cosa dirgli.
Se mai si sarebbe dichiarato, non lo avrebbe di certo fatto seduto su un divano...
<Quindi?> continuò insistente Stre.
<Mh, no nulla, nulla di importante>
<Se lo dici tu..>
I due cambiarono discorso, continuando a divertirdi con i videogiochi.
Passarono alcune settimane da quel giorno.
La madre di Stre e il ragazzo avevano affrontato il discorso trasferimento.
La madre aveva detto al castano che tutto ciò non era più momentaneo... Si sarebbero trasferiti definitivamente.
"Offerte di lavoro" diceva la madre quando il figlio le chiedeva il motivo.
Stre aveva chiesto molte volte se poteva rimanere a casa, nella loro città, nel posto a cui era abituato, insomma, il posto di sempre.
La madre, però, glielo aveva negato.
La notizia che turbó di più Stre, fu che dovevano partire proprio quella sera.
Stre, in lacrime, andò a fare le valigie.
Per tutto il pomeriggio non rivolse parola a sua madre, nonostante non fosse colpa della donna.
Solo quando salì in macchina, per andare all'aeroporto, solo in quel momento, Stre, si ricordò di Cico, del suo migliore amico.
Lo chiamò in lacrime e gli raccontò tutto.
Cico disse solo un "sto correndo all'aeroporto" e dopo attaccò.
Stre continuava che le lacrime gli bagnassero il viso, facendo diventare i suoi occhi rossi.
Arrivarono all'aereoporto con largo anticipo.
"Sta qui, io vado a fare tutti i controlli" aveva detto la madre a Stre, che si limitò ad annuire.
Dopo un paio di minuti Stre, iniziò a vedere un ragazzo dai capelli rossi, sbracciarsi ta la folla.
Era lui.
Questi capelli erano i suoi, Stre ne era certo.
Il castano corse da Cico che, non appena lo vide, lo abbracciò.
In quel momento Cico non sapeva che fare, avrebbe voluto dichiararsi ma, se la risposta fosse stata positiva, non voleva iniziare una relazione a distanza.
"Cico, sei un coglione" questo si ripeteva nella testa.
Si era pentito amaramente di non aver pronunciato quelle due parole tempo prima.
<Cico, io.. Mi mancherai, non riesco ad immaginare una vita senza di te> singhiozzava Stre.
Il rosso non riusciva più a tenersi dentro nulla, decise di pronunciare quelle due parole, proprio quando gli si presentò davanti agli occhi, il rischio di non poter più vedere il suo migliore amico.
Era il momento.
Era l'ultima occasione.
<Stre, so che ti sembrerò un coglione nel dirti queste cose solo adesso ma.. Io ti amo, ti amo da tanto tempo ma non ho mai avuto il coraggio di dirtelo..>
Stre sobbalzò per un attimo.
Elaborò la frase detta dal suo amico e, gli si stampó un sorriso enorme sulla faccia.
Piangeva.
Non sapeva se lo facesse per il fatto di trasferirsi o, per la felicità che le parole di Cico gli avevano dato.
Non gli importava.
Piangeva.
<Cico, era da tanto che volevo sentirtelo dire>
Gli occhi del rosso si illuminarono.
<Anche io ti amo, anche io ti amo da parecchio tempo ma, come te, non ho avuto il coraggio di dirtelo. Stavo aspettando che tu facessi il primo passo perché... Perché sono un deficiente. I-io..
<Stre, stai tranquillo, smettila di piangere> disse Cico cercando di tranquillizzarlo.
<Senti, io ti amo Cico Tobbi, però... Non ho il coraggio di iniziare una relazione a distanza.. Non odiarmi ma..>
<Penso anche io che sarebbe meglio per noi rimanere solo amici... Non riusciremmo a sopportare una relazione a distanza>
<Grazie> disse Stre, con un filo di voce.
I due si fissarono negli occhi.
Le loro facce si stavano avvicinando sempre di più.
Quando le loro labbra furono a pochi centimetri di distanza..
<Cico, mi basta sapere che mi ami per essere felice>
Dopo aver pronunciato queste parole a bassa voce, Stre, azzerò le distanze con il rosso.
I due si unirono, scambiandosi un dolce bacio.

...

Spazio autrice
Hey!
So che anche questo capitolo non è molto allegro, però, è meno triste di quello precedente.
Mi sento più ispirata a scrivere capitoli tristi. 👉🏼👈🏼
Prometto che mi impegnerò a scrivere anche cose che si concludono bene.
E nulla.. Spero vi sia piaciuta questa seconda one shot!

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