-STERIO-"Ettore, ti avevo detto di non portare troppe birre!" urlò Anna toccando insistentemente la spalla del suo fidanzato.
"Si, come vuoi" le rispose il ragazzo ignorandola e continuando a ballare.
"Mi stai a sentire?! Guarda in che condizioni è Stefano!" disse la ragazza infuriata.
"Anna, è una festa, siamo tra di noi. Che vuoi che succeda? Divertiti anche tu" concluse il castano prendendo delicatamente la mano della fidanzata e facendole fare una giravolta su sé stessa.
Lei emise un piccolo sbuffo e si allontanò, raggiungendo l'amico nominato poco prima.
Se ne stava in un angolo del salotto spazioso con una gamba stesa disordinatamente sul pavimento e l'altra raccolta al petto con il ginocchio che ospitava il suo mento appuntito.
"Come va?" urlò Anna all'orecchio di Stefano a causa della musica troppo alta.
Strano che nessuno nel vicinato fosse ancora venuto a lamentarsi.
"Male, molto male" disse il ragazzo sporgendosi avanti e portando le mani allo stomaco.
"Ste?" domandò Anna sporgendosi insieme a lui, preoccupata.
Il ragazzo si alzò e imboccò le scale facendo attenzione a poggiare bene i piedi sui gradini ma mantenendo comunque un passo veloce.
Il tempo di realizzare e Anna si alzò correndo dietro al ragazzo, guardandosi intorno per capire se qualcuno degli amici nella stanza si fosse accorto della situazione, però tutti erano impegnati a ballare, o meglio spingersi, a ritmo di musica.
Arrivato al piano superiore seguito dalla castana e raggiunto il bagno, Stefano, spalancò la porta ignorando il fatto che all'interno, Mario, si stava sciacquando il volto al lavandino.
Si lasciò cadere sulle ginocchia e vomitò, a causa del troppo alcol presente nel suo corpo, nel gabinetto di fronte a lui.
"Oh Stefano..." disse Anna sospirando e portando una mano alla fronte.
"Vai pure, sto io con lui" sussurrò Mario alla ragazza che, facendo un cenno, lasciò la stanza chiudendo la porta.
Bastò qualche minuto per lasciare che Stefano tornasse in piedi e si sciacquasse la bocca.
"Ti sei ridotto così per qualche birra?" chiese Mario.
Stefano lo guardò attraverso lo specchio, il corvino era dietro di lui appoggiato alla parete e un ghigno sul suo viso rendeva la sua espressione divertita.
"Oh... Quelle non erano birre" sorrise Stefano.
"Lyon e Cico prima di venire hanno riempito le bottiglie vuote con della vodka o altro e devo aver mischiato alcuni alcolici... Oltretutto prima non ho mangiato nulla..."
"Capisco... Era per non far arrabbiare Anna, per farle credere che fossero solo birre?"
"Sì Mario" rispose Ste sedendosi sul pavimento del bagno seguito dall'amico che lo raggiunse.
Il castano appoggiò la testa sulla spalla di Mario che, colto alla sprovvista, lo respinse.
"Oh andiamo, perché fai così?" alzò la voce Stefano sistemandosi nuovamente in quella posizione, non riuscendo a trattenersi dallo stare fermo.
Proseguì portando una delle sue mani nella zona che congiungeva la spalla e il collo di Mario e, con il suo indice magrolino, iniziò a tracciare delle linee immaginarie che si facevano strada verso l'alto, e dopo, tornavano al punto di partenza.
Con la mano libera, Stefano, cercò quella del corvino che, scosso dai movimenti dell'amico, aveva gli occhi spalancati.
La mano di Mario era aperta, il palmo rivolto verso l'alto e le dita rigide vennero a contatto con quelle di Stefano che, invece, erano più rilassate e fugaci.
Fu proprio l'amico poco sobrio che, avendo congiunto le loro mani una sopra l'altra, le incastrò facendo così intrecciare le loro dita.
Prese a respirare affannosamente sul collo di Mario e alzò leggermente il viso, arrivando alla sua mascella serrata e lasciandoci un piccolo bacio umido.
"Ste?" disse tutto d'un fiato il corvino rompendo il silenzio assordante che si era creato all'interno di quel bagno.
"Cosa?" domandò con tono innocente il ragazzo, lasciando un secondo bacio nello stesso punto.
"Sei ubriaco" urlò Mario deglutendo.
"Mh, quindi?" chiese il castano non capendo l'affermazione fatta dall'amico.
"Non è ciò che vuoi, non sei in te!" rispose Mario in modo ovvio, allontanadosi poco più lontano da Stefano, sempre rimanendo sul pavimento.
"Ah, tu non sai nulla! È quello che voglio, eccome se lo voglio!"
"Ste.. ma, ma tu sei fidanzato e ti ripeto che l'alcol ti sta giocando un brutto scherzo!" disse Mario balbettando per via dell'assurdità appena detta dall'amico.
"Oh andiamo, la mia ragazza non importa" lo pregò il ragazzo riavvicinandosi a lui.
Oltre ai loro corpi, Stefano, avvicinò anche i loro visi, facendo scontrare la punta dei loro nasi.
Lo sguardo di uno era ormai intrappolato in quello dell'altro, il corvino rimase fermo aspettando una qualche mossa da parte di Stefano che, al contrario delle aspettative, non arrivò.
Infatti il ragazzo rimase fermo, le sue labbra a pochi centimetri da quelle di Mario fremevano.
"Stefano" prese coraggio Mario.
"Questo è questo che voglio da sempre, ed essere consapevole del fatto che tu lo stai facendo solo per delle stupide birre, o vodka o qualsiasi altra cosa, mi fa male. So bene che domani ti pentirai di tutte le cose che mi hai detto e che hai fatto, per questo ti sto respingendo" concluse con voce spezzata Mario.
"Lo voglio anche io e non mi importa se è colpa dell'alcol, è quello che mi sento di fare"
Stefano cercava di convincere Mario con i suoi occhi e con le parole che, con la poca lucidità rimasta, metteva insieme per formare una frase.
"È sbagliato Stefano" disse Mario combattuto, mentre la mano dell'amico percorreva il suo braccio.
"Nella vita bisogna sbagliare"
Senza lasciare il tempo a Mario di ribattere, Stefano congiunse le loro labbra in un bacio passionale e, a tratti, aggressivo.
Segretamente, entrambi desideravano uno di questi momenti tra loro, però il destino non era stato dalla loro parte fino a quel momento.
Forse aveva ragione Mario, forse Stefano era solamente sotto l'effetto dell'alcol però, per lui, aver avuto per un secondo la convinzione che le parole di Stefano fossero sincere, è stata la parte migliore della serata.Spazio autrice
Da quanto tempo non scrivevo una sterio!
In questi giorni usciranno tanti nuovi capitoli, non perdeteveli!💕
STAI LEGGENDO
One Shot Wgf
Short StoryQuesto libro è una raccolta di one shot sui wgf. Contiene capitoli con le varie ship, sia classiche che non. Sono presenti anche one shot "x reader". Se volte una one shot (di qualsiasi tipo) scrivetemi pure in privato e sarò felicissima di soddisfa...